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DIRITTO REGIONALE

A.A. CFU
2008/2009 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Licia Califano vedi c/o Facoltà di Giurisprudenza

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Lo studente acquisisce una solida conoscenza dei principi fondanti l'ordinamento regionale italiano attraverso l'approfondimento della teoria generale del diritto, delle fonti del diritto, dei diritti fondamentali, degli organi costituzionali e degli istituti di garanzia, della forma di stato regionale. Sulla base dei criteri distintivi che verranno forniti, