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LABORATORIO 4 - OPERE LIGNEE, TELE E POLIMATERICI
LAB. 4 - WOODEN WORKS AND ARTIFACTS PAINTINGS ON CANVAS ASSEMBLED MATERIALS POLYMATERIC

A.A. CFU
2024/2025 20
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Mariella Gnani Lunedì dalle 14.00 alle 15.00 previo appuntamento da concordare via mail con anticipo minimo di 5 gg.
Co-Docenti Email CFU Ore Settore
Fabiano Ferrucci 5 125 NN Indefinito/Interdisciplinare
Christian Tortato 5 125 NN Indefinito/Interdisciplinare

Assegnato al Corso di Studio

Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR/02)
Curriculum: PFP2 - MANUFATTI DIPINTI SU SUPPORTO LIGNEO E TESSILE. MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO. ARREDI E STRUTTURE LIGNEE. MANUFATTI E MATERIALI SINTETICI LAVORATI ASSEMBLATI E/DIPINTI
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro di Beni Culturali Classe LMR/02 – Percorso PFP2 Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee, manufatti in materiali sintetici lavorati assemblati e dipinti.

SEZIONE 4.1
DOTT.SSA MARIELLA GNANI - Assistente Dott.ssa Federica Buccolini

Acquisire l’approccio metodologico alla comprensione e alla conservazione di opere contemporanee; identificare i materiali costitutivi atipici e di produzione industriale, la tecnica di esecuzione e le fenomenologie di degrado; valutare i rischi e le strategie di intervento più idonee; imparare a raccogliere e organizzare la documentazione in modo efficace e funzionale alla specificità delle opere.

SEZIONE 4.2
DOTT.SSA MARIELLA GNANI - Assistente Dott.ssa Federica Buccolini

Delineare e risolvere criticamente le problematiche conservative di opere contemporanee polimateriche, analizzandole sia dal punto di vista teorico sia negli aspetti più operativi; saper analizzare e intervenire su supporti di diversa natura e complessità; saper gestire le problematiche di una collezione di opere contemporanee; essere in grado di elaborare e redigere la schedatura e il condition report di un’opera contemporanea.

SEZIONE 4.3
DOTT. CHRISTIAN TORTATO  - Assistente Dott.ssa Elisa Millacci

Il MODULO Lab. 4 Sez. 4.3 ha l’obiettivo di fornire agli studenti frequentanti le competenze necessarie allo studio ed all'analisi dei manufatti policromi moderni e contemporanei, per comprenderne le caratteristiche costitutive, analizzarne le problematiche conservative e definire a livello progettuale ed operativo l’intervento di restauro più appropriato, con particolare attenzione all’utilizzo di metodologie innovative.

SEZIONE 4.4
DOTT. FABIANO FERRUCCI 

Preparare lo studente a svolgere il ruolo di restauratore nell’allestimento delle mostre, acquisendo conoscenze e capacità in merito alla prevenzione del rischio, al controllo dello stato di conservazione, alla movimentazione delle opere, all’imballaggio, al trasporto, oltre a saper effettuare interventi e trattamenti di urgenza sulle opere.

MODULO INTEGRATIVO - Rilievo ed elaborazione 3D
DOTT. GIOVANNI CHECCUCCI

Preparare lo studente all’utilizzo della tecnologia laser scanner per la documentazione ed il rilievo 3D delle opere mediante l’utilizzo di tutti i software applicativi dedicati al raggiungimento di questa finalità. Saranno definite delle opere su cui applicare questa metodologia fino alla realizzazione degli elaborati grafici propedeutici all’intervento di restauro.

Programma

SEZIONE 4.1

DOTT.SSA MARIELLA GNANI

LEZIONI FRONTALI (24 ore)

0.1.  Approccio metodologico al restauro dell’arte contemporanea, rivolto ai caratteri materiali delle opere ed alla comprensione del contesto in cui l’opera nasce.

0.2.   Funzione ed elaborazione della scheda conservativa, mediante l’analisi visiva dell’opera e l’ausilio di strumentazione scientifica, contenente la mappatura dei degradi e degli interventi (esempi di compilazione).

0.3.  Rilevanza della documentazione negli interventi di manutenzione e restauro.

0.4.  Analisi delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi. Approfondimento sui materiali atipici utilizzati negli anni ’60-70 Focus su Mario Schifano e Renato Guttuso.

0.5.  Indagine dell’opera di Kandinskij Du und fleckig souple per una verifica della tecnica esecutiva. Ipotesi ripolin.

0.6.  Cause e fenomenologia del degrado dei materiali costitutivi dell’arte contemporanea. Focus sui casi studio di Mario Schifano, Vasiliji  Kandinskij e Renato Guttuso.

