Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


ANATOMIA UMANA
HUMAN ANATOMY

A.A. CFU
2024/2025 9
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Pietro Gobbi L'attività di ricevimento può essere svolta in presenza o on line. In presenza ha luogo, di norma, nei pomeriggi di martedì, mercoledì o giovedì, previo appuntamento preso via email (pietro.gobbi@uniurb.it) e dopo ogni lezione del corso. On line è possible svolgere attività di ricevimento, orientamento e tutorato didattico previa richiesta di appuntamento via email ed utilizzando (secondo le disponibilità dello Studente) le piattaforme Skype, Zoom o Meet.
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Farmacia (LM-13)
Curriculum: COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso, sviluppato secondo un'analisi delle diverse regioni corporee, si prefigge di fornire una conoscenza dell'intero organismo umano adeguata al profilo professionale del Corso di Laurea. Tale obiettivo viene conseguito integrando, per ogni regione e struttura descritta, gli aspetti morfologici macroscopici e microscopici con quelli morfofunzionali. La competenza dello Studente su tematiche inerenti la struttura macroscopica e microscopica del corpo umano rappresenta, per il fururo Farmacista, un elemento di conoscenza imprescindibile per affrontare adeguatamente lo studio della Biochimica, Fisiologia, Chimica Farmaceutica, Patologia, Farmacologia e per affrontare consapevolmente la vita professionale.  

Programma

PARTE PRIMA - la propedeutica anatomica
- Il corpo umano; Che cos'è l'anatomia; Come può essere studiata l'anatomia macroscopica; Come può essere studiata l'anatomia microscopica; Termini anatomici importanti; l'organo cavo e l'organo pieno; Imaging, ovvero lo studio dell'anatomia sul vivente; Tecniche di imaging diagnostico; Interpretazione delle immagini; Radiografia piana; Tomografia assiale computerizzata; Imaging di risonanza magnetica; Imaging di medicina nucleare; Sicurezza nella diagnostica per immagini.
- Elementi di anatomia microscopica: i tessuti; Il tessuto epiteliale: Classificazione, morfologia e localizzazione degli epiteli di rivestimento, gli epiteli ghiandolari, classificazione degli epiteli ghiandolari esocrini, classificazione degli epiteli ghiandolari endocrini; Epiteli sensoriali: classificazione ed esempi. I tessuti connettivi: mesenchima, cellule e sostanza fondamentale. Composizione e classificazione dei tessuti connettivi propriamente detti (fibrillare lasso e reticolare, denso regolare, irregolare ed elastico, adiposo bianco sottocutaneo e viscerale, adiposo bruno), i tessuti connettivi di sostegno: cartilagine (ialina, elastica e fibrosa), osso (non lamellare, lamellare compatto, lamellare spugnoso); Tessuti connettivi liquidi: Sangue (caratteristiche generali, ematocrito, componenti del plasma, elementi figurati con cenni funzionali, emocitocromo, formula leucocitaria, tessuto connettivo emopoietico e cenni di emopoiesi), Linfa (formazione della sostanza fondamentale, elementi cellulari caratteristici). Tessuti M.A.L.T.. Cenni sulla immunità umorale e cellulare; I tessuti muscolari: striato scheletrico, striato cardiaco e liscio. Architettura subcellulare delle strutture contrattili, costituzione e cenni funzionali delle diadi e delle triadi del muscolo striato. Dischi intercalari. Struttura della muscolatura scheletrica lenta e veloce. Miocardio comune e miocardio specifico. Struttura della muscolatura liscia multiunitaria e viscerale. Esempi di localizzazione delle diverse tipologie muscolari; Il tessuto nervoso: generalità sul neurone, tipologie cellulari e schemi di circuiti nervosi; cellule della neuroglia. Barriera ematoencefalica. Nomenclatura delle strutture nervose (cortecce, nuclei, colonne, tratti e cordoni, gangli e nervi, il concetto di centro e di via).
- Sistemi corporei (ubiquitari). Sistema scheletrico: Struttura delle ossa, Articolazioni, Cute e fasce, Struttura della membrana cutanea, Fascia. Sistema muscolare. Sistema cardiovascolare. Sistema linfatico, Vasi linfatici, Linfonodi, Tronchi e condotti linfatici. Sistema nervoso: Sistema nervoso centrale (SNC), Suddivisioni funzionali del SNC. Cenni sull'organizzazione generale degli altri sistemi.

