DIRITTO PROCESSUALE PENALE I MODULO
CRIMINAL PROCEDURE I
A.A. | CFU |
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2022/2023 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Chiara Gabrielli | giovedì ore 13. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso illustra la funzione che è chiamato a svolgere il processo penale in una società democraticamente organizzata quale itinerario cognitivo condiviso che permette a un organo giurisdizionale terzo e imparziale di approdare dalla res iudicanda alla res iudicata, destinata ad essere accolta pro veritate dalla collettività.
Analizza e coordinate costituzionali e sovranazionali ai quali l'ordinamento processuale è tenuto ad uniformarsi e i principi qualificanti che hanno guidato l'elaborazione del codice di procedura penale del 1989 e la riforma costituzionale del 1999.
Esamina la struttura e le fasi del procedimento penale, dall'iscrizione della notizia di reato all'irrevocabilità della sentenza; illustra le funzioni e i poteri dei protagonisti e i principali istituti processuali.
Si intende sviluppare negli studenti soprattutto la consapevolezza delle scelte valoriali che connotano il nostro sistema processuale, la capacità di valutare l'adeguatezza del bilanciamento di volta in volta tracciato tra accertamento della responsabilità e tutela dei diritti, l'appropriatezza delle soluzioni tecniche elaborate dal legislatore, la capacità di interpretare autonomamente le innovazioni legislative, individuandone profili critici e possibili direzioni di riforma.
Particolare attenzione sarà rivolta ai temi al centro del dibattito politico-legislativo e alle questioni interpretative su cui si registrano contrasti giurisprudenziali.
Programma
I principi fondamentali del processo penale
Il giusto processo ai sensi dell'art. 111 Cost.
I soggetti del procedimento.
Gli atti. Le invalidità processuali.
Le prove e i mezzi di ricerca della prova.
Le misure cautelari personali e reali.
Le indagini preliminari.
L'udienza preliminare.
La fase predibattimentale.
Il dibattimento di primo grado.
Il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica.
Le impugnazioni.
Il giudicato e il principio del ne bis in idem.
Eventuali Propedeuticità
Diritto penale I
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) - Lo studente dovrà dimostrare di possedere adeguata conoscenza delle fonti del processo penale italiano, capacità di comprensione dei suoi principi di riferimento costituzionali e sovranazionali e della traduzione offerta dalle attuali disposizioni processuali.
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) - Lo studente dovrà dimostrare di essere capace di applicare le conoscenze acquisite formulando possibili soluzioni interpretative alle questioni controverse che attengono al processo penale.
C) Autonomia di giudizio (making judgements) - Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di integrare la conoscenza degli istituti di diritto processuale penale con le nozioni di diritto penale, di diritto costituzionale, di ordinamento giudiziario, di diritto penitenziario e, sulla base di questi strumenti interdisciplinari, di formulare interpretazioni critiche del dato normativo.
D) Abilità comunicative (communication skills) - Lo studente dovrà partecipare attivamente ai seminari di approfondimento e alle eventuali attività programmate nei laboratori di diritto vivente, dimostrando la capacità di esporre con linguaggio giuridicamente appropriato e in modo chiaro ed efficace sul piano argomentativo le conclusioni raggiunte e di sviluppare un proficuo confronto con i docenti e con i colleghi.
E) Capacità di apprendere (learning skills) - Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per proseguire lo studio della materia processuale penale in modo autonomo, disponendo di un metodo di analisi delle novità legislative, e di avere maturato la capacità di offrire spunti originali e suggerimenti operativi per il superamento delle principali criticità del sistema processuale.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Esercitazioni guidate.
Seminari di approfondimento.
Verifiche di autovalutazione in itinere.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, caratterizzate da didattica dialogata, in modo da sviluppare negli studenti la capacità di utilizzare un linguaggio giuridico tecnicamente appropriato e rigoroso, di analizzare criticamente soluzioni legislative e orientamenti giurisprudenziali, di risolvere questioni concrete attinenti ai temi trattati, interagendo con il docente e i colleghi.
