LINGUISTICA GENERALE I
GENERAL LINGUISTICS I
A.A. | CFU |
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2022/2023 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Chiara Celata | Concordare un appuntamento per email |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato all’acquisizione dei principi teorici e metodologici fondamentali della Linguistica Generale. In particolare, il corso mira alla padronanza dell'apparato concettuale e della terminologia specifica utilizzati dalle scienze del linguaggio per descrivere la struttura e il funzionamento delle lingue naturali. Gli obiettivi formativi fondamentali sono:
- sapere individuare le proprietà del linguaggio verbale umano che lo differenziano dagli altri sistemi di comunicazione umani e animali;
- sapere associare singoli fenomeni linguistici al livello di analisi appropriato: fonetico-fonologico, morfologico, sintattico, semantico, pragmatico;
- sviluppare una prima consapevolezza della portata, e dei limiti, della variazione interlinguistica, nonché dei meccanismi che regolano il mutamento delle lingue nel tempo e nello spazio.
Programma
1. Caratteristiche generali del linguaggio verbale umano.
2. La produzione del parlato: aspetti generali. Segmenti dell'italiano, in prospettiva prevalentemente articolatoria. Coarticolazione. Fonemi, nozione di contrasto fonologico e tipi di allofonia.
3. La struttura delle parole: nozione di parola, morfema e tipi di morfemi, processi di formazione delle parole, variabili quantitative (produttività, iconicità, trasparenza), tipologia morfologica.
4. La struttura delle frasi: funzioni grammaticali e ruoli tematici, morfosintassi dei casi; sintassi della focalizzazione.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenze teoriche e metodologiche di base dell'analisi linguistica, attraverso (i) la conoscenza delle principali unità di analisi del dato linguistico (atto linguistico, enunciato, sintagma, parola, morfema, fonema, tratto fonetico); (ii) la comprensione dei parametri principali lungo cui si realizza la variazione interlinguistica.
conoscenza e capacità di comprensione applicate: Abilità di problem-solving: estrarre una semplice generalizzazione da un gruppo di dati linguistici eterogenei; fare ipotesi esplicative in rapporto a un dato fenomeno linguistico e individuare la procedura scientificamente corretta per verificarle.
autonomia di giudizio: Sapere riflettere criticamente su dati linguistici relativi a lingue antiche e moderne; saper mettere in discussione luoghi comuni sul linguaggio e determinare se essi abbiano o meno una validità scientifica.
abilità comunicative: Padronanza dei mezzi espressivi delle scienze del linguaggio a livello di comprensione di manuali di linguistica ed elaborazione di brevissimi testi argomentativi su argomenti di ambito linguistico.
capacità di apprendere: Sviluppo di conoscenze tecniche e di capacità di ragionamento formale necessarie a (i) intraprendere in modo critico e indipendente l'analisi linguistica di testi scritti e orali del presente e del passato; (ii) sviluppare competenze trasversali sia sul versante della storia del patrimonio (linguistico-letterario in primo luogo) che su quello dell'analisi socio-pedagogica e psicologica dei processi di acquisizione linguistica e delle dinamiche della comunicazione.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali ed esercitazioni in classe. Dato il tecnicismo di molti degli argomenti trattati, le lezioni saranno strutturate in modo tale che alla trattazione sistematica dei vari snodi concettuali precederà sempre una fase di riflessione in classe su esempi concreti tratti dall'italiano e da altre lingue, non necessariamente conosciute. Per lo stesso motivo durante le lezioni potranno essere eseguite delle esercitazioni collettive il cui scopo, oltre a quello di simulare la prova d'esame, sarà principalmente quello di far emergere eventuali dubbi e aspetti problematici che necessitino di ulteriore spiegazione.
- Didattica innovativa
Utilizzo di risorse digitali in rete; flipped classroom - gli studenti preparano autonomamente l'esposizione di determinati argomenti su cui segue discussione generale
- Obblighi
Nessun obbligo particolare. Una conoscenza approfondita della grammatica dell'italiano contemporaneo è necessaria.
- Testi di studio
I seguenti testi sono da considerarsi come strumento integrativo di riflessione individuale e di sistematizzazione dei concetti e dei problemi affrontati a lezione. Se ne raccomanda pertanto lo studio in particolare agli studenti non frequentanti. I seguenti testi NON sostituiscono comunque lo studio degli argomenti trattati in classe a partire dai materiali forniti a lezione e messi a disposizione sulla piattaforma Moodle - tali materiali sono infatti essenziali per la preparazione dell'esame finale.
1) Graffi & Scalise (2013) Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino: Capitolo 1 (Che cos'è il linguaggio) + Capitolo 2 (Che cos'è una lingua) ad eccezione dei Paragrafi 2, 4, 5, 8, 9 e 10; Capitolo 5 (morfologia) ad eccezione del paragrafo 12.
2) Lombardi Vallauri (2013) La linguistica. In pratica, 3a edizione, Il Mulino: Capitolo 8, sezione 4 (La struttura argomentale), Capitolo 11, sezione 3 (Interfaccia tra sintassi e pragmatica).
IN ALTERNATIVA AI DUE TESTI CITATI SOPRA:
G.F. Arcodia & A. Panunzi (a cura di) (2023) Linguistica. Introduzione alle scienze del Linguaggio, Pearson. Solo le seguenti parti: capitolo 1, paragrafi 1.1 e 1.2.; capitolo 3; Capitolo 4, paragrafi 4.1, 4.2, 4.3, 4.5, 4.6; Capitolo 8, paragrafo 8.3 fino a pag. 247 in fondo; Capitolo 5, da pag. 145 "Ruoli semantici" a pag. 149; paragrafo 5.4.