0.7.  Controllo ed interventi manutentivi alla mostra “Antonio Ligabue. La grande mostra” Palazzo Albergati, Bologna.

0.8.  Progettazione e realizzazione di interventi di manutenzione e restauro su opere d’arte contemporanea provenienti da Musei e Collezioni private convenzionate.

0.9.  Spazio Conversazione: gli studenti incontrano  Gherardo Rusconi. Direttore responsabile del dipartimento Modern & Contemporary Art della Casa D’Aste Capitolium.

LEZIONI PRATICHE (101 ore)

Opere oggetto di studio e di intervento: Mario Schifano Senza Titolo, 1961/62, smalto, grafite e collage   su carta.

Mario Schifano, Parte Superiore, 1964, tecnica mista su tela, cm 120 x180

Mario Schifano Senza Titolo, anni ’70, acrilico su tela. Mario Schifano, Veduta Interrotta, 1972, smalto, pastello, su due tele, cm 110 x 140

Vasilij Kandinskij, Du und fleckig souple, 1931, tecnica mista su cartone incollate su tela, cm 47 x 27

SEZIONE 4.2

DOTT.SSA MARIELLA GNANI

LEZIONI TEORICHE (24 ore)

0.1. Approccio metodologico al restauro dell’arte contemporanea, rivolto ai caratteri materiali delle opere ed alla comprensione del contesto in cui l’opera nasce.

0.2. Documentazione: funzionalità ed elaborazione della scheda conservativa, mediante l’analisi visiva dell’opera e l’ausilio di strumentazione scientifica, contenente la mappatura dei degradi e degli interventi

0.3. Analisi delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi. Approfondimento sui materiali atipici utilizzati negli anni ’60-80. Focus su Mario Schifano

0.4. Indagine dell’opera di  Vasilij Kandinskij Du und fleckig souple,1931, tecnica mista su cartone e tela, 47X 27 cm per una verifica della tecnica esecutiva. Ipotesi Ripolin (continuazione 4.1)

0.5. Cause e fenomenologia del degrado dei materiali costitutivi dell’arte contemporanea. Focus sui casi studio di Mario Schifano e Vasilij Kandinskij.

0.6. Uscita didattica: Laboratorio Aperto Museo Morandi. Per sviluppare negli studenti capacità divulgative gestionali, con l’ausilio di strumentazione scientifica, in spazi preposti alla fruizione dei beni culturali e stimolare il visitatore alla lettura delle opere dal punto di vista del restauratore-conservatore.

0.7. Progettazione e realizzazione di interventi di manutenzione e restauro su opere d’arte contemporanea provenienti da Musei e Collezioni private convenzionate.

0.8 Spazio Conversazione; gli studenti incontrano  Michele Pizzi, Direttore Generale Silvana Editoriale

LEZIONI PRATICHE (101 ore)

Opere oggetto di studio e di intervento: Mario Schifano Senza Titolo, 1961/62, smalto, grafite e collage   su carta, cm

 Mario Schifano, Paesaggio 1980, smalto su tela, 130 x 150 cm

 Mario Schifano, Albero, 1980  smalto su tela,  130 x150 cm

0.8. Analisi e problematiche delle opere in cera.

Approfondimento sulla ceroplastica moderna e contemporanea. Progetto di intervento sull’opera di Manzù “Testina”  1935/36 gesso e cera cm 35 x 25x 20.

Principi e tecniche per la conservazione preventiva e programmata per la conservazione dei materiali

costitutivi. Produzione di una presentazione in formato ppt da presentare in pubblico.

SEZIONE 4.3

DOTT. CHRISTIAN TORTATO

(125 ore)

•    Manufatti policromi moderni e contemporanei: i materiali costitutivi e il loro degrado, con particolare attenzione ai moderni colori ad olio in tubetto, ai colori acrilici in dispersione acquosa ai materiali pittorici a base di leganti vinilici e alchidici.

•     Materiali di origine naturale, artificale e sintetica nei dipinti moderni e contemporanei: meccanismi di polimerizzazione, processi di degrado.

•     Specificità delle problematiche conservative inerenti i manufatti policromi moderni e contemporanei.

•     Analisi di casi studio relativi ad interventi di restauro eseguiti su manufatti policromi moderni e contemporanei.

•     I parametri di valutazione del restauro contemporanreo e la loro applicazione all'analisi del degrado, alla definizione dello stato di conservazione e alla redazione del progetto di intervento.

•     Focus sulle metodologie conservative specifiche per il trattamento dei manufatti policromi moderni e contemporanei.

1) Tecniche di pulitura:

- Metodologie di Dry Cleaning: caratteristiche chimiche dei principali materiali (spugne, micro fibre, gomme). Test di valutazione e applicazione nell’esecuzione dell’intervento.

