Obiettivi Formativi
Nel Medioevo, per definizione età di transizione, si sviluppa una civiltà originale e dai tratti inconfondibili, alcuni dei quali vanno oggi recuperando tutta la loro attualità. Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti teorici per conoscere la formazione e lo sviluppo del concetto storiografico di “Medioevo”, nonché del “luogo comune Medioevo”. Si propone, inoltre, non solo di ricostruire le principali vicende e i problemi essenziali del Medioevo, ma anche di segnalare i limiti delle interpretazioni fornite dagli storici, le diversità di opinioni e i pericoli del luogo comune.
Programma
L?idea di Medioevo e lo sviluppo della medievistica. Il concetto di Medioevo. I giudizi di valore che ancora oggi alimentano le opinioni culturali sul Medioevo. La sperimentazione di nuove forme istituzionali. L?importanza di simboli e immagini. Medioevo cristiano? Medioevo ?falso? e Medioevo ?vero?. L?immaginario e la realt?: il Medioevo ricostruito. Il Medioevo infanzia dell?Europa. Approfondimenti e revisioni concettuali.
Note
Letture consigliate: M. Ascheri, Istituzioni medievali, Il Mulino, Bologna 1994; G. Sergi, L’idea di Medioevo – Tra senso comune e pratica storica, Univ. Donzelli, Roma 1998; L. Leciejewicz, La nuova forma del mondo – La nascita della civiltà europea medievale, Il Mulino, Bologna 2004; G. Tabacco, Il cosmo del Medioevo come processo aperto di strutture instabili, in ID., Sperimentazioni del potere nell’alto medioevo, Einaudi, Torino 1993; P. Delogu, Introduzione alla storia medievale, Il Mulino, Bologna 2003; V. Fumagalli, Scrivere la storia, Laterza, Roma-Bari 1995; D. Quaglioni, La giustizia nel Medioevo e nella prima età moderna, Il Mulino, Bologna 2004; J-C. Maire Vigueur, Cavalieri e cittadini – Guerra, conflitti e società nell’Italia comunale, Il Mulino, Bologna 2004.