Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


MODELLI CLIMATICI
CLIMATE MODELS

A.A. CFU
2024/2025 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Enrico Mancinelli Tutti i giorni, previo appuntamento per e-mail
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende fornire una comprensione scientifica dei modelli climatici, evidenziando loro potenzialità e criticità, pur senza entrare nei dettagli numerici.

Verranno evidenziati i settori dove sono necessari ulteriori avanzamenti della ricerca per poter inserire/modificare le opportune parametrizzazioni nei modelli climatici.

Verranno discusse le previsioni prodotte dai modelli climatici per le prossime decadi, la loro attendibilità statistica.

Infine verranno discusse possibili azioni locali e globali limitare impatti e vulnerabilità e migliorare l’adattamento ai cambiamenti climatici previsti.

Programma

Equazioni dei modelli climatici e metodi di soluzione.

Vincoli, criticità e capacità dei modelli climatici.

Evoluzione dei modelli climatici.

Componenti del sistema climatico simulate in un modello climatico.

IPCC.

Introduzione a impatti, adattamento e vulnerabilità.

Eventuali Propedeuticità

No

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenze e capacità di comprensione: le studentesse/ gli studenti dimostrano conoscenza e comprensione dei fondamenti di modellistica climatologica 

Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione: le studentesse/ gli studenti utilizzano conoscenze e capacità di comprensione acquisite nell’ambito del corso al fine di valutare la catena modellistica, gli scenari climatici e le possibili azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Capacità di trarre conclusioni: le studentesse/ gli studenti valutano in modo critico le informazioni e traggono conclusioni considerati i limiti e le potenzialità dalla modellistica climatologica.

Abilità comunicative: le studentesse/ gli studenti comunicano i concetti appresi utilizzando il lessico specifico.

Capacità di apprendere: le studentesse/ gli studenti sono in grado di analizzare e acquisire informazioni tecnico-scientifiche inerenti alle tematiche del corso.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali

Didattica innovativa

Esempi pratici di mitigazione e adattamento ai cambiamneti climatici in modalità di didattica capovolta.

Obblighi

No

Testi di studio

Washington, W. M., & Parkinson, C. (2005). Introduction to three-dimensional climate modeling - Second edition. University science books.

Modalità di
accertamento

Esame orale

I risultati degli apprendimenti attesi saranno valuati attraverso un colloquio orale.

I criteri di valutazione sono: (1) il livello di padronanza delle conoscenze, (2) il grado di articolazione delle risposte, (3) adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato, (4) esercizio critico.

Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio.

La valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30).

1. Livello di padronanza delle conoscenze. (a) Insufficiente: comprensione frammentaria o assente; conoscenze superficiali o errate; incapacità di identificare concetti chiave; lacune. (b) Sufficiente: conoscenza dei concetti di base; identificazione di concetti fondamentali ma con imprecisioni. (c) Buono: conoscenza accurata e ampia dei contenuti; capacità di collegare concetti chiave in modo critico. (d) Ottimo: padronanza completa e approfondita; capacità di integrare conoscenze complesse in modo critico.

2. Grado di articolazione delle risposte. (a) Insufficiente: risposte disorganizzate, incoerenti o incomplete; mancanza di struttura logica. (b) Sufficiente: Risposte semplici e lineari ma con limitata profondità e collegamenti deboli. (c) Buono: risposte ben strutturate e coerenti; articolazione chiara e comprensibile. (d) Ottimo: risposte complete e ben organizzate; capacità di sviluppare argomentazioni complesse e ben collegate; approfondimenti pertinenti.

3. Adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato. (a) Insufficiente: uso scorretto o assente di linguaggio specifico; terminologia vaga, inappropriata o confusa. (b) Sufficiente: utilizza in modo elementare il linguaggio disciplinare, corretto ma limitato; poca precisione nella scelta dei termini. (c) Buono: utilizza in modo adeguato e preciso il linguaggio disciplinare. (d) Ottimo: dimostra padronanza e abilità di applicazione e articolazione del linguaggio disciplinare.

4. Esercizio critico. (a) Insufficiente: mera ripetizione di contenuti con assenza di analisi. (b) Sufficiente: analisi basilari e poco approfondite. (c) Buono: Capacità di analisi critica chiara e pertinente; interpretazioni personali ben sviluppate. (d) Ottimo: Eccellente capacità di esercizio critico, con analisi e riflessioni originali.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Materiale didattico fornito dal docente

Obblighi

No

Testi di studio

Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è
svolto durante le lezioni, sono indicati i seguenti materiali riferiti ai medesimi contenuti del
programma ai fini di promuoverne la piena comprensione.

- Le componenti del sistema climatico: capitolo 2

- Equazioni dei modelli climatici: capitolo 3

- Metodi di base per la soluzione delle equazioni in modelli climatici: capitolo 4

- Esempi di test su sensitività climatica: capitolo 6

- Sviluppi dei modelli climatici: capitolo 7

In: Washington, W. M., & Parkinson, C. (2005). Introduction to three-dimensional climate modeling - Second edition. University science books.

- Evoluzione dei modelli climatici. Vincoli, criticità e capacità dei modelli climatici. Verifica, validazione, calibrazione e stima delle prestazioni di modelli climatici. In: Randall, D.A., et al. 2007: Cilmate Models and Their Evaluation. In: Climate Change 2007: The Physical Science Basis. Contribution of Working Group I to the Fourth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change [Solomon, S., D. Qin, M. Manning, Z. Chen, M. Marquis, K.B. Averyt, M.Tignor and H.L. Miller (eds.)]. Cambridge University Press, Cambridge, United Kingdom and New York, NY, USA.  https://www.ipcc.ch/site/assets/uploads/2018/02/ar4-wg1-chapter8-1.pdf

- Modelli climatici globali, CMIP6.

In: Coupled Model Intercomparison Project Phase 6 (CMIP6) Experimental Design and Organization https://gmd.copernicus.org/articles/special_issue590.html

- Modelli climatici regionali, CORDEX. 

In: Giorgi, F., and Coauthors, 2022: The CORDEX-CORE EXP-I Initiative: Description and Highlight Results from the Initial Analysis. Bull. Amer. Meteor. Soc.,  103, E293–E310, https://doi.org/10.1175/BAMS-D-21-0119.1.

Jacob, D., Petersen, J., Eggert, B. et al. EURO-CORDEX: new high-resolution climate change projections for European impact research. Reg Environ Change 14, 563–578 (2014). https://doi.org/10.1007/s10113-013-0499-2

- Esempi di feedback climatici.

In: 7.4 Climate feedbacks, in: Forster, P., et al. , 2021: The Earth’s Energy Budget, Climate Feedbacks, and Climate Sensitivity. In Climate Change 2021: The Physical Science Basis. Contribution of Working Group I to the Sixth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change [Masson-Delmotte, V., P. Zhai, A. Pirani, S.L. Connors, C. Péan, S. Berger, N. Caud, Y. Chen, L. Goldfarb, M.I. Gomis, M. Huang, K. Leitzell, E. Lonnoy, J.B.R. Matthews, T.K. Maycock, T. Waterfield, O. Yelekçi, R. Yu, and B. Zhou (eds.)]. Cambridge University Press, Cambridge, United Kingdom and New York, NY, USA, pp. 923–1054, doi:10.1017/9781009157896.009.

- IPCC: introduzione. Che aspetto ha il clima terrestre globale con un riscaldamento di 2°C.

In: Park, T., et al. (2023). What does global land climate look like at 2° C warming?. Earth's Future11(5), e2022EF003330.https://doi.org/10.1029/2022EF003330

- Climate Change Information for Regional Impact and for Risk Assessment: 12.4.5 Europe. 

In: Ranasinghe, R.,., et al., 2021: Climate Change Information for Regional Impact and for Risk Assessment. In Climate Change 2021: The Physical Science Basis. Contribution of Working Group I to the Sixth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change [Masson-Delmotte, V., P. Zhai, A. Pirani, S.L. Connors, C. Péan, S. Berger, N. Caud, Y. Chen, L. Goldfarb, M.I. Gomis, M. Huang, K. Leitzell, E. Lonnoy, J.B.R. Matthews, T.K. Maycock, T. Waterfield, O. Yelekçi, R. Yu, and B. Zhou (eds.)]. Cambridge University Press, Cambridge, United Kingdom and New York, NY, USA, pp. 1767–1926, doi:10.1017/9781009157896.014

- Impatti climatici e potenziali rischi per l’Europa. La regione del Mediterrane, esempio di hot-spot climatico.

In: Ipcc.Cross-Chapter Paper 4: Mediterranean Region. https://www.ipcc.ch/report/ar6/wg2/chapter/ccp4/

- Introduzione a impatti, adattamento e vulnerabilità. Definizione della linea di riferimento per l’adattamento. 

In: Planning for adaptation to climate change- guidelines for municipality-Chapter 2: Review the available knowledge and establish a baseline. https://base-adaptation.eu/sites/default/files/306-guidelinesversionefinale20.pdf

- L'Unione Europea e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici.