- Metodologie di trattamento superficiale a base acquosa: tensioattivi, agenti chelanti, agenti gelificanti, emulsioni classiche, emulsioni particellari esenti da tensioattivi.

- Metodologie a base di solvente organico: ricalibrazione dei parametri di solubilità e dei test di solubilità alle pellicole pittoriche moderne e contemporanee; utilizzo di solventi organici neutri in combinazione con gelificanti ed emulsionanti particellari.

2) Il consolidamento delle pellicole pittoriche moderne e contemporanee: problemi e opzioni di intervento

3) Ritocco e protezione dei manufatti policromi moderni e contemporanei: problemi e opzioni di intervento.

4) Opzioni "green" per l'elaborazione di strategie di intervento più sostenibili per la salute dell'operatore e la salubrità dell'ambiente di lavoro.

 

SEZIONE 4.4
DOTT. FABIANO FERRUCCI

LEZIONI FRONTALI (30 ore)
0.1. Il ruolo del restauratore, del registrar e delle altre figure coinvolte nel processo di prestito ed esposizione; il prestatore istituzionale; il prestatore privato; il curatore; gli allestitori (2 ore)
0.2. Riferimenti normativi relativi ai prestiti di opere per esposizioni temporanee; il conditionary reports; il facility report; le assicurazioni (2 ore)
0.3. Sistemi e precauzioni per l’imballaggio delle opere: materiali e attrezzature; materiali antiurto e coibentanti (2 ore)
0.4. Sistemi e precauzioni per la movimentazione e per il trasporto delle opere. I mezzi e le procedure di trasporto. Sistemi di monitoraggio degli stress meccanici e termoigrometrici durante il trasporto e l’esposizione temporanea (2 ore)
0.5. Contenitori espositivi: materiali e attrezzature per contenitori espositivi; Climabox, Climaframe, teche climatizzate; i supporti espositivi; sistemi di ancoraggio e fissaggio; Utilizzo degli stabilizzatori di UR (2 ore)
0.6. I restauri all’interno dell’organizzazione del museo e in occasione delle esposizioni temporanee. Responsabilità e ruolo del restauratore di Beni Culturali nella progettazione, direzione ed esecuzione di lavori (8 ore)
0.7. Tecniche di restauro, approfondimento delle tematiche precedentemente sviluppate. Illustrazione di casi studio e restauri esemplari su tavole e tele dipinte, su sculture e manufatti lignei. Interventi di restauro su opere in legno in Pastiglia dorata. Riproduzione di parti a rilievo delle opere in legno tramite calco (12 ore)
LEZIONI PRATICHE (95 ore)
0.8. Interventi di pulitura, consolidamento, stuccatura, integrazione pittorica verniciatura su manufatti su tela e/o legno (80 ore)
0.9. Visite didattiche (15 ore)

Tirocinio esterno ed interno ai laboratori. Non sono previste lezioni teoriche.

MODULO INTEGRATIVO - Rilievo ed elaborazione 3D
DOTT. GIOVANNI CHECCUCCI

LEZIONI FRONTALI (48 ore)
0.1. Introduzione alla tecnologia laser scanner (8 ore)
0.2. Caratteristiche e metodi di rilievo laser scanner (8 ore)
0.3. Tecnologie e metodi a confronto, Fotogrammetria e laser scanner (8 ore)
0.4. Dispositivi software, modalità di elaborazione e modelli a superfici mesh. (8 ore)
0.5. Software Recap, Cloud Compare, Recap Photo e loro installazione (8 ore)
0.6. Scelta dell’opera oggetto del rilievo ed elaborazione con definizione delle modalità di rappresentazione (8 ore)

Eventuali Propedeuticità

Gli studenti frequentanti il MODULO Lab. 4 Sez. 4.3 devono aver completato la frequenza dei moduli didattici Lab. 4 Sez. 4.1 e Lab. 4 Sez. 4.2, rispetto ai quali la sezione 4.3 si pone come naturale prosecuzione di approfondimento.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Risultati formativi attesi modulo Lab 4 sezioni 4.1- 4.2

D1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Al termine del Laboratorio 4 lo studente dovrà aver acquisito le seguenti conoscenze teoriche indispensabili a: - riconoscimento dei materiali, delle tecniche esecutive e dei processi di degrado di opere su tela, legno e su supporti atipici dell’arte contemporanea, con riferimento ai materiali tradizionali e a quelli di produzione industriale; - comprensione dei concetti di valutazione del rischio e di conservazione preventiva.

