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STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA
HISTORY OF POLITICAL PHILOSOPHY

A.A. CFU
2023/2024 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Giuseppe Stefano Azzarà Online, su richiesta degli studenti, lunedì e martedì dalle 14 alle 16.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze dell'Educazione (L-19)
Curriculum: EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO-PEDAGOGICO E CULTURALE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

La riflessione sulla politica ha accompagnato tutta la storia della filosofia ma ha cambiato inevitabilmente forma nelle diverse epoche adattandosi ai regimi via via successivi della convivenza umana e ai conflitti che li hanno innervati. Dal mondo greco a quello romano, dal medioevo alla prima età moderna, l'interrogazione sui fondamenti della vita politica ha messo in relazione l'indagine sulla polis, o sull'impero, o sulla respublica christiana, a quella sulle condizioni di possibilità dell'etica e sulla stessa natura umana. Il collasso del mondo medievale e la faticosa costruzione degli Stati nazionali nell'età moderna ha dato poi avvio a quelle dinamiche che, passando per intere epoche di guerre e rivoluzioni, sono alla base della nascita delle democrazie moderne. Proprio questo è l'obiettivo formativo principale del corso: muovendo da una ricostruzione delle posizioni dei più importanti filosofi della politica e dei nodi fondamentali del dibattito filosofico-politico, si intende riflettere sulla natura della democrazia e sulla sua fenomenologia.

Lunga e tormentata è stata la strada che ha condotto all'affermazione della democrazia moderna. Essa è il risultato del superamento di tre grandi discriminazioni - quella di classe, quella di genere, quella di razza o etnia - e si è sviluppata nel confronto e nel conflitto costante tra la tradizione liberale e quella radicale e poi socialista. Imperfetta e incompiuta, la democrazia moderna è entrata in crisi quando ancora non era stato compiuto il salto da una dimensione pressoché esclusivamente nazionale a un orizzonte sovranazionale, nonostante le lezioni legate alle catastrofi delle due guerre mondiali. Quanto oggi accade nell'Unione Europea (tappa di un percorso secolare di convergenza continentale) e nei rapporti di forza tra aree geopolitiche in un mondo nel pieno di una contraddittoria globalizzazione (come la guerra in Ucraina conferma) offre in tal senso notevoli spunti di riflessione. In particolare, l'emergere dei movimenti neoconservatori e l'inasprirsi dello "scontro di civiltà" e del confronto tra modelli diversi di statualità, presentato per lo più come l'alternativa tra democrazie liberali e Stati autoritari, si presentano come problemi urgenti da affrontare.

Lo studente dovrà seguire il filo conduttore che lega nelle diverse epoche la riflessione dei filosofi sulla politica, per poi concentrarsi sulla complessità dei processi storici che nel XIX e XX secolo hanno caratterizzato il conflitto politico-sociale all'interno delle nazioni e il conflitto internazionale, al fine di comprendere il contesto dell'affermazione e del tramonto della democrazia moderna e gli assi di orientamento politici del dibattito culturale contemporaneo.

Il corso si propone dunque i seguenti obietttivi formativi:
- aiutare gli studenti a comprendere gli autori e i concetti fondamentali della storia della filosofia politica con particolare attenzione al dibattito contemporaneo (moderno/antimoderno/postmoderno; emancipazione/de-emancipazione; progresso; libertà; eguaglianza; totalità/immediatezza...);
- aiutarli a comprendere la complessità del movimento storico che ha condotto alla democrazia moderna e la sua scaturigine nel conflitto tra le classi sociali;
- aiutarli a comprendere le contrapposizioni destra/sinistra, particolarismo/universalismo, e il modo in cui esse condizionano la formazione della democrazia moderna e la sua crisi;
- aiutarli ad orientarsi nel contesto politico-culturale contemporaneo a partire dagli elementi teorici appresi (le successive inevitabili mutazioni di ogni nucleo filosofico-politico nel corso del tempo) e dalla loro applicazione ai contesti comunicativi odierni (tv, giornali, social networks).

Programma

1. Kant, Hegel, Fichte, romanticismo e  Il conservatorismo ottocentesco
2. Marx e il materialismo storico
3. Nietzsche, il Positivismo e l'espansione coloniale
4. L'età della guerra civile europea: Lenin, Schmitt, Spengler, Gramsci, comunismo, fascismo, nazismo, wilsonismo
5. Il secondo dopoguerra: lo Stato sociale, decolonizzazione e antimperialismo
6. La globalizzazione
7.1. Democrazia e democrazia moderna
7.2. Classi sociali e conflitto politico-sociale
7.3. Le tappe dela democrazia moderna e la sua crisi
8. Le forme della democrazia: democrazie dittatoriali e dittature democratiche

Eventuali Propedeuticità

Nessuna.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

In rapporto alla disciplina e alle sue specificità lo studente dovrà mostrare:

Conoscenza e capacità di comprensione:
- Conoscenza dei principali autori e delle tematiche fondamentali della Storia della filosofia politica esposte a lezione nella parte generale e studiate nel manuale;
- Comprensione delle differenze tra le diverse epoche storiche e delle mutazioni delle forme del conflitto politico-sociale nel passaggio dalll'una all'altra.
- Comprensione degli genesi e degli elementi costitutivi della democrazia moderna e degli assi destra/sinistra e alto/basso;

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- Capacità di orientarsi nel dibattito politico contemporaneo e di comprendere gli elementi che oggi possono rafforzare o ulteriormente indebolire la democrazia moderna.