PARTE SECONDA - il Dorso
- Anatomia topografica; Struttura scheletrica: Vertebre, Forami intervertebrali, Spazi posteriori tra gli archi vertebrali, Curvature della colonna vertebrale, Articolazioni con cenni su: articolazioni tra le vertebre, legamenti (legamenti longitudinali anteriori e posteriori, gialli, sopraspinato, nucale, interspinosi). Cenni sulla muscolatura del dorso con sola nomenclatura delle strutture del piano superficiale, intermedio e profondo e generalità sulla fascia toracolombare.
- Midollo spinale, Vasi sanguigni, Meningi, Dettagli sull' organizzazione delle strutture meningee e nervose nel canale vertebrale, nervi spinali.

PARTE TERZA - il Torace
- Anatomia topografica. Regione pettorale: Mammella e cenni sulla muscolatura della regione pettorale. Parete toracica: apertura superiore del torace, apertura inferiore del torace, struttura scheletrica, spazi intercostali, diaframma, cenni su drenaggio venoso, innervazione, movimenti della parete toracica e del diaframma durante la respirazione.
- Cavità pleuriche. Pleura, polmoni.
- Mediastino; medio con i visceri in esso contenuti - Cuore (con dettagli sul miocardio comune e specifico, scheletro fibroso, apparato valvolare e circolazione coronarica) e radici dei grossi vasi; superiore (con descrizione accurata di: timo, trachea, esofago, dotto toracico, grossi vasi e cenni sulla innervazione e vascolarizzazione); posteriore (prosecuzione del decorso dei visceri sovrastanti); anteriore.

PARTE QUARTA - l' Addome
- Topografia di superficie, schema a quattro quadranti, Schema a nove regioni.
- Parete addominale. Cenni su: fascia superficiale, muscoli anterolaterali, fascia extraperitoneale, innervazione, apporto arterioso e drenaggio venoso, drenaggio linfatico. 
- Inguine e canale inguinale.
- Visceri addominali. Peritoneo - dettagliato - e cavità peritoneale (piccola e grande cavità). Organi (esofago addominale, stomaco, intestino tenue e crasso, fegato, pancreas, vie biliari, milza). Apporto arterioso al tratto gastrointestinale, Drenaggio venoso con dettagli sulla circolazione portale. Sistema linfatico. Innervazione.
- Regione addominale posteriore. Cenni sulla parete posteriore addominale. Visceri (reni, con dettagli sul nefrone e l' apparato iuxtaglomerulare; ureteri; ghiandole surrenali). Vascolarizzazione. Sistema linfatico. Sistema nervoso nella regione addominale posteriore. Tronchi simpatici e nervi splancnici.

PARTE QUINTA - la Pelvi ed il Perineo
- Pelvi. Ossa. Articolazioni. Orientamento. Differenze tra i sessi. Pelvi vera.
- Visceri (Retto e canale anale. Ureteri, vescica urinaria e uretra, femminile e maschile. Dettagli sulle gonadi e cenni sugli organi accessori dell'apparato riproduttivo maschile e femminile). Cenni su gametogenesi, ciclo ovarico e ciclo uterino.
- Fascia, peritoneo, cenni sui nervi, i vasi sanguigni ed il sistema linfatico.
- Perineo. Cenni su confini e tetto, triangolo urogenitale, nervi somatici e viscerali, vasi sanguigni e linfatici.