D2 Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)

Al termine del Laboratorio 4 lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di: - progettare e realizzare un intervento di restauro in tutte le sue fasi; - produrre la documentazione tecnica, redigere un condition report e una schedatura conservativa anche di opere complesse, composite e polimateriche; - gestire le operazioni di movimentazione e imballaggio delle opere in fase di allestimento e disallestimento di mostre temporanee.

D3 Autonomia di giudizio (making judgements)

Al termine del Laboratorio 4 lo studente avrà acquisito: - capacità di analizzare le scelte operative valutando ipotesi e soluzioni di intervento in maniera autonoma. - capacità di individuare e utilizzare metodologie adeguate alle diverse problematiche.

D4 Abilità comunicative (communication skills)

Al termine del Laboratorio 4 lo studente dovrà essere in grado di: - descrivere ed argomentare in forma scritta e orale un progetto di intervento conservativo utilizzando un linguaggio chiaro ed un lessico tecnico specifico; - redigere un report efficace e rappresentativo dello stato di conservazione di un’opera antica e/o contemporanea;

D5 Capacità di apprendere (learning skills)

Al termine del Laboratorio 4 lo studente dovrà essere in grado di: - acquisire autonomia nella ricerca, nell’organizzazione degli argomenti di studio e nell’approfondimento bibliografico; - analizzare e valutare criticamente ricerche e scelte metodologiche; - indagare autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti operativi.

Risultati formativi attesi modulo Lab 4 sezioni 4.3

•     Competenze di conoscenza e di comprensione: acquisizione degli strumenti di osservazione ed analisi per comprendere i principali meccanismi di alterazione dei materiali costitutivi dei dipinti moderni e contemporanei dal punto di vista chimico e fisico/meccanico, con particolare attenzione allo studio della pittura ad olio moderna e della pittura a legante polimerico di sintesi (alchidico, acrilico, vinilico); acquisizione della conoscenza di metodologie e di materiali innovativi per gli interventi di restauro, con particolare attenzione alle tecniche di pulitura.

•     Competenze di valutazione critica: sviluppo di un approccio critico ed etico alla osservazione ed alla analisi dei dipinti moderni e contemporanei e ai loro trattamenti conservativi, con particolare attenzione alla compatibilità tra i materiali costitutivi e le tecniche di intervento conservativo.

•     Competenze progettuali: acquisizione della capacità di applicare le conoscenze acquisite sui processi di alterazione e degrado dei dipinti moderni e contemporanei, nella redazione dello stato di conservazione e nella conseguente definizione del progetto di restauro, secondo specifici parametri di valutazione e glossario tecnico specialistico.

•     Competenze applicative ed operative: acquisizione della capacità di porre in essere a livello operativo l’intervento di restauro progettato, attraverso l'applicazione delle idonee metodologie di trattamento dei dipinti moderni e contemporanei, con particolare attenzione alla tecniche innovative di pulitura della pellicola pittorica.

Risultati formativi attesi modulo Lab 4 sezioni 4.4

D1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Al termine del Laboratorio 4 lo studente dovrà aver acquisito le seguenti conoscenze teoriche indispensabili a: - riconoscimento dei materiali, delle tecniche esecutive e dei processi di degrado di opere su tela, legno e su supporti atipici dell’arte contemporanea, con riferimento ai materiali tradizionali e a quelli di produzione industriale; - comprensione dei concetti di valutazione del rischio e di conservazione preventiva.

D2 Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)

Al termine del Laboratorio 4 lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di: - progettare e realizzare un intervento di restauro in tutte le sue fasi; - produrre la documentazione tecnica, redigere un condition report e una schedatura conservativa anche di opere complesse, composite e polimateriche; - gestire le operazioni di movimentazione e imballaggio delle opere in fase di allestimento e disallestimento di mostre temporanee.

D3 Autonomia di giudizio (making judgements)

Al termine del Laboratorio 4 lo studente avrà acquisito: - capacità di analizzare le scelte operative valutando ipotesi e soluzioni di intervento in maniera autonoma. - capacità di individuare e utilizzare metodologie adeguate alle diverse problematiche.

D4 Abilità comunicative (communication skills)

Al termine del Laboratorio 4 lo studente dovrà essere in grado di: - descrivere ed argomentare in forma scritta e orale un progetto di intervento conservativo utilizzando un linguaggio chiaro ed un lessico tecnico specifico; - redigere un report efficace e rappresentativo dello stato di conservazione di un’opera antica e/o contemporanea;

D5 Capacità di apprendere (learning skills)

Al termine del Laboratorio 4 lo studente dovrà essere in grado di: - acquisire autonomia nella ricerca, nell’organizzazione degli argomenti di studio e nell’approfondimento bibliografico; - analizzare e valutare criticamente ricerche e scelte metodologiche; - indagare autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti operativi.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Modulo Lab 4 Sez 4.1-4.2

Lezioni teoriche frontali, attività pratica di laboratorio, uscite didattiche.