In: https://climate.ec.europa.eu/eu-action/adaptation-climate-change/eu-adaptation-strategy_en 

3.14 Insediamenti urbani, 3.18 Energia, 3.19 Salute, 4 Misure e azioni del PNACC, in: Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. https://www.mase.gov.it/sites/default/files/PNACC_DOCUMENTO_DI_PIANO.pdf

- Esempi di impatti e vulnerabilità (energia, salute).

In: Commissione europea. Conseguenze dei cambiamenti climatici. https://climate.ec.europa.eu/climate-change/consequences-climate-change_it

Chapter 3.3: Energy transition in the Mediterranean, in: Drobinski P, Azzopardi B, Ben Janet Allal H, Bouchet V, Civel E, Creti A, Duic N, Fylaktos N, Mutale J, Pariente-David S, Ravetz J, Taliotis C, Vautard R 2020: Energy transition in the Mediterranean. In: Climate and Environmental Change in the Mediterranean Basin – Current Situation and Risks for the Future. First Mediterranean Assessment Report [Cramer W, Guiot J, Marini K (eds.)] Union for the Mediterranean, Plan Bleu, UNEP/MAP, Marseille, France, pp. 265-322, doi:10.5281/zenodo.7101088.

Chapter 5.2: Health, in: Linares C, Paz S, Díaz J, Negev M, Sánchez Martínez G 2020: Health. In: Climate and Environmental Change in the Mediterranean Basin – Current Situation and Risks for the Future. First Mediterranean Assessment Report [Cramer W, Guiot J, Marini K (eds.)] Union for the Mediterranean, Plan Bleu, UNEP/MAP, Marseille, France, pp. 493-514, doi:10.5281/zenodo.7101115.

- Esempi di adattamento ai cambiamenti climatici a livello di governo locale.

In: B. Identificare i rischi e trovare le soluzioni, in: Mistero dell’ambiente e della sicurezza energetica. Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici-ALLEGATO II-Metodologie per la definizione di strategie e piani locali di adattamento ai cambiamenti climatici-.https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/7726/11206?Testo=&RaggruppamentoID=1044#form-cercaDocumentazione

- Effectiveness and cost-efficiency of adaptation measures.

In: EEA. 2020. Urban adaptation in Europe: how cities and towns respond to climate change. EEA report No 12/2020. https://www.eea.europa.eu/publications/urban-adaptation-in-europe-what-works

Modalità di
accertamento

Esame orale

I risultati degli apprendimenti attesi saranno valuati attraverso un colloquio orale.

I criteri di valutazione sono: (1) il livello di padronanza delle conoscenze, (2) il grado di articolazione delle risposte, (3) adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato, (4) esercizio critico.

Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio.

La valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30).

1. Livello di padronanza delle conoscenze. (a) Insufficiente: comprensione frammentaria o assente; conoscenze superficiali o errate; incapacità di identificare concetti chiave; lacune. (b) Sufficiente: conoscenza dei concetti di base; identificazione di concetti fondamentali ma con imprecisioni. (c) Buono: conoscenza accurata e ampia dei contenuti; capacità di collegare concetti chiave in modo critico. (d) Ottimo: padronanza completa e approfondita; capacità di integrare conoscenze complesse in modo critico.

2. Grado di articolazione delle risposte. (a) Insufficiente: risposte disorganizzate, incoerenti o incomplete; mancanza di struttura logica. (b) Sufficiente: Risposte semplici e lineari ma con limitata profondità e collegamenti deboli. (c) Buono: risposte ben strutturate e coerenti; articolazione chiara e comprensibile. (d) Ottimo: risposte complete e ben organizzate; capacità di sviluppare argomentazioni complesse e ben collegate; approfondimenti pertinenti.

3. Adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato. (a) Insufficiente: uso scorretto o assente di linguaggio specifico; terminologia vaga, inappropriata o confusa. (b) Sufficiente: utilizza in modo elementare il linguaggio disciplinare, corretto ma limitato; poca precisione nella scelta dei termini. (c) Buono: utilizza in modo adeguato e preciso il linguaggio disciplinare. (d) Ottimo: dimostra padronanza e abilità di applicazione e articolazione del linguaggio disciplinare.

4. Esercizio critico. (a) Insufficiente: mera ripetizione di contenuti con assenza di analisi. (b) Sufficiente: analisi basilari e poco approfondite. (c) Buono: Capacità di analisi critica chiara e pertinente; interpretazioni personali ben sviluppate. (d) Ottimo: Eccellente capacità di esercizio critico, con analisi e riflessioni originali.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 04/12/2024


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