STORIA DEL DIRITTO ITALIANO
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Victor Crescenzi | Come da calendario affisso all'albo dell'Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è indirizzato a far conseguire allo studente la conoscenza della dimensione storica dell’esperienza giuridica, come esperienza sociale ed economica. In particolare l’obiettivo del corso è quello di mostrare la dimensione storica delle fonti del diritto italiano dalla fine della rottura dell’unità politica e giuridica della storia italiana per effetto della invasione dei Longobardi fino agli inizi dell’età moderna.
Programma
La compilazione giustinianea. I Longobardi in Italia. Il diritto germanico. Il diritto consuetudinario. Diritto romano e diritto feudale. La Scuola di Bologna. Il diritto canonico. I Glossatori. I Commentatori. L’esperienza di ius commune. La legislazione statutaria. Lo ius proprium. La funzione dei giuristi nell’esperienza di ius commune.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale e attività seminariale sulle fonti.
- Obblighi
Frequenza alle lezioni secondo una percentuale che sarà indicata all'inizio del corso.
- Testi di studio
M. Bellomo, Società e istituzioni dal medioevo agli inizi dell’età moderna, Roma, Il Cigno-Galileo Galilei, 1999, pp.105-213; 329-513.
- Modalità di
accertamento Esame orale; per i frequentanti saranno predisposte due verifiche (una a metà e l’altra al termine del semestre).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/08/2007 |