TEORIE E TECNICHE DELLA MEDIAZIONE
THEORIES AND TECHNIQUES OF MEDIATION
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Antonella Ciccarelli | Venerdì (dalle h 15 alle h 16). Sempre seguendo il calendario delle lezioni pianificate. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende offrire un'ampia conoscenza della mediazione e risvolti giuridici, dai suoi presupposti teorici all'interno del paradigma delle ADR (Alternative Dispute Resolution), concentrandosi sugli aspetti psicologici e di comunicazione. Il corso approfondirà, inoltre, la mediazione familiare, quale intervento clinico per la coppia in separazione, affrontando le tematiche relative a tale fase del ciclo di vita, anche con esercitazioni su casi tipo.
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di avere una visione più ampia dello strumento mediativo e della sua applicazione; si approfondirà il macrotema relativo al conflitto, cercando di scorgerne sia gli aspetti evolutivi che quelli di criticità.
Gli studenti dovranno conoscere le principali teorie sottostanti al costrutto di mediazione, le tecniche utilizzate nell'ambito della mediazione familiare e in altri contesti di applicazione quali ad esempio: scuola, territorio, aziende, ambiti penali.
Programma
Il corso vuole fornire agli studenti la possibilità di orientarsi, sia a livello teorico che pratico, verso una conoscenza della mediazione e dei suoi ambiti applicativi. Verranno forniti strumenti e conoscenze atte a districarsi nell'ampio contesto applicativo della mediazione dei conflitti sia in ambito culturale/sociale/scolastico che giudiziario.
Si affronteranno nello specifico alcuni temi relativi a:
- il conflitto, gli stili di attaccamento nelle relazioni affettive (4 ore);
- teorie e tecniche della mediazione, separazione, dinamiche di conflitti intergenerazionali (4 ore);
- le fasi della mediazione (2 ore);
- la mediazione familiare e varie forme di mediazione dei conflitti: la mediazione trasformativa e la mediazione problem-solving (8 ore);
- il ciclo vitale e i processi evolutivi della famiglia (4 ore);
- le tecniche e strategie per una risoluzione alternativa (4 ore);
- la differenza tra mediazione familiare e consulenza tecnica d'ufficio (1 ora);
- la mediazione linguistico-culturale (3 ore);
- la mediazione aziendale, scolastica (3 ore);
- la mediazione penale (3 ore).
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di comprendere e spiegare i concetti fondamentali della mediazione (di che cosa tratta, come funziona, quali sono i suoi presupposti teorici) e in particolare quali impieghi la mediazione possa avere.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). A fine corso gli studenti dovranno dimostrare capacità di applicare le conoscenze sulle tecniche della mediazione, sulle fasi della mediazione e sulle sue applicazioni.
- Autonomia di giudizio (making judgements). A fine corso gli studenti dovranno dimostrare la capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare con autonomia di giudizio secondo la logica della disciplina.
- Abilità comunicative (communication skills). A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di esporre e discutere gli argomenti studiati con precisione concettuale e linguistica, e di delineare quadri generali che illustrino efficacemente e sinteticamente le problematiche affrontate.
- Capacità di apprendimento (learning skills). A fine corso gli studenti dovranno aver conseguito una certa familiarità con i concetti di base della mediazione ed in particolare della mediazione familiare in modo da poter acquisire autonomamente nuove conoscenze consultando i principali strumenti bibliografici che trattano della disciplina.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Esercitazioni e/o approfondimenti di gruppo in aula anche su articoli scientifici. Attività seminariali e lezioni specifiche di approfondimento tenute da esperti.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Durante il corso si alterneranno lezioni di tipo frontale ad altre con l'uso di tecniche attive (es. simulazioni o role playing) che permetteranno agli studenti una maggiore partecipazione e coinvolgimento diretto. Si valuterà inoltre la possibilità di esercitazioni e/o approfondimenti di gruppo in aula anche su articoli scientifici. Si amplierà con lezioni specifiche di approfondimento tenute da esperti.
- Didattica innovativa
Durante il corso si alterneranno lezioni di tipo frontale ad altre con l'uso di tecniche attive (es. simulazioni o role playing) che permetteranno agli studenti una maggiore partecipazione e coinvolgimento diretto.
- Testi di studio
- ANDOLFI M., La mediazione culturale. Tra l'estraneo e il familiare. Franco Angeli, 2009. - Solo i seguenti capitoli: Cap. 4; Cap. 5; Cap. 6; Cap. 7; (100 pp)
- CANEVELLI F., LUCARDI M., Coppie in mediazione. Legami, conflitti, riconoscimenti. Apertamenteweb, 2019. - Solo i seguenti capitoli: Cap. 2, Cap. 3, Cap. 4, Cap. 5, Cap. 6, Cap. 7, Cap. 8; (189 pp)
- MAZZEI D., NERI V., La mediazione Familiare, il modello simbolico trigenerazionale. Nuova edizione. Raffaello Cortina Editore 2017 (210 pp)
- TRAMONTANO G., BARBA D., La mediazione penale minorile. Un percorso per la giustizia riparativa. Carocci Editore 2017 (97 pp)
- Altri piccoli contributi relativi alle recenti riforme normative saranno discussi in sede di lezione e potranno essere visibili in piattaforma.
- Modalità di
accertamento Pre-accertamento scritto e successivo accertamento orale facoltativo in relazione al risultato dello scritto (solo per gli studenti che nel pre-accertamento scritto conseguiranno un voto >= 27).
Gli studenti di corsi di studio diversi da quello di “Scienze e Tecniche Psicologiche” potranno sostenere solo la parte orale e in ogni caso potranno contattare la docente tramite e-mail all'indirizzo istituzionale antonella.ciccarelli@uniurb.it.
Esempio di criterio di valutazione inerente l'assegnazione dei punteggi in trentesimi:
- < 18: livello di competenza insufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "padronanza delle conoscenze di base";
- 18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto "padronanza delle conoscenze di base";
- 21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "padronanza delle conoscenze di base", e "comprensione dei concetti fondamentali della disciplina", adottando una certa chiarezza e corenza espositiva;
- 24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "comprensione dei concetti fondamentali della disciplina", adottando una certa chiarezza e corenza espositiva;
- 27-29: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "padronanza delle conoscenze di base", "comprensione dei concetti fondamentali della disciplina", "capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina" e "utilizzo di una terminologia specifica ed appropriata";
- 30 - 30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti per tutti gli obiettivi elencati nel programma.
Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e Diritto allo Studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di Ateneo e potrà chiederne la modifica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti.
- Obblighi
Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti.
- Testi di studio
- ANDOLFI M., La mediazione culturale. Tra l'estraneo e il familiare. Franco Angeli, 2009. - Solo i seguenti capitoli: Cap. 4; Cap. 5; Cap. 6; Cap. 7; (100 pp)
- CANEVELLI F., LUCARDI M., Coppie in mediazione. Legami, conflitti, riconoscimenti. Apertamenteweb, 2019. - Solo i seguenti capitoli: Cap. 2, Cap. 3, Cap. 4, Cap. 5, Cap. 6, Cap. 7, Cap. 8; (189 pp)
- MAZZEI D., NERI V., La mediazione Familiare, il modello simbolico trigenerazionale. Nuova edizione. Raffaello Cortina Editore 2017 (210 pp)
- TRAMONTANO G., BARBA D., La mediazione penale minorile. Un percorso per la giustizia riparativa. Carocci Editore 2017 (97 pp)
- Altri piccoli contributi relativi alle recenti riforme normative saranno discussi in sede di lezione e potranno essere visibili in piattaforma.
- Modalità di
accertamento Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 11/04/2024 |