PARTE SESTA - l'Arto inferiore
- Anatomia della regione. L'anca (con cenni su: pelvi ossea, femore prossimale, articolazione dell'anca, strutture vascolonervose). Regione glutea (con cenni estremamente superficiali su: muscoli e strutture vascolonervose). Coscia (con cenni ossa, muscoli, strutture vascolonervose, articolazione del ginocchio, fossa poplitea). Gamba (con cenni su: ossa, articolazioni, compartimenti - anteriore, posteriore e laterale). Piede (con cenni su: ossa, articolazioni, tunnel tarsale, retinacoli e disposizione delle principali strutture nella regione della caviglia, archi ed aponeurosi plantari, strutture vascolari e nervose).

PARTE SETTIMA - l'Arto superiore
- Anatomia della regione. La spalla (con cenni su: ossa, articolazioni, muscoli, principali vasi e nervi). L'ascella e suo contenuto. Il braccio (con cenni su ossa, muscoli, strutture vascolonervose, gomito). Avambraccio (con cenni su: ossa, articolazioni, muscoli e strutture vascolonervose). Mano (con cenni su: ossa, articolazioni, strutture del polso, muscoli e strutture vascolonervose).

PARTE OTTAVA - la Testa ed il Collo
- Anatomia regionale. Cranio nelle proiezioni anteriore, laterale, posteriore, superiore ed inferiore; cavità cranica, volta, base.
- Meningi, dura madre encefalica, aracnoide, pia madre, spazi meningei. Liquor e circolazione liquorale.
- Encefalo, con dettagli sull'organizzazione grigia e bianca e cenni funzionali delle strutture componenti: Telencefalo, Diencefalo (con le ghiandole epifisi ed ipofisi), Mesencefalo, Metencefalo, Mielencefalo. Apporto sanguigno e drenaggio venoso.
- Nervi cranici: olfattivo [I], ottico [II], oculomotore [III], trocleare [IV], trigemino [V] (con le branche oftalmica [V1], mascellare [V2] e mandibolare [V3]), abducente [VI], faciale [VII], vestibolococleare [VIII], glossofaringeo [IX], vago [X], accessorio [XI], ipoglosso [XII].
- Faccia. Cenni sui muscoli. Dettagli sulla ghiandola parotide. Cenni su: innervazione e vasi. Cuoio capelluto (con cenni su: strati, innervazione, vasi, drenaggio linfatico). Orbita: ossa dell'orbita, palpebre, apparato lacrimale; cenni su: innervazione sensitiva, fessure e fori, fasce. Muscoli. Cenni su: vasi e innervazione. Bulbo oculare: dettagli sulle tonache oculari, i sistemi diottrici dell'occhio e le vie visive. Orecchio: esterno, medio con dettagli sulla cavità timpanica, interno, con dettagli sui labirinti ed i recettori per l'equilibrio e l'udito. Vie acustiche e vestiboari. Cenni su: fosse temporale e infratemporale e pterigopalatina. Muscoli masticatori.
- Cavità nasali. Regioni, struttura scheletrica, naso esterno, seni paranasali, pareti, pavimento e volta, coane. Strutture e vie olfattive. Cenni su vasi ed innervazione.
- Cavità orale. Struttura scheletrica. Pareti: le guance. Pavimento. Lingua, strutture e vie gustative. Ghiandole salivari. Palato, rima orale e labbra, istmo orofaringeo. Denti (dentizione definitiva e cenni di dentizione decidua) e gengive.
- Collo. Cenni su: fascia, drenaggio venoso superficiale, i triangoli cervicali anteriori e posteriori, radice del collo. Faringe: struttura scheletrica, parete faringea, fascia. Rinofaringe. Orofaringe. Laringofaringe. Tonsille. Cenni sulle strutture vascolari e nervose. Laringe: cartilagini della laringe; cenni su: legamenti, articolazioni, cavità, muscoli, funzioni, vasi e nervi. Tiroide e paratiroidi. - FOCUS di Neuroanatomia, col riepilogo delle principali vie e centri nervosi.

Eventuali Propedeuticità

E' fondamentale avere appreso in maniera approfondita tutte le conoscenze citologiche facenti parti del programma d'esame di Biologia Animale prima di affrontare lo studio dell'Anatomia Umana

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

- Lo studente dovrà mostrare di possedere padronanza adeguata al profilo professionale del Farmacista delle conoscenze di base relative alla struttura complessiva del corpo umano, della sua organizzazione a livello dei singoli tessuti, alla organizzazione di questa in organi e nella localizzazione, forma struttura, rapporti, dimensioni, vascolarizzazione, innervazione nelle diverse regioni del corpo.
- Lo studente dovrà poter dimostrare la propria comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso; dovrà quindi essere in grado di ricostruire tridimensionalmente, in modo teorico, il singolo organo e porlo in relazione spaziale con la regione corporea in cui è localizzato ed in relazione funzionale con altri organi del medesimo apparato e saper integrare interazioni morfofunzionali tra organi di regioni e di apparati diversi. 
- Lo studente dovrà dimostrare la propria capacità di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo la specifica logica della disciplina in maniera autonoma. Dovrà essere in grado, in particolare, di comprendere il rapporto tra morfologia e funzione, intuendo le potenzialità fisopatologiche delle strutture in esame e di ricostruire, in diverse regioni, le strutture morfologiche appartenenti ad un medesimo apparato.

- Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in maniera approfondita, precisa ed esauriente, le proprie conoscenze a persone già competenti in materia di Anatomia Umana, così come dovrà dimostrare di poter sintetizzare e semplificare in modo divulgativo gli argomenti così da da risultare comprensibili anche a coloro che non sono addetti ai lavori adottando sempre e comunque una terminologia adeguata e precisa.

- Lo studente dovrà dimostrare di saper giungere a conclusioni, esempi o parallelismi in maniera autonoma, in base a quanto appreso dal programma ed in base a quanto appreso utilizzando di sua iniziativa fonti integrative o autonomamente reperite.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Oltre alle lezioni frontali, si effettueranno, in orario di ricevimento, Gruppi di Studio on line, composti dal Docente titolare e dagli Studenti interessati a chiarire o ad approfondire, in maniera collegiale, determinate tematiche. Per tale attività è richiesta una partecipazione proattiva degli Studenti, non trattandosi quindi di ripetizioni delle lezioni erogate. La comunicazione della data, ora e link per il collegamento al Gruppo di Studio verranno comunicati, tramite messaggistica di posta elettronica a coloro che ne fanno richiesta.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali con ulteriori informazioni e materiale forniti mediante la piattaforma "blended learning". 

Didattica innovativa

La didattica si avvale anche di metodologie multimediali, grazie alle quali è possibile visionare filmati ed animazioni che vengono commentate in aula col Docente o in differita con messaggistica sulla piattaforma Moodle.

Obblighi

La frequenza regolare alle Lezioni ha dimostrato negli anni essere elemento determinante per l'agevole acquisizione delle competenze richieste e per il superamento dell'esame. E' imprescindibile per la corretta capacità di comprensione, affrontare il corso avendo preventivamente un'adeguata conoscenza della cellula eucariota.

Testi di studio

Testo guida:

Anatomia del Gray. I fondamenti. Di Drake, Vogl e Mitchell, Terza Edizione, Edizioni EDRA, 2023.

Testi complementari:

Atlante interattivo on line Human Visible Project consultabile gratuitamente sulle pagine web di Ateneo. Questo il link al tutorial: https://docs.google.com/presentation/d/1dk3v53fuwNRKrsMR-WzUHULM6LfpxTomKr3KpLCe7uA/present?slide=id.p

Netter. Atlante anatomia umana. Selezione tavole per Farmacia e CTF, Edizioni EDRA, 2015 

Modalità di
accertamento

Data la scansione ANNUALE del Corso, gli Studenti che frequentano il PRIMO ANNO di Corso potranno sostenere un I° ESAME PARZIALE ORALE già durante gli appelli della SESSIONE INVERNALE, al termine del Primo Semestre. Tale possibilità di scomporre l'esame in due parziali è estesa a anche a tutti gli studenti iscritti ad anni successivi al primo. Costoro potranno sostenere, sempre nella stessa sessione invernale l'esame: solo il I° esame parziale, direttamente quello complessivo o solo il II° esame parziale (qualora il I° esame parziale sia già stato superato precedentemente) oppure in due appelli differenti della stessa sessione, prima il I° esame parziale, poi il II° esame parziale.