Modulo Lab. 4 Sez. 4.3

Oltre alle lezioni frontali il modulo prevede esercitazioni prariche e di laboratorio, focalizzate su attività e metodologie applicative, da definirsi in relazione alle problematiche conservative caratteristiche e distintive delle opere presenti in laboratorio a scopo didattico.

Modulo Lab 4 Sez. 4.4

Lezioni frontali, attività partiche di laboratorio, stage.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Modulo Lab 4 Sez. 4.1 e 4.2

Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche e di laboratorio.

Modulo Lab. 4 Sez. 4.3

•    Lezioni frontali in aula

•    Esercitazioni pratiche in laboratorio di restauro

•     Attiva partecipazione con frequenza delle lezioni frontali e delle attività di laboratorio

•     Discussione e brainstorming durante le ore di didattica

•     Studio individuale di dispense ed appunti

•     Lettura e studio di contributi bibliografici e ad articoli specialistici inclusi nel programma di esame

Modulo Lab 4 Sez. 4.4

Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche e di laboratorio. Le studentesse/gli studenti possono, in base a specifici progetti, svolgere tirocini presso aziende convenzionate o seguire le lezioni nel laboratorio dell'Università

Obblighi

REGOLAMENTO DIDATTICO art.7 a.a. 2024/25

La frequenza alle attività di laboratorio di restauro è obbligatoria; sono consentite assenze per non più del 25% del totale del monte ore relative al Laboratorio frequentato e per non più del 25% del totale del monte ore di ogni singola sezione del relativo Laboratorio. È prevista la registrazione delle presenze. La presenza nei laboratori di restauro è subordinata all'acquisizione degli attestati relativi ai corsi di Sicurezza come indicato nel Regolamento dei laboratori di Restauro.

Gli studenti frequentanti il MODULO  Lab. 4 Sez. 4.3 sono tenuti all'obbligo di frequenza, rispettando il monte orario minimo previsto dal regolamento dell'Ateneo ai fini dell'accesso alla prova d'esame e all'acquisizione dei crediti formativi, a fronte del superamento delle prove d'accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite.

È opportuno che gli studenti frequentanti posseggano i seguenti prerequisiti: - solide conoscenze di base  di chimica generale, inorganica e organica; - solide conoscenze di base relative alla chimica applicata al restauro; - solide conoscenze di base relative alla tecnologia dei materiali per la conservazione e il restauro.

Testi di studio

Programma d'esame- Lab Sezioni 4.1- 4.2

Bibliografia

-G. SCICOLONE, (a cura di) Nuovi polimeri per il restauro, Firenze, Nardini, ,2020

-L. BORGIOLI, I leganti dell’arte contemporanea, Nardini, Firenze, 2020

-D.DE LUCA, I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori, il prato, Verona 2021.

-P. CREMONESI, P.A HÉRITIER, Un approccio innovativo alla pulitura di superfici dipinte sensibili: la combinazione simultanea di erogazione controllata di liquido e micro-aspirazione, Il prato, Soanara,2018

-D.DE LUCA, I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori, il prato, Verona 2021.

-CICRP. Marseille, The Art M. Institute of Chicago (AIC), and the Musée Picaso in Antibes 2011

- A. King, J. H. Townsend, B Ormsby, G. GWENAELLE, GAUTIER, Un’indagine su l’uso del Ripolin da

parte di Kandinsky nei sui dipinti dopo il 1930.Incca (JAIC)

-M. PUGLIESE, Tecnica mista. Com’è fatta l’arte del Novecento, Mondadori, Milano 2012

-A. GIORDANO, P. CREMONESI, Gel rigidi polisaccaridici per il trattamento dei manufatti artistici, Il Prato Editore, Padova,2019

-A. GIORDANO, P. CREMONESI, Gel rigidi polisaccaridici per il trattamento dei manufatti artistici, Il Prato Editore, Padova,2019

-E. ANTONELLI, M. RIVER, I monocromi di Mario Schifano, Bollettino ICR, Roma 2002

-P. DREDGE, Lifting the lid o na collection of Ripolin paint from Sidney Nolan’s studio.From Can

to Canvas,Centre Interrègional de Conservation et Restauration du Patrimoine 

-LUCA RONCHIM Mario Schifano. Una biografia

-AA.VV. La ceroplastica nella scienza e nell’arteAtti del I Congresso Internazionale(Firenze, 3-7 giugno 1975), Firenze, Olschki, 1977

Testi di studio 

Programma d'esame

MODULO Lab. 4 Sez. 4.3

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

La lettura dei testi segnalati nella BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE è OBBLIGATORIA ai fini della prova d’esame.

