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ORDINAMENTO GIUDIZIARIO mutuato
JUDICIAL SYSTEM

A.A. CFU
2022/2023 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Chiara Gabrielli giovedì ore 13 al termine della lezione, previo appuntamento via mail
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Giurisprudenza (LMG/01)
Curriculum: Percorso comune
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Dopo aver analizzato le fonti, interne e sovranazionali, che disciplinano l'ordinamento giudiziario e delineato i profili istituzionali e ordinamentali relativi al giudice e al pubblico ministero, il corso intende approfondire lo status giuridico dei magistrati, le modalità di progressione della loro "carriera", le forme di responsabilità previste a loro carico, le garanzie apprestate dall'ordinamento a tutela della loro autonomia, indipendenza e imparzialità.

Particolare attenzione sarà riservata all'esame delle prospettive di riforma in tema di ordinamento giudiziario, anche attraverso la comparazione con le soluzioni accolte dagli altri ordinamenti europei, e alla discussione dei profili di più stringente attualità della materia (ad esempio, la separazione delle carriere, il sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura, l'accesso dei magistrati alle cariche politiche).

Programma

Le fonti dell’ordinamento giudiziario e la loro evoluzione, dallo Statuto albertino alle riforme del biennio 2006/07.

I presidi costituzionali a tutela dell'indipendenza, autonomia e imparzialità della magistratura.

Giurisdizione ordinaria, giurisdizioni speciali, sezioni specializzate. 

La struttura e le attribuzioni del Consiglio superiore della Magistratura. I delicati rapporti tra il C.S.M. e il Ministro della giustizia. I c.d. "poteri impliciti" del C.S.M.

L’accesso alla magistratura, la progressione in carriera, le valutazioni di professionalità, il collocamento fuori ruolo, gli incarichi extragiudiziari. La separazione delle carriere e quella delle funzioni. 

La responsabilità disciplinare e civile del magistrato.

La struttura della Procura della Repubblica. I rapporti fra il procuratore della Repubblica e i sostituti.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

A) conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Lo studente dovrà dimostrare di possedere adeguata conoscenza delle fonti dell'ordinamento giudiziario e dell'assetto degli uffici giudiziari, con particolare riguardo alla materia penale; dovrà dimostrare, inoltre, capacità di comprensione dei principi di riferimento costituzionali e sovranazionali della materia e capacità di analisi critica della traduzione che di tali principi offrono la legislazione ordinaria e le fonti di rango subordinato.

 B) conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) 

Lo studente dovrà dimostrare di essere capace di applicare le conoscenze acquisite, orientandosi nell'individuare le coordinate normative e giurisprudenziali rilevanti per la risoluzione di problematiche teoriche e operative in materia di ordinamento giudiziario (ad esempio, norme interne, disposizioni di rango sovranazionale, circolari e risoluzioni del Consiglio superiore della Magistratura, pronunce della Corte costituzionale, decisioni della sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura).

C) autonomia di giudizio (making judgements)

Lo studente dovrà dimostrare di conoscere le principali criticità che caratterizzano l'attuale ordinamento giudiziario e fornire suggerimenti per il loro superamento, sul piano legislativo o della prassi.

D) abilità comunicative (communication skills)

Lo studente dovrà dimostrare di partecipare attivamente a seminari di studio e a lavori di gruppo; dovrà altresì essere in grado di esporre le conclusioni raggiunte in modo chiaro ed efficace, giuridicamente rigoroso, terminologicamente appropriato; dovrà, infine, essere capace di interloquire dialetticamente con il docente e con i colleghi, offrendo risposte pertinenti e argomentate alle eventuali obiezioni dei discussants.

E) capacità di apprendere (learning skills)

Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito un metodo di apprendimento che gli permetta di proseguire lo studio della materia in modo autonomo; inoltre, dovrà dimostrare di possedere strumenti di analisi adeguati per cogliere i tratti qualificanti delle future riforme e di formulare autonome valutazioni al riguardo.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Visite guidate presso il Consiglio superiore della magistratura e presso la Scuola superiore della magistratura.

Seminari di approfondimento su temi di particolare attualità legislativa, con la partecipazione di magistrati, avvocati, funzionari degli uffici giudiziari, funzionari dell'Ufficio studi e documentazione del C.S.M.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, incontri seminariali, lavori di gruppo.

Obblighi

Conoscenza istituzionale del diritto costituzionale.

Testi di studio

Lo studente può scegliere uno tra i seguenti testi:

Nicolò Zanon-Francesca Biondi, Il sistema costituzionale della magistratura, V ed., Zanichelli, 2019, ad eccezione di capitoli 5, 6, 7.

oppure

Francesco Dal Canto, Lezioni di ordinamento giudiziario, II ed., Giappichelli, 2020, ad eccezione dei capitoli 9, 11, 12 , 13 e 14.

Modalità di
accertamento

Esame orale, con almeno tre domande. Tale modalità si ritiene più idonea a verificare, oltre alla padronanza degli istituti giuridici e della disciplina normativa e "paranormativa", anche la capacità comunicativa e le abilità linguistiche dello studente, nonché le attitudini a evidenziare collegamenti con le discipline "contigue" del diritto costituzionale e del diritto processuale penale.

I criteri di valutazione e i punteggi relativi in trentesimi sono determinati secondo le seguente scala:

meno di 18: livello di competenza non sufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione"

18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione".

21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate".

24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio".

27-29: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative".

30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate"; "autonomia di giudizio"; "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Gli studenti che hanno superato l’esame di Ordinamento giudiziario sono esonerati dal sostenere l'esame di diritto processuale penale sui seguenti argomenti:

I sistemi processuali penali - La giurisdizione e l’azione penale - I soggetti del processo: il giudice e il pubblico ministero (libro I c.p.p.).

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 03/05/2023


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