NOTA BENE  - Per TUTTI GLI STUDENTI, indipendentemente dall'anno d'iscrizione, la parte di programma che riguarda il I° Esame Parziale orale  corrisponde alla PARTE PRIMA - LA PROPEDEUTICA ANATOMICA , AD ESCLUSIONE DEI SISTEMI CORPOREI. Si riporta per chiarezza la parte di programma oggetto del I° parziale.

- Il corpo umano; Che cos'è l'anatomia; Come può essere studiata l'anatomia macroscopica; Come può essere studiata l'anatomia microscopica; Termini anatomici importanti; l'organo cavo e l'organo pieno; Imaging, ovvero lo studio dell'anatomia sul vivente; Tecniche di imaging diagnostico; Interpretazione delle immagini; Radiografia piana; Tomografia assiale computerizzata; Imaging di risonanza magnetica; Imaging di medicina nucleare; Sicurezza nella diagnostica per immagini.
- Elementi di anatomia microscopica: i tessuti; Il tessuto epiteliale: Classificazione, morfologia e localizzazione degli epiteli di rivestimento, gli epiteli ghiandolari, classificazione degli epiteli ghiandolari esocrini, classificazione degli epiteli ghiandolari endocrini; Epiteli sensoriali: classificazione ed esempi. I tessuti connettivi: mesenchima, cellule e sostanza fondamentale. Composizione e classificazione dei tessuti connettivi propriamente detti (fibrillare lasso e reticolare, denso regolare, irregolare ed elastico, adiposo bianco sottocutaneo e viscerale, adiposo bruno), i tessuti connettivi di sostegno: cartilagine (ialina, elastica e fibrosa), osso (non lamellare, lamellare compatto, lamellare spugnoso); Tessuti connettivi liquidi: Sangue (caratteristiche generali, ematocrito, componenti del plasma, elementi figurati con cenni funzionali, emocitocromo, formula leucocitaria, tessuto connettivo emopoietico e cenni di emopoiesi), Linfa (formazione della sostanza fondamentale, elementi cellulari caratteristici). Tessuti M.A.L.T.. Cenni sulla immunità umorale e cellulare; I tessuti muscolari: striato scheletrico, striato cardiaco e liscio. Architettura subcellulare delle strutture contrattili, costituzione e cenni funzionali delle diadi e delle triadi del muscolo striato. Dischi intercalari. Struttura della muscolatura scheletrica lenta e veloce. Miocardio comune e miocardio specifico. Struttura della muscolatura liscia multiunitaria e viscerale. Esempi di localizzazione delle diverse tipologie muscolari; Il tessuto nervoso: generalità sul neurone, tipologie cellulari e schemi di circuiti nervosi; cellule della neuroglia. Barriera ematoencefalica. Nomenclatura delle strutture nervose (cortecce, nuclei, colonne, tratti e cordoni, gangli e nervi, il concetto di centro e di via). 

L' esame I° parziale consiste quindi in due domande su qualsiasi degli argomenti sopracitati. Lo studente che avrà superato tale esame sarà esonerato da specifiche domande inerenti la parte prima (fermo restando che le competenze acquisite nell'esame parziale devono poter essere utilizzabili nello studio delle altre parti del programma) in sede di esame II° parziale. Il voto finale dell'esame I°+II° parziale sarà determinato anche dalla votazione conseguita nell'esame I° parziale, ma non come media matematica dei due voti (del I° e del II° parziale) essendo il voto del I° parziale riferito al superamento di una prova che rappresenta circa il 25% del programma complessivo.. 