M. Pugliese. Tecnica Mista: materiali e procedimenti nell’arte del XX secolo. Bruno Mondadori, Milano 2006. LETTURA INTEGRALE.

L. Borgioli. I leganti nell’arte contemporanea. Nardini, Firenze 2020. LETTURA INTEGRALE.

L. Borgioli, P. Cremonesi. Le resine sintetiche utilizzate nel trattamento delle opere policrome. Il Prato, Padova 2016. LETTURA INTEGRALE.

S. Bordini (A cura di), Arte contemporanea e tecniche. Materiali, procedimenti e sperimentazioni. Carocci, Roma 2007. LETTURA DEI CONTRIBUTI DI SEGUITO ELENCATI:

  • F. Gallo, “Tecniche e materiali nuovi nelle avanguardie storiche”, pp. 15-36.
  • F. Gallo, “Innovazioni nella tradizione”, pp.37-55.
  • F.Gallo, “Nuovi materiali”, pp. 59-80.
  • F.Gallo, “Gesto e materia”, pp. 81-99.

P. Cremonesi (A cura di). Proprietà ed esempi di utilizzo di materiali siliconici nel restauro dei manufatti artistici. Il Prato, Padova 2016. LETTURA DEI CONTRIBUTI DI SEGUITO ELENCATI:

  • P. Cremonesi, “Struttura chimica e proprietà dei materiali siliconici”, pp. 5-14.
  • E. Boschetti, “Utilizzo dei materiali siliconici durante la rimozione di adesivi/consolidanti dai supporti in tela, pp. 15-21.
  • C. Tortato, “Esperienze nel trattamento delle superfici policrome nei dipinti dell’Ottocento e Novecento: nuovi approcci operativi basati sull’uso di solventi e gelificanti siliconici”, pp. 23-47.

Dall’olio all’acrilico, dall’impressionismo all’arte contemporanea (Atti del 7° Congresso Internazionale Colore e Conservazione - Politecnico di Milano - 13-14 novembre 2015, a cura di V.E. Selva Bonino). Il Prato, Padova 2016. LETTURA DEI CONTRIBUTI DI SEGUITO ELENCATI:

  • A. Scotti, “Materiali d’artista (colori e pigmenti) nell’atelier di Giuseppe Pellizza a Volpedo - Colori Muzii”, pp. 15-31.
  • S. Rinaldi, “Non solo olio. Colori in tubetto e sperimentazioni artistiche in Italia. 1860-1935”, pp. 22-26.
  • P. Bensi, “La pittura italiana della fine dell’Ottocento e dei primi del Novecento fra tecniche innovative e ritorno alla tradizione”, pp. 27-31.
  • A. Gioli, “Produttori e venditori di colori a Milano tra metà ’800 e primo ’900”, pp. 32-40.
  • M. D’Ayala Valva, “Documenti dall’archivio Lefranc. Il Dossier Muzii”, pp. 41-49.
  • E. Ghelardi, J. La Nasa, I. Degano, F. Modugno, M.P. Colombini, E. Storevik Tveit, H. Kutzke, “Oli moderni in pittura: metodi d’indagine”, pp. 61-65.
  • A. Burnstock, J. Lee, K.J. Van den Berg, B. Ormsby, “Water sensitivity of modern oil paint films”, pp. 66-76.
  • L. Fuster-López, F.C. Izzo, M. Piovesan, V. Damato, D. J. Yusa-Marco, E. Zendri, “Il ruolo dei siccativi nel comportamento delle pitture ad olio commerciali del XX secolo” pp. 77-86.
  • A. Lagalante, R. Wolbers, “The cleaning of acrylic paintings: new particle-based water-in-oil emulsifiers”, pp.107-114.
  • C. Stavroudis, “Silicone-based solvents in conservation. As free solvents and components of gel systems and microemulsions”, pp. 176-183.
  • J. Mauny-Van den Burg, A. Veerman, N. Wilting, “The use of Velvesil plus and Agar for the removal of surface dirt on water sensitive oil paint”, pp. 285-286.

Gels in the Conservation of Art (Eds. L. Angelova, B. Ormsby, J.H Townsend, R. Wolbers - Proceedings of the International Symposium, London - 16,17,18 October 2017), Archetype Publications, London 2017. LETTURA DEI CONTRIBUTI DI SEGUITO ELENCATI:

  • R. Wolbers, “Gels, green chemistry, gurus and guides”, pp. 3-8.
  • P. Cremonesi, A. Casoli, “Thermo-reversible rigid agar hydrogels: their properties and action in cleaning”, pp. 19-28.
  • A. Lagalante, R. Wolbers, “Particle-based silicone cleaning emulsions: studies in model paint systems for the cleaning of water-sensitive artworks”, pp. 193-199.
  • C. Stavroudis, “Gels: evolution in practice”, pp. 209-217.
  • E. Boschetti, C. Tortato, “Innovative techniques for treating the reverse of paintings: gel systems and Aquazol 500 pre-impregnated facing pads”, pp. 245-249.
  • R. Wolbers, “Terminology and properties of selected gels”, pp. 381-394.

