FISICA APPLICATA AI BENI CULTURALI
PHYSICS APPLIED TO CULTURAL HERITAGE
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Umberto Giostra | tutti i giorni, previo appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si prefigge di fornire le basi teoriche per l'analisi del manufatto attraverso indagini non invasive e/o minimamente invasive.
Vengono quindi poste le basi per la comprensione della fisica del colore nei corpi non autoluminosi. Si propongono agli studenti cenni sulla fisiologia del colore e sulla sua percezione. Infine si presentano la colorimetria, le sue applicazioni, il colore e l'illuminazione degli oggetti, per rendere coscienti gli studenti della limitatezza e soggettività dello "strumento occhio" e della necessità dell'uso di strumenti specifici.
Programma
Tecniche di indagine non invasive.
Tecniche IBA (Ion Beam Analysis). Radiografia e tomografia.
Fluorescenza UV. Indagini nel visibile: luce radente e transilluminazione.
Riflettometria IR. Termografia.
Tecniche di indagine parzialmente invasive.
Datazione radiocarbonio. Termoluminescenza.
Elementi di ottica per la colorimetria.
Fisica del colore nei corpi non autoluminosi.
Fisiologia della visione a colori. Percezione del colore. Fotometria.
Colorimetria. Colore ed illuminazione.
Eventuali Propedeuticità
nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e comprensione:
lo studente dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione relativamente alle problematiche proposte nel corso, basandosi su quanto appreso nella sua carriera scolastica e sulle informazioni specifiche fornite nell’ambito del corso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
lo studente dovrà dimostrare la capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi studio specificatamente riferiti alle problematiche della conservazione e del restauro dei beni culturali
Autonomia di giudizio:
lo studente dovrà essere in grado di eseguire autonomi approfondimenti sulle tematiche proposte
Abilità comunicative:
lo studente dovrà essere in grado di presentare le proprie conoscenze in modo chiaro ed esaustivo durante una tesina finale
Capacità di apprendimento:
lo studente dovrà essere in grado di elaborare le informazioni acquisite durante il corso in modo autonomo, anche con opportuni approfondimenti
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Didattica innovativa
Considerati gli argomenti del corso e la scarsa numerosità delle classi, verranno utilizzate principalmente due tecniche:
1) dibattito regolamentato
2) apprendimento per risoluzione di problemi
Entrambi gli approcci verranno svolti nella seconda metà del corso, quando il docente avrà familiarità con le competenze degli studenti e potrà aver individuato argomenti di interesse comune.
Nel caso del dibattito regolamentato, saranno invitati a partecipare nel ruolo di giudici i colleghi che compongono la commissione di esami.
- Obblighi
La frequenza è caldamente consigliata
- Testi di studio
Dispense del docente.
Consigliati per approfondimenti:
Diagnostica per i beni culturali. Massimo Ceroni e Giuliana Elia. Alinea Editrice. 2008
Misurare il colore. A cura di Claudio Oleari. Hoepli. 2008
- Modalità di
accertamento Colloquio orale.
Criteri e parametri di valutazione:
- Conoscenza dei concetti. a) Insufficiente. Descrive in modo approssimativo i costrutti concettuali; scarsa comprensione b) Sufficiente. Descrive con qualche imprecisione i costrutti. Assenza di riferimenti agli autori; buona comprensione. c) Buono. Descrive in maniera precisa i costrutti concettuali; buona comprensione. d) ottimo. Descrive in modo sistematico i costrutti; piena comprensione.
- Conoscenza di tecniche e procedure. a) Insufficiente. Non è in grado di utilizzare strumenti matematici di base per la comprensione di leggi o formule. b) Sufficiente. E' in grado di discutere leggi o formule. c) Buono. E' in grado di utilizzare strumenti matematici di base per la comprensione di leggi o formule. d) Ottimo. Discute leggi o formule utilizzando basi fisico-matematiche adeguate.
- Padronanza del linguaggio. a) Insufficiente. Si esprime con un linguaggio comune non specifico. b) sufficiente. Dimostra capacità di espressione limitata; usa alcuni termini specifici . c) Dimostra buona capacità di espressione e uso di alcuni termini specifici. d) ottimo. Dimostra piena padronanza del linguaggio specifico
- Esercizio critico. a) insufficiente. Non sa individuare le ragioni di quanto sostiene; Non sa individuare aspetti positivi/negativi; Non sa individuare esempi. b) sufficiente. Non individua aspetti diversi delle problematiche se non in maniera generale; Fornisce gli esempi del libro/della lezione. c) Buono. Fornisce esempi pertinenti; Differenzia aspetti diversi. d) Argomenta in maniera coerente; Formula esempi pertinenti; Individua aspetti negativi/positivi
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Testi di studio
Dispense del docente.
Consigliati:
Diagnostica per i beni culturali. Massimo Ceroni e Giuliana Elia. Alinea Editrice. 2008
Misurare il colore. A cura di Claudio Oleari. Hoepli. 2008
- Modalità di
accertamento Colloquio orale.
Criteri e parametri di valutazione:
- Conoscenza dei concetti. a) Insufficiente. Descrive in modo approssimativo i costrutti concettuali; scarsa comprensione b) Sufficiente. Descrive con qualche imprecisione i costrutti. Assenza di riferimenti agli autori; buona comprensione. c) Buono. Descrive in maniera precisa i costrutti concettuali; buona comprensione. d) ottimo. Descrive in modo sistematico i costrutti; piena comprensione.
- Conoscenza di tecniche e procedure. a) Insufficiente. Non è in grado di utilizzare strumenti matematici di base per la comprensione di leggi o formule. b) Sufficiente. E' in grado di discutere leggi o formule. c) Buono. E' in grado di utilizzare strumenti matematici di base per la comprensione di leggi o formule. d) Ottimo. Discute leggi o formule utilizzando basi fisico-matematiche adeguate.
- Padronanza del linguaggio. a) Insufficiente. Si esprime con un linguaggio comune non specifico. b) sufficiente. Dimostra capacità di espressione limitata; usa alcuni termini specifici . c) Dimostra buona capacità di espressione e uso di alcuni termini specifici. d) ottimo. Dimostra piena padronanza del linguaggio specifico
- Esercizio critico. a) insufficiente. Non sa individuare le ragioni di quanto sostiene; Non sa individuare aspetti positivi/negativi; Non sa individuare esempi. b) sufficiente. Non individua aspetti diversi delle problematiche se non in maniera generale; Fornisce gli esempi del libro/della lezione. c) Buono. Fornisce esempi pertinenti; Differenzia aspetti diversi. d) Argomenta in maniera coerente; Formula esempi pertinenti; Individua aspetti negativi/positivi
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/09/2024 |