3) Masini & Grandi (cur.) (2017) Tutto ciò che hai sempre voluto sapere sul linguaggio e sulle lingue, Caissa Italia: pag. 11-20, 53-60, 97-104.
- Modalità di
accertamento È prevista una prova scritta della durata di circa mezz'ora. Tale prova comprende sia prove strutturate (per l’accertamento di conoscenze dichiarative e della comprensione di concetti), sia prove semistrutturate e non strutturate (compiti procedurali aperti) per accertare la capacità di riprodurre le procedure di analisi linguistica proposte in classe e verificare lo sviluppo di abilità di coordinamento tra conoscenze e abilità diverse, necessarie alla risoluzione di semplici problemi su dati linguistici inediti. I risultati dell’apprendimento verranno quindi misurati tramite l’attribuzione di un giudizio complessivo che tiene conto non solo della padronanza degli argomenti trattati e della capacità di richiamo o riconoscimento degli stessi, ma anche della capacità di applicazione delle procedure e di elaborazione di idee e soluzioni originali in rapporto a fenomeni linguistici reali. Se richiesto da parte dello studente, sarà possibile anche un breve colloquio orale, volto a visionare insieme al docente i risultati dello scritto, commentare eventuali errori, motivare le scelte fatte, completare parti mancanti etc.
Il giudizio finale sarà espresso in trentesimi. Saranno valutate molto buone o eccellenti le prove in cui lo studente avrà dimostrato, oltre alle conoscenze dichiarative e alla comprensione dei concetti chiave del corso, anche l'acquisizione della metodologia necessaria all'analisi linguistica di materiale inedito e alla soluzione di problemi linguistici generali. Saranno valutate sufficienti le prove in cui lo studente avrà dimostrato unicamente il possesso di conoscenze dichiarative e la comprensione dei concetti chiave del corso.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale, sulla base sia dei materiali del docente forniti tramite Moodle, sia dei testi di studio indicati sotto (parti di manuali).
- Obblighi
Nessun obbligo particolare. Una conoscenza approfondita della grammatica dell'italiano contemporaneo è necessaria.
- Testi di studio
I seguenti testi sono da considerarsi come strumento integrativo di riflessione individuale e di sistematizzazione dei concetti e dei problemi affrontati a lezione. Se ne raccomanda pertanto lo studio in particolare agli studenti non frequentanti. I seguenti testi NON sostituiscono comunque lo studio degli argomenti trattati in classe a partire dai materiali forniti a lezione e messi a disposizione sulla piattaforma Moodle - tali materiali sono infatti essenziali per la preparazione dell'esame finale.
1) Graffi & Scalise (2013) Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino: Capitolo 1 (Che cos'è il linguaggio) + Capitolo 2 (Che cos'è una lingua) ad eccezione dei Paragrafi 2, 4, 5, 8, 9 e 10; Capitolo 5 (morfologia) ad eccezione del paragrafo 12.
2) Lombardi Vallauri (2013) La linguistica. In pratica, 3a edizione, Il Mulino: Capitolo 8, sezione 4 (La struttura argomentale), Capitolo 11, sezione 3 (Interfaccia tra sintassi e pragmatica).
IN ALTERNATIVA AI DUE TESTI CITATI SOPRA:
G.F. Arcodia & A. Panunzi (a cura di) (2023) Linguistica. Introduzione alle scienze del Linguaggio, Pearson. Solo le seguenti parti: capitolo 1, paragrafi 1.1 e 1.2.; capitolo 3; Capitolo 4, paragrafi 4.1, 4.2, 4.3, 4.5, 4.6; Capitolo 8, paragrafo 8.3 fino a pag. 247 in fondo; Capitolo 5, da pag. 145 "Ruoli semantici" a pag. 149; paragrafo 5.4.
3) Masini & Grandi (cur.) (2017) Tutto ciò che hai sempre voluto sapere sul linguaggio e sulle lingue, Caissa Italia: pag. 11-20, 53-60, 97-104.
- Modalità di
accertamento È prevista una prova scritta della durata di circa mezz'ora. Tale prova comprende sia prove strutturate (per l’accertamento di conoscenze dichiarative e della comprensione di concetti), sia prove semistrutturate e non strutturate (compiti procedurali aperti) per accertare la capacità di riprodurre le procedure di analisi linguistica proposte in classe e verificare lo sviluppo di abilità di coordinamento tra conoscenze e abilità diverse, necessarie alla risoluzione di semplici problemi su dati linguistici inediti. I risultati dell’apprendimento verranno quindi misurati tramite l’attribuzione di un giudizio complessivo che tiene conto non solo della padronanza degli argomenti trattati e della capacità di richiamo o riconoscimento degli stessi, ma anche della capacità di applicazione delle procedure e di elaborazione di idee e soluzioni originali in rapporto a fenomeni linguistici reali. Se richiesto da parte dello studente, sarà possibile anche un breve colloquio orale, volto a visionare insieme al docente i risultati dello scritto, commentare eventuali errori, motivare le scelte fatte, completare parti mancanti etc.
Il giudizio finale sarà espresso in trentesimi. Saranno valutate molto buone o eccellenti le prove in cui lo studente avrà dimostrato, oltre alle conoscenze dichiarative e alla comprensione dei concetti chiave del corso, anche l'acquisizione della metodologia necessaria all'analisi linguistica di materiale inedito e alla soluzione di problemi linguistici generali. Saranno valutate sufficienti le prove in cui lo studente avrà dimostrato unicamente il possesso di conoscenze dichiarative e la comprensione dei concetti chiave del corso.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 12/05/2023 |