P. Cremonesi, “Surface cleaning? Yes, freshly grated Agar gel, please”, in Studies in Conservation, 2016, 61 (6), pp. 362-367.

A. Giordano, P. Cremonesi, “New Methods of Applying Rigid Agar Gels: From Tiny to Large-scale Surface Areas”, in Studies in Conservation, 2021, 66 (8), pp. 437-448.

Adhesives and Consolidants in Painting Conservation (Eds. A. Barros D’sa, L. Bone, R. Clarricoates, A. Gent). Archetype Publications, London 2012. LETTURA DEI CONTRIBUTI DI SEGUITO ELENCATI:

  • V. Horie, “Setting the scene: considerations and decision making for planning and undertaking treatments”, pp. 1-6.
  • M.F. Mecklemburg, L. Fuster-López, S. Ottolini, “A look at the structural requirements of consolidation adhesives for easel paintings”, pp. 7-23.

P. Gottschaller, “Il mito del Vinavil,” in: Il confine evanescente. Arte Italiana 1960-2010, G. Guercio and A. Mattirolo (eds.), Maxxi Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma, Mondadori Electa, Milano 2010, pp. 309-341.

BIBLIOGRAFIA INTEGRATIVA

Oltre ai contributi bibliografici selezionati ai fini della prova d’esame, si segnalano ulteriori riferimenti per eventuali approfondimenti relativi ai materiali costitutivi della pittura moderna, ai relativi processi di degrado, ai problemi conservativi e agli specifici trattamenti di restauro:

R. Wolbers. Cleaning Painted Surfaces. Aqueous Methods. Archetype Publications, London 2000. Traduzione italiana: La Pulitura di Superfici Dipinte. Metodi Acquosi. Collana Maestri del Restauro, 1. Il Prato, Padova 2005.

Modern Paints Uncovered (Eds. T.J.S. Learner – P. Smithen – J.W. Krueger – M.J. Schilling - Proceedings from the International Symposium - The Getty Conservation Institute, Tate and the National Gallery of Art - 16-19 May 2006, Tate Modern - London). Getty Publications, Los Angeles 2007.

Problemi conservativi dei manufatti dell’Ottocento. I dipinti, la carta, i gessi (Atti, Problemi di Restauro - Giornate di Studio - Milano 2-8-15-23-30 maggio 2006, a cura di M. Fratelli e E. Signorini). Il Prato, Padova 2008.

AA.VV. Effetto Luce. Materiali, tecnica, conservazione della pittura italiana dell’Ottocento (Atti del Convegno - Firenze 12-13 novembre 2008). Edizioni Edifir, Firenze 2008.

P. Cremonesi. L’ambiente acquoso per il trattamento di opere policrome. Il Prato, Padova 2011.

P. Cremonesi, E. Signorini. Un approccio alla pulitura dei dipinti mobili. Il Prato, Padova 2012.

M.T. Doménech-Carbò – L. Fuster-López – L. Osete-Cortina. Aproximación al estudio de los procesos de limpieza en obra pictórica contemporánea. Editorial Universitat Politècnica de València, València 2012.

New Insights into the Cleaning of Paintings (Eds. M.F. Mecklemburg – A.E. Charola – R.J. Koestler,   Proceedings of the “Cleaning 2010 International Conference” - May 2010 - Universidad Politecnica de Valencia and Museum Conservation Institute). Smithsonian Institution Scholarly Press, Washington D.C. 2013.

Issues in Contemporary Oil Paint (Eds. F. Casadio, K. Keune, P. Noble, A. Van Loon, E. Hendriks, S.A. Centeno, G. Osmond - Proceedings of the International Symposium, 28-29 March 2013, Amersfoort, The Netherlands, Cultural Heritage Agency, Ministry of Education, Culture and Science). Springer International Publishing, Cham 2014.

Metal Soaps in Art. Conservation and Research (Eds. K.J Van den Berg, A. Burnstock, J. Krueger, T. Learner, A. De Tagle, G. Heydenreich - Proceedings of the International Symposium, 14-15 March 2016, Amsterdam). Springer International Publishing, Cham 2019.

Conservation of Modern Oil Paintings (Eds. K.J Van den Berg, I. Bonaduce, A. Burnstock, B. Ormsby, M. Scharff, L. Carlyle, G.Heydenreich, K. Keune - Proceedings of the International Symposium, 23-24-25 May 2018, Amsterdam). Springer International Publishing, Cham 2020.