Autonomia di giudizio (making judgements):
- Capacità di prendere posizione autonomamente rispetto ai principali nodi storico-politici del dibattito e dei conflitti contemporanei (es.: centralizzazione e spettacolarizzazione del potere; migrazioni; "conflitti di civiltà", ecc. ecc.).

Abilità comunicative:
Capacità di comunicare quanto appreso nelle forme adeguate a uno studio di livello universitario; capacità di trasmettere e comunicare gli aspetti e i principi fondamentali della politica democratica (nesso libertà/eguaglianza e coppia riconoscimento/esclusione in primo luogo) anche nel lavoro educativo di base.

Capacità di apprendere
- Sulla base delle conoscenze acquisite tramite il corso, lo studente dovrà essere capace di costruire autonomamente percorsi di approfondimento e di comprendere quali letture ed esperienze possono aiutarlo in tal senso.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Seminario di supporto (10 ore).


Sarà svolta in modalità online, nella seconda metà del semestre, una prova di (auto)valutazione formativa, utile per gli/le studenti/esse al fine di prendere consapevolezza del livello di comprensione dei programmi svolti e valutare il grado della propria preparazione e l’efficacia del metodo di studio della materia.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali e seminario.

Obblighi

All'inizio del corso sarà svolta una verifica della preparazione iniziale degli studenti inerente alle principali problematiche storico-filosofiche (VPSFP). Su questa base, gli studenti potranno frequentare un seminario intensivo di rafforzamento delle loro competenze.

Testi di studio

- Carlo Galli (a cura di): Manuale di storia del pensiero politico, il Mulino, Bologna. Di questo libro andranno studiate le seguenti parti per complessive 150 pagine circa:
Fichte e Hegel 313-330; Controrivoluzionari 331-365; Marxismo 367-380; Tocqueville Mill SPencer 382-396; Nietzsche 433-438; marxismo, elitismo, nazionalismo nel Novecento 446-500; Dopo la Seconda guerra mondiale 567-608

- Emiliano Alessandroni: Dittature democratiche e democrazie dittatoriali, Carocci, Roma 2021. Di questo libro andranno studiate le parti su: tutto tranne i capitoli 5 e 8; 147 pagine.

- Stefano G. Azzarà: Democrazia cercasi, disponibile in pdf sulla piattaforma Moodle, pp. 45-75, 96-104, 118-157.


Tot. pagine complessive da studiare: 370 circa. Per altri eventuali testi da leggere e/o studiare fare riferimento sempre alla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità di
accertamento

Colloquio orale. La prova d'esame intende accertare la capacità di comprensione dello/a studente/ssa rispetto agli obiettivi formativi del corso e le conoscenze effettivamente acquisite (se approssimative, imprecise, precise o sistematiche) relativamente ai concetti esposti nella parte generale sulla storia della filosofia politica e in quella monografica sulle questioni democrazia moderna e del rapporto tra democrazia liberale e altre forme politiche; la prova intende inoltre accertare la capacità di esporre tali conoscenze e di riflettere autonomamente e criticamente su di esse in maniera pertinente e argomentata e con un linguaggio specifico: sarà pertanto un esame orale.

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame. A tal fine, è necessario inviare le mappe due settimane prima dell’appello di esame, alla/al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di Ateneo e potrà chiederne la modifica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere lo stesso programma dei frequentanti, aiutandosi in particolare con i materiali a disposizione sulla piattaforma Moodle e coordinandosi con il docente e i suoi collaboratori:

Obblighi

Nessuno.

Testi di studio

- Carlo Galli (a cura di): Manuale di storia del pensiero politico, il Mulino, Bologna. Di questo libro andranno studiate le seguenti parti per complessive 150 pagine circa:
Fichte e Hegel 313-330; Controrivoluzionari 331-365; Marxismo 367-380; Tocqueville Mill SPencer 382-396; Nietzsche 433-438; marxismo, elitismo, nazionalismo nel Novecento 446-500; Dopo la Seconda guerra mondiale 567-608

- Emiliano Alessandroni: Dittature democratiche e democrazie dittatoriali, Carocci, Roma 2021. Di questo libro andranno studiate le parti su: tutto tranne i capitoli 5 e 8; 147 pagine.

- Stefano G. Azzarà: Democrazia cercasi, disponibile in pdf sulla piattaforma Moodle, pp. 45-75, 96-104, 118-157.


Tot. pagine complessive da studiare: 370 circa. Per altri eventuali testi da leggere e/o studiare fare riferimento sempre alla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità di
accertamento

Come per gli studenti frequentanti.

Colloquio orale. La prova d'esame intende accertare la capacità di comprensione dello/a studente/ssa rispetto agli obiettivi formativi del corso e le conoscenze effettivamente acquisite (se approssimative, imprecise, precise o sistematiche) relativamente ai concetti esposti nella parte generale sulla storia della filosofia politica e in quella monografica sulle questioni democrazia moderna e del rapporto tra democrazia liberale e altre forme politiche; la prova intende inoltre accertare la capacità di esporre tali conoscenze e di riflettere autonomamente e criticamente su di esse in maniera pertinente e argomentata e con un linguaggio specifico: sarà pertanto un esame orale.
Per i non frequentanti la prova farà riferimento esclusivamente ai testi in programma e non alle lezioni. Procurarsi gli appunti delle lezioni è comunque utile alla comprensione del programma.

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame. A tal fine, è necessario inviare le mappe due settimane prima dell’appello di esame, alla/al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di Ateneo e potrà chiederne la modifica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Nessuna.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 13/02/2024


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