ANALISI DELLE TIPOLOGIE DI ARCHIVIO
A.A. | CFU |
---|---|
2007/2008 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Monica Grossi | Dopo le lezioni. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di analizzare la natura e la struttura di alcune tipologie di archivio approfondendo lo studio del rapporto esistente tra fondo archivistico e soggetto produttore. Sono previste visite ad istituti di conservazione ed esercitazioni pratiche.
Programma
Il corso affronterà i seguenti temi: archivi e soggetti produttori nella costruzione della teoria archivistica italiana; lineamenti di storia delle istituzioni comunali, degli istituti assistenziali e giurisdizionali operanti in ambito comunale, del notariato e delle istituzioni ecclesiastiche dal medioevo all’età contemporanea e analisi della relativa produzione documentaria. Una parte del corso sarà infine dedicata allo studio della storia dell’Università di Urbino e del suo archivio.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e visite ad istituti archivistici.
- Testi di studio
Per un inquadramento del tema:
F. Valenti, Nozioni di base per un'archivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), soltanto le pp. 169-224.
Per la storia delle principali istituzioni medioevali:
P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 1998, pp. 113-265.
Per gli archivi comunali:
Soprintendenza archivistica per il Lazio, Gli archivi storici comunali. Lezioni, in “Rivista storica del Lazio”, VI (1998), quaderno 1, pp. 11-52, 85-110, 143-173.
Per gli archivi notarili:
E. Lodolini, Gli archivi notarili delle Marche, Roma, 1969, pp. 9-37.
Per gli archivi ecclesiastici:
Associazione archivistica ecclesiastica, Consegnare la memoria. Manuale di archivistica ecclesiastica, a cura di E. Boaga, S. Palese, G. Zito, Firenze, Giunti, 2003, pp. 13-51; 85-101; 203-224.
S. Palese, Tipologia e geografia degli archivi ecclesiastici, in “Archivi per la storia”, II (1989), pp. 61-71.
Per gli archivi universitari:
Indicazioni bibliografiche saranno fornite ai frequentanti nel corso delle lezioni.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Gli studenti che non intendono frequentare sono invitati a mettersi in contatto con la docente per definire le modalità di preparazione dell’esame.
- Testi di studio
Gli studenti non frequentanti dovranno integrare la preparazione con i seguenti saggi:
P. D’Angiolini - C. Pavone, Gli archivi, in Storia d’Italia, Torino, Einaudi, 1973, vol. V, tomo 2, I documenti, pp. 1659-1691.
Guida generale degli archivi di Stato italiani, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1981-1994, vol. I, Introduzione, pp. 1-31 (disponibile anche in rete all’indirizzo <http://www.archivi.beniculturali.it>).
F. Valenti, Nozioni di base per un'archivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), pp. 135-169.
Note
La mancanza di manuali di riferimento rende consigliabile la frequenza assidua.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/08/2007 |