 

Programma d'esame- Lab Sezione 4.4

Bibliografia

Testi propedeutici all'esame

Testi di approfondimento

  • AA.VV. La sicurezza dei Beni Culturali nel trasporto, Atti del convegno, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Istituto Centrale per il Restauro, a cura di AA. VV., Roma, 1997.
  • AA.VV. In & Out Guida pratica al prestito di opere d’arte, 2018. http://musei.beniculturali.it/wp-content/uploads/2018/12/IN-and-OUT-Guida-pratica-al- prestito-di-opere-darte-AXA-ART-Roma-2018.pdf
  • Fabiano Ferrucci, Il ruolo della progettista nel restauro dei beni culturali, in Progetto Restauro, Trimestrale per la tutela dei beni culturali, n.52 autunno, 2009.
  • Fabiano Ferrucci, Il cassone rinascimentale in pastiglia dorata della Galleria Nazionale delle Marche: ricerche e restauro, atti del convegno VII Congresso Nazionale IGIIC – Lo Stato dell’Arte 6 – Napoli, 8-10 Ottobre 2009, Saonara PD, p.p. 93-101 (con G.Terenzi, M.L.Amadori, A. Casoli).
  • Ministero per i Beni e le Attività Culturali Standard museali, Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (art. 150, comma 6, D.L. n. 112/1998) in Museologia Scientifica nuova serie 2007. http://www.anms.it/upload/rivistefiles/179.PDF
  • Istituto Centrale per il Restauro e Opificio delle Pietre Dure, Restauro dei dipinti murali, su tavola, su tela, DEI tipografia del Genio Civile2007.
  • Fabiano Ferrucci, La schedatura informatizzata dei dipinti esposti alla Galleria Nazionale delle Marche: conoscenza e monitoraggio del patrimonio culturale nell’ambito del progetto regionale “carta del rischio”, atti del convegno IV Convegno Nazionale IGIIC - Lo stato dell’arte 4 – Siena, 28-30 Settembre 2006, p.p.539-546, Siena, Santa Maria della Scala (con M.L.Amadori, G.Bernardini, M.Loreti, L.Mochi Onori).
  • Fabiano.Ferrucci, Il controllo del microclima nelle gallerie dell’ottocento: Giuseppe Umberto Valentinis ed il governo razionale delle pinacoteche, in Il restauro dei dipinti nel secondo Ottocento, atti del convegno G.U.Valentinis ed il metodo Pettenkofer – Udine, 16-17 Novembre 2001, a cura di G.Perugini, 2002, p.p.81-94.
Modalità di
accertamento

Prova di esame modulo Lab 4 Sez. 4.1 -4.2

Dopo aver frequentato almeno il 75% di ogni singola sezione di laboratorio lo studente potrà sostenere il relativo parziale durante le ufficiali sessioni d'esame.

Dopo aver sostenuto gli esami parziali di ognuna delle 4 sezioni, l'esame verrà verbalizzato durante le ufficiali sessioni d'esame con un'unica valutazione risultante dalla media delle 4 valutazioni parziali

ESAME ORALE E RELAZIONE SCRITTA

Per sostenere ogni esame parziale lo studente dovrà presentare una Relazione Tecnica dell'attività svolta in laboratorio.
L'elaborato dovrà essere inviato via mail almeno due settimane prima dell'esame ai docenti su supporto informatico.
L'esame parziale consiste in un colloquio orale da sostenere con il docente che afferisce alla sezione.
L'esame orale verterà su:

  • operazioni svolte in laboratorio;
  • bibliografia fornita dai docenti.

Prova di esame modulo Lab 4 Sez. 4.3

La prova d’esame al termine del  MODULO Lab. 4 Sez. 4.3 si svolgerà in modalità orale e in presenza.

Oltre agli appunti e alle slides delle lezioni, ai fini della prova d’esame si richiede la lettura e la conoscenza dei testi inseriti nella  “Bibliografia Essenziale”.

Per eventuali approfondimenti facoltativi si segnalano ulteriori testi nella “Bibliografia Integrativa”.

Prova di esame modulo Lab 4 Sez. 4.4

Dopo aver frequentato almeno il 75% delle lezioni (in laboratorio o in sede di stage) lo studente potrà sostenere il relativo parziale durante le ufficiali sessioni d'esame.

Per sostenere l'esame lo studente dovrà presentare una relazione tecnica dell'attività svolta in laboratorio o in sede di stage e studiare i testi/dispense indicati dal docente.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

La frequenza alle attività di laboratorio di restauro è obbligatoria

Obblighi

La frequenza alle attività di laboratorio di restauro è obbligatoria

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 13/11/2024


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