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LABORATORIO 2 - SEZIONE 2.3 PULITURA 1
LAB. 2 - SECTION 2.3 CLEANING 1

A.A. CFU
2024/2025 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Luisa Landi

Assegnato al Corso di Studio

Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR/02)
Curriculum: PFP2 - MANUFATTI DIPINTI SU SUPPORTO LIGNEO E TESSILE. MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO. ARREDI E STRUTTURE LIGNEE. MANUFATTI E MATERIALI SINTETICI LAVORATI ASSEMBLATI E/DIPINTI
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

SEZIONE 2.3   

DOTT.SSA LUISA LANDI- Assistente Dott.ssa Cristiana Ciocchetti

L’operazione di pulitura verrà presentata come una delle operazioni di restauro maggiormente rischiose perché irreversibile e tale da modificare la percezione dell’immagine dell’opera. Per questo motivo per procedere all’operazione di pulitura, oltre ad un’analisi attenta dei materiali costitutivi e del degrado, si richiamerà l’attenzione sulla necessaria conoscenza dei materiali che possono essere utilizzati per la rimozione selettiva dello sporco di deposito, delle vernici alterate e delle ridipinture nel rispetto della materia originale. Saranno eseguiti interventi di pulitura sulle opere presenti in laboratorio e messe a disposizione per il corso. Eventualmente potranno essere proposti fac-simile per mettere in pratica le conoscenze acquisite. 

MODULO INTEGRATIVO Fotografia per la diagnostica

DOTT. PAOLO A. M. TRIOLO

Conoscenza e comprensione dei fondamenti teorici  della diagnostica e degli standard di corretta documentazione; comprensione delle potenzialità, delle difficoltà e della metodica della diagnostica. Applicazione in ambito di laboratorio delle conoscenze acquisite;  esecuzione pratica dei rilievi diagnostici; capacità di risolvere problematiche legate all’applicazione pratica delle conoscenze acquisite. Valutazione delle condizioni di rilievo e capacità di adattamento; selezione delle tecniche diagnostiche più coerenti con la casistica e capacità di incrocio dei dati; comprensione dei risultati, valutazione delle condizioni del bene culturale esaminato i relazione al processo conservativo;  prospettare ipotesi di conduzione dell’approccio diagnostico. Capacità di tradurre in relazioni scritte o orali le informazioni ottenute dai rilievi diagnostici; confronto critico sui risultati. Imparare conoscere le condizioni conservative di un’opera  anche attraverso rilievi diagnostici alternativi o non prioritari e attraverso elementi secondari  e accessori per ottimizzare l’interpretazione dei dati.

Programma

SEZIONE 2.3  Tele

DOTT.SSA LUISA LANDI - Assistente Dott.ssa Cristiana Ciocchetti

1. Introduzione alla Pulitura (ORE 2)

2. Ambiente acquoso. Addensanti e Gelificanti (ORE 2).

3. Acidi e Basi,  Materiali per la realizzazione delle soluzioni Tampone e loro differenze, (ORE 4)

4. Concentrazione ionica, Chelanti, Tensioattivi, Tests di solubilità (ORE 2)

5. Emulsioni O/W, W/O, emulsioni  gelificate; Resins Soaps (ORE 2) 

6. Solventi Organici, Triangolo delle solubilità, Test di solubilità, Solvent/gels, Emulsione cerosa neutra.

(ORE 6) 

7. Utilizzo del pH metro e del conducimetro (ORE 2) 

8. Preparazione test di solubilità con soluzioni  acquose e con solventi organici. Prove ed utilizzo. (ORE 22) 

9. Preparazione delle miscele solventi addensate o supportate sulla base di prove di pulitura eseguite sulle opere (o modelli) presenti in Laboratorio (ORE 15)

10. Utilizzo del microscopio durante gli interventi di pulitura. Interventi sui manufatti a seconda delle opere disponibili per la didattica, con particolare attenzione agli interventi di pulitura e di rimozione delle sostanze soprammesse riscontrabili sui manufatti. Conoscenza chimica e fisica dei materiali utilizzati. (ORE 35)

11. Modulo Integrativo Tecniche esecutive  Dott.ssa Simonetta Capetta (ore 9):

Lezione 5 (ore 5), modellatura

  • La ceramica (le argille, differenti caratteristiche e impieghi).