Su temi di particolare attualità legislativa e giurisprudenziale verranno organizzati seminari di approfondimento, con la partecipazione di operatori della giustizia (magistrati, avvocati, funzionari di polizia, esperti che rivestono il ruolo di periti e consulenti tecnici).
Verrà inoltre organizzata la partecipazione a udienze penali, al termine delle quali saranno discussi i principali istituti applicati e le questioni affrontate.
Si farà ricorso a forme seminariali anche ibride attraverso l'uso delle touchboard digitali.
- Didattica innovativa
Si utilizzeranno le modalità flipped learning e debate.
- Testi di studio
Un manuale a scelta tra:
Bargis, Compendio di procedura penale, Wolters Kluwer - Cedam, X ed., 2020, limitatamente ai capitoli I, II, III, IV, V, VII, VIII, IX, X (parr. 1-5).
Camon, Cesari, Daniele, Di Bitonto, Negri, Paulesu, Fondamenti di procedura penale, Wolters Kluwer - Cedam, III ed., 2021, limitatamente ai capitoli: da I a XV, da XVII a XIX, XX (parr. 1-5).
Al manuale scelto tra i due indicati va aggiunto:
Giostra, Prima lezione sulla giustizia penale, Laterza, 2020.
E' necessario utilizzare un codice di procedura penale aggiornato alle più recenti riforme legislative.
- Modalità di
accertamento L'esame è unico per i due moduli di Diritto processuale I e Diritto processuale II.
Si articola in un test scritto a risposta multipla e in un esame orale, con almeno tre domande.
L'accesso all'esame orale è subordinato al superamento di un test scritto a risposta multipla, attraverso il quale si internde verificare il possesso delle conoscenze istituzionali.
L'esame orale è modalità idonea a verificare, oltre alla padronanza degli istituti giuridici e della disciplina normativa e "paranormativa", anche la capacità logico-argomentative, le abilità comunicative e linguistiche dello studente, nonché le attitudini a evidenziare collegamenti con le discipline "contigue" del diritto costituzionale e del diritto penale.
I criteri di valutazione e i punteggi relativi in trentesimi sono determinati secondo le seguente scala:
meno di 18: livello di competenza non sufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione"
18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di appredimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione".
21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate".
24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio".
27-29: livello di compentenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e caapcità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative".
30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate"; "autonomia di giudizio"; "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
Bargis, Compendio di procedura penale, Wolters Kluwer - Cedam, X ed., 2020, limitatamente ai capitoli I, II, III, IV, V, VII, IX, X (parr. 1-5).
Camon, Cesari, Daniele, Di Bitonto, Negri, Paulesu, Fondamenti di procedura penale, III ed., limitatamente ai capitoli: da I a XV, da XVII a XIX, XX (parr. 1-5).
Al manuale scelto tra i due indicati va aggiunto:
Giostra, Prima lezione sulla giustizia penale, Laterza, 2020.
E' necessario utilizzare un codice di procedura penale aggiornato alle più recenti riforme legislative.
- Modalità di
accertamento L'esame è unico per i due moduli di Diritto processuale I e Diritto processuale II.
Si articola in un test scritto a risposta multipla e in un esame orale, con almeno tre domande.
L'accesso all'esame orale è subordinato al superamento di un test scritto a risposta multipla, attraverso il quale si internde verificare il possesso delle conoscenze istituzionali.
L'esame orale è modalità idonea a verificare, oltre alla padronanza degli istituti giuridici e della disciplina normativa e "paranormativa", anche la capacità logico-argomentative, le abilità comunicative e linguistiche dello studente, nonché le attitudini a evidenziare collegamenti con le discipline "contigue" del diritto costituzionale e del diritto penale.
I criteri di valutazione e i punteggi relativi in trentesimi sono determinati secondo le seguente scala:
meno di 18: livello di competenza non sufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione"
18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di appredimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione".
21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate".
24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio".
27-29: livello di compentenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e caapcità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative".
30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate"; "autonomia di giudizio"; "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 12/05/2023 |