A partire dalla sessione estiva (terminato il corso), sia gli studenti iscritti al primo anno, che gli altri, potranno sostenere: l'esame solo il I° parziale, solo il II° parziale (se il I° è già stato superato precedentemente), direttamente quello complessivo o, in due appelli differenti anche nella stessa sessione, prima il I° parziale, poi il II° parziale.

Il II° esame parziale (sostenibile, come già detto, solo da chi ha già sostenuto il I° esame parziale) è costituito da almeno 4 domande su: 

1^: - i sistemi ubiquitari corporei

2^ e 3^: - due diverse regioni del corpo.

4^: - regione della Testa e Collo o inerente il FOCUS di neuroanatomia

L' Esame orale COMPLESSIVO è costituito da un colloquio basato su 5 domande fondamentali, volte a verificare l'adeguata conoscenza e competenze su: 

1^ domanda: argomenti inerenti il I° parziale;

2^ domanda: i sistemi corporei ubiquitari;

3^ e 4^ domanda:  due diverse regioni del corpo;

5^ domanda: testa/collo o focus di neuroanatomia.

Per ogni argomento trattato in sede d'esame (parziale e complessivo), lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le strutture e di porle in adeguata relazione spaziale e funzionale con il resto dell'organismo.

L'esposizione degli argomenti verrà valutata anche in base alla correttezza ed alla completezza della terminologia impiegata ed al livello di comprensione raggiunto sul singolo argomento.

Si valuterà anche la capacità dello studente di utilizzare le proprie conoscenze per giungere in autonomia a conclusioni morfofunzionali non direttamente specificate nel programma.

La sufficienza nella valutazione deve quindi riguardare tutti gli aspetti sopracitati (completezza nella conoscenza degli argomenti, chiarezza espositiva, adeguatezza della terminologia impiegata, dimostrazione di autonomia di giudizio e di sintesi). Non vengono altresì ritenuti accettabili risultati negativi su un argomento facente parte del programma d'esame parziale o complessivo, dovendosi poter conseguire sufficienza su ogni argomento, in una visione morfologica realmente integrata dell'intero corpo umano.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Lo Studente non frequentante dovrà fare riferimento, per superare l'esame, al programma indicato nella scheda dell'insegnamento nella parte relativa agli Studenti frequentanti ed affrontare lo studio in maniera autonoma. Il docente è comunque disponibile per un tutorato didattico, da svolgersi tramite email (pietro.gobbi@uniurb.it) o piattaforme informatiche (previo appuntamento email), al fine di concentrare la propria attività di studio sugli elementi fondamentali della materia e fare correttamente riferimento agli obiettivi formativi del Corso.

Obblighi

Conoscenza della citologia svolta in Biologia Animale

Testi di studio

Testo guida:

Anatomia del Gray. I fondamenti. Di Drake, Vogl e Mitchell, terza edizione, Edizioni EDRA, 2023.

Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, sono indicati i seguenti materiali riferiti ai medesimi contenuti del
programma ai fini di promuoverne la piena comprensione:

Un testo di Citologia ed Istologia.

Testi complementari:

Atlante interattivo on line Human Visible Project consultabile gratuitamente sulle pagine web di Ateneo. Questo il link al tutorial: https://docs.google.com/presentation/d/1dk3v53fuwNRKrsMR-WzUHULM6LfpxTomKr3KpLCe7uA/present?slide=id.p

Netter. Atlante anatomia umana. Selezione tavole per Farmacia e CTF, Edizioni EDRA, 2015 

Netter's Anatomia da colorare, di J.T. Hansen, Piccin Editore, 2020

Modalità di
accertamento

Data la scansione ANNUALE del Corso, gli Studenti che frequentano il PRIMO ANNO di Corso potranno sostenere un I° ESAME PARZIALE ORALE già durante gli appelli della SESSIONE INVERNALE, al termine del Primo Semestre. Tale possibilità di scomporre l'esame in due parziali è estesa a anche a tutti gli studenti iscritti ad anni successivi al primo. Costoro potranno sostenere, sempre nella stessa sessione invernale l'esame: solo il I° esame parziale, direttamente quello complessivo o solo il II° esame parziale (qualora il I° esame parziale sia già stato superato precedentemente) oppure in due appelli differenti della stessa sessione, prima il I° esame parziale, poi il II° esame parziale.