  •  Lo stucco (Decorazioni architettoniche e tecnica della scagliola).

  • Sculture in gesso e cera.

  • La modellatura nella pratica dei bozzetti.

Lezione 6 (ore 4), la scultura

  •  La scultura in pietra: materiali, tecnica e lavorazione, la preparazione del modello, La finitura.

  • La scultura in metallo: rame e leghe, tecniche di lavorazione, tecniche di fusione.

12. Modulo Integrativo Fotografia per la diagnostica Dott. Paolo A.M. Triolo (ORE 24) :

Introduzione alla documentazione fotografica e all'imaging multispettrale per i BB.CC.; casistica e interpretazione dei dati 

Tecnica e strumentazione; casistica e interpretazione dei dati 

Tecniche computazionali; casistica e interpretazione dei dati II 

Colorcorrezione 

Postproduzione immagini multiscatto

Postproduzione tecniche computazionali 

Costruzione del set; casistica e interpretazione dei dati III 

Set e postproduzione pratica

Applicazione in laboratorio su opere, interpretazione dei dati IV 

Applicazione in laboratorio su opere,  interpretazione dei dati V 

Eventuali Propedeuticità

Ogni sezione può essere frequentata avendo seguito quella precedente con almeno il 75% di presenza e nel seguente ordine:

Sezione 2.1

Sezione 2.2

Sezione 2.3

Sezione 2.4

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

D.1 Lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione relativi alle tecniche esecutive, alla fenomenologia  del degrado, alle tecniche di pulitura, agli interventi di tipo strutturale sul supporto e sugli strati preparatori e pittorici di un dipinto su tela

 D.2 Lo studente dovrà applicare  praticamente le conoscenze acquisite, dimostrando attitudine a risolvere i problemi anche in riferimento a situazioni inedite e interdisciplinari

D.3 Lo studente dovrà dimostrare autonomia di valutazione e capacità di reperire e assimilare informazioni e dati utili per la corretta formulazione di un'ipotesi di intervento 

D.4 Lo studente dovrà dimostrare la capacità di redigere una puntuale relazione tecnica degli interventi eseguiti con relativa giustificazione di metodologie e materiali scelti utilizzando un' adeguata terminologia specialistica

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

LEZIONI FRONTALI E LEZIONI DI LABORATORIO

Obblighi

REGOLAMENTO DIDATTICO art.7 a.a. 2020-2021

La frequenza alle attività di laboratorio di restauro è obbligatoria; sono consentite assenze per non più del 25% del totale del monte ore relative al Laboratorio frequentato e per non più del 25% del totale del monte ore di ogni singola sezione del relativo Laboratorio. È prevista la registrazione delle presenze. La presenza nei laboratori di restauro è subordinata all'acquisizione degli attestati relativi ai corsi di Sicurezza come indicato nel Regolamento dei laboratori di Restauro.

Testi di studio

SEZIONE 2.3  Luisa Landi 

Testi di Studio 

P. CREMONESI, E. SIGNORINI,Un approccio alla pulitura dei dipinti mobili, Il Prato Padova, 2012 

P. CREMONESI, L’uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome, I Talenti, Il Prato Padova , 2004

P. CREMONESI, L’ambiente acquoso per la pulitura di opere policrome, I Talenti  Il Prato Padova, 2011 

P. CREMONESI, L'Uso di Tensiaottivi e Chelanti nella Pulitura di Opere Policrome, I Talenti 10 Seconda Edizione, Il Prato, Padova, 2004 

P. CREMONESI Parola d’ordine: Ligroina! ... Vale ancora?, Progetto Restauro, Il Prato, Padova,2009, 51, pp. 39-48. 

P. CREMONESI, L'uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome, I Talenti, 7, Seconda Edizione, Il Prato, Padova, 2004 

MODULO INTEGRATIVO fotografia per la diagnostica

DOTT. PAOLO ANTONINO MARIA TRIOLO

Testi di Studio 

P. A. M. TRIOLO, Manuale pratico di documentazione e diagnostica per immagine per i BB.CC., Il Prato, Padova, 2019

G. VERRI, J. CUPITT, Multispectral Imaging in Reflectance and Photo-induced Luminescence modes: A User Manual, Charisma Project, British Museum, 2013 online

Modalità di
accertamento

Dopo aver frequentato almeno il 75% di ogni singola sezione di laboratorio lo studente potrà sostenere il relativo parziale durante le ufficiali sessioni d'esame. 

Dopo aver sostenuto gli esami parziali di ognuna delle 4 sezioni e il modulo integrativo, l'esame verrà verbalizzato durante le ufficiali sessioni d'esame con un'unica valutazione risultante dalla media delle valutazioni parziali. La valutazione del voto definitivo  sarà così ottenuta:

Media delle valutazioni parziali  +  Voto modulo integrativo (il cui valore sarà calcolato come percentuale in base alle ore svolte durante il laboratorio)

ESAME ORALE E RELAZIONE SCRITTA  

Esame Parziale

Per sostenere ogni esame parziale lo studente dovrà presentare una Relazione Tecnica dell'attività svolta in laboratorio. In accordo con il docente di riferimento. L'elaborato dovrà essere inviato via mail almeno due settimane prima dell'esame ai docenti su supporto informatico.

L'esame parziale consiste in un colloquio orale da sostenere con il docente che afferisce alla sezione.

L'esame orale verterà su:

  • operazioni svolte in laboratorio;

  • bibliografia fornita dai docenti

  • discussione sulla relazione presentata.

Il voto finale dell’esame parziale sarà la somma percentuale di tre voti: Laboratorio, relazione scritta ed esame orale. La metrica di valutazione sarà la seguente:

Laboratorio 40%

Le Attività di Laboratorio avranno la seguente valutazione da:

  •  18 se l’allievo copre la frequenza minima

  • 19 a 28 se l’allievo dimostra buone capacità manuali

  •  28 a 30 se l’allievo partecipa attivamente e interagisce con il gruppo 

Relazione Scritta 20% 

La relazione scritta avrà una valutazione da

  •  18 a 25 se la relazione ricopre tutti gli argomenti trattati

  •  25 a 28 se la relazione ha un adeguato linguaggio tecnico e degli esempi pertinenti 

  •  28 a 30 se tutti gli elementi della relazione sono illustrati in maniera completa e approfondita. 

Esame orale 40%

L’esame orale avrà una valutazione da

  • 18 a 23 se le risposte alle domande sono incomplete e prive di linguaggio adeguato 

  • 24 a 28 se le risposte alle domande sono complete e con linguaggio adeguato

  • 28 a 30 se l’allievo dimostra capacità di elaborazione ed interpretazione delle nozioni acquisite

Esame Modulo integrativo

In ogni sessione d'esame vengono fissate delle date per l'esame di storia delle tecniche artistiche.

Quindici giorni prima di ogni data d'esame, che verrà pubblicata sul calendario esami disponibile sul sito del corso di studio (https://restauro.uniurb.it/),  bisogna inviare la tesina per lasciare il tempo necessario al docente per la correzione della stessa e per poter comunicare l'esito nella data prescelta dallo studente per sostenere il modulo di storia delle tecniche artistiche.

Coloro che non superano l'esame possono presentare il medesimo argomento della tesina al successivo appello d'esame, mentre coloro che rifiutano il voto dovranno proporre un nuovo argomento di tesina assicurandosi di avere tempo per produrla nella stessa sessione, altrimenti la tesina andrà presentata nella sessione successiva.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Non saranno ammessi a sostenere gli esami parziali gli studenti che non hanno frequentato almeno il 75% di ogni sezione di laboratorio.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 04/09/2024


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