NOTA BENE  - Per TUTTI GLI STUDENTI, indipendentemente dall'anno d'iscrizione, la parte di programma che riguarda il I° Esame Parziale orale  corrisponde alla PARTE PRIMA - LA PROPEDEUTICA ANATOMICA , AD ESCLUSIONE DEI SISTEMI CORPOREI. Si riporta per chiarezza la parte di programma oggetto del I° parziale.

- Il corpo umano; Che cos'è l'anatomia; Come può essere studiata l'anatomia macroscopica; Come può essere studiata l'anatomia microscopica; Termini anatomici importanti; l'organo cavo e l'organo pieno; Imaging, ovvero lo studio dell'anatomia sul vivente; Tecniche di imaging diagnostico; Interpretazione delle immagini; Radiografia piana; Tomografia assiale computerizzata; Imaging di risonanza magnetica; Imaging di medicina nucleare; Sicurezza nella diagnostica per immagini.
- Elementi di anatomia microscopica: i tessuti; Il tessuto epiteliale: Classificazione, morfologia e localizzazione degli epiteli di rivestimento, gli epiteli ghiandolari, classificazione degli epiteli ghiandolari esocrini, classificazione degli epiteli ghiandolari endocrini; Epiteli sensoriali: classificazione ed esempi. I tessuti connettivi: mesenchima, cellule e sostanza fondamentale. Composizione e classificazione dei tessuti connettivi propriamente detti (fibrillare lasso e reticolare, denso regolare, irregolare ed elastico, adiposo bianco sottocutaneo e viscerale, adiposo bruno), i tessuti connettivi di sostegno: cartilagine (ialina, elastica e fibrosa), osso (non lamellare, lamellare compatto, lamellare spugnoso); Tessuti connettivi liquidi: Sangue (caratteristiche generali, ematocrito, componenti del plasma, elementi figurati con cenni funzionali, emocitocromo, formula leucocitaria, tessuto connettivo emopoietico e cenni di emopoiesi), Linfa (formazione della sostanza fondamentale, elementi cellulari caratteristici). Tessuti M.A.L.T.. Cenni sulla immunità umorale e cellulare; I tessuti muscolari: striato scheletrico, striato cardiaco e liscio. Architettura subcellulare delle strutture contrattili, costituzione e cenni funzionali delle diadi e delle triadi del muscolo striato. Dischi intercalari. Struttura della muscolatura scheletrica lenta e veloce. Miocardio comune e miocardio specifico. Struttura della muscolatura liscia multiunitaria e viscerale. Esempi di localizzazione delle diverse tipologie muscolari; Il tessuto nervoso: generalità sul neurone, tipologie cellulari e schemi di circuiti nervosi; cellule della neuroglia. Barriera ematoencefalica. Nomenclatura delle strutture nervose (cortecce, nuclei, colonne, tratti e cordoni, gangli e nervi, il concetto di centro e di via). 

L' esame I° parziale consiste quindi in due domande su qualsiasi degli argomenti sopracitati. Lo studente che avrà superato tale esame sarà esonerato da specifiche domande inerenti la parte prima (fermo restando che le competenze acquisite nell'esame parziale devono poter essere utilizzabili nello studio delle altre parti del programma) in sede di esame II° parziale. Il voto finale dell'esame I°+II° parziale sarà determinato anche dalla votazione conseguita nell'esame I° parziale, ma non come media matematica dei due voti (del I° e del II° parziale) essendo il voto del I° parziale riferito al superamento di una prova che rappresenta circa il 25% del programma complessivo.. 

A partire dalla sessione estiva (terminato il corso), sia gli studenti iscritti al primo anno, che gli altri, potranno sostenere: l'esame solo il I° parziale, solo il II° parziale (se il I° è già stato superato precedentemente), direttamente quello complessivo o, in due appelli differenti anche nella stessa sessione, prima il I° parziale, poi il II° parziale.

Il II° esame parziale (sostenibile, come già detto, solo da chi ha già sostenuto il I° esame parziale) è costituito da almeno 4 domande su: 

1^: - i sistemi ubiquitari corporei

2^ e 3^: - due diverse regioni del corpo.

4^: - regione della Testa e Collo o inerente il FOCUS di neuroanatomia

L' Esame orale COMPLESSIVO è costituito da un colloquio basato su 5 domande fondamentali, volte a verificare l'adeguata conoscenza e competenze su: 

1^ domanda: argomenti inerenti il I° parziale;

2^ domanda: i sistemi corporei ubiquitari;

3^ e 4^ domanda:  due diverse regioni del corpo;

5^ domanda: testa/collo o focus di neuroanatomia.

Per ogni argomento trattato in sede d'esame (parziale e complessivo), lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le strutture e di porle in adeguata relazione spaziale e funzionale con il resto dell'organismo.

L'esposizione degli argomenti verrà valutata anche in base alla correttezza ed alla completezza della terminologia impiegata ed al livello di comprensione raggiunto sul singolo argomento.

Si valuterà anche la capacità dello studente di utilizzare le proprie conoscenze per giungere in autonomia a conclusioni morfofunzionali non direttamente specificate nel programma.

La sufficienza nella valutazione deve quindi riguardare tutti gli aspetti sopracitati (completezza nella conoscenza degli argomenti, chiarezza espositiva, adeguatezza della terminologia impiegata, dimostrazione di autonomia di giudizio e di sintesi). Non vengono altresì ritenuti accettabili risultati negativi su un argomento facente parte del programma d'esame parziale o complessivo, dovendosi poter conseguire sufficienza su ogni argomento, in una visione morfologica realmente integrata dell'intero corpo umano.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

COME ISCRIVERSI IN LISTA D'ESAME sul sistema Esse3

a) Iscrizione per sostenere l' ESAME COMPLESSIVO:

Iscrizione nella lista d'esame ("Appello con Verbalizzazione on line") come di consueto, senza necessità di aggiungere altro in fase di iscrizione.

b) ISCRIZIONE per sostenere il PRIMO PARZIALE:

b caso1): Lo studente PUO' ISCRIVERSI NELLA LISTA "PROVA PARZIALE":  Iscrizione nella lista "PROVA PARZIALE" come di consueto, senza necessità di specificare altro in fase di iscrizione.

b caso 2): Lo studente NON PUO' iscriversi nella lista "PROVA PARZIALE" (questo può essere dovuto all'anno di corso dello studente): Lo studente può iscriversi nella lista dell' esame complessivo ("Appello con Verbalizzazione on line") SPECIFICANDO, nelle Note Aggiuntive al Docente: "ESAME PRIMO PARZIALE".

c) ISCRIZIONE per sostenere il SECONDO PARZIALE (solo se il primo parziale è già stato superato):

 Lo studente deve iscriversi nella lista dell' ESAME COMPLESSIVO ("Appello con Verbalizzazione on line") SPECIFICANDO, nelle Note Aggiuntive al Docente: "ESAME SECONDO PARZIALE, primo esame parziale sostenuto in data (indicare la data) con voto (indicare il voto)". ATTENZIONE. Il voto conseguito al termine del secondo parziale tiene conto del risultato del primo parziale (che, per differenza quali è quantitativa dei relativi programmi, non può andare in media matematica col voto del secondo parziale) e costituisce il voto che verrà verbalizzato. 

NB: Nel caso in cui lo Studente NON SUPERASSE il II° parziale, il risultato positivo del I° parziale RESTA VALIDO. Attenzione, tuttavia, a non fare passare troppo tempo tra il I° ed il II° parziale, in quanto le conoscenze del I° parziale non possono essere "dimenticate" per affrontare il II° parziale e devono poter essere richiamate in qualsiasi occasione utile durante il II° esame parziale.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 24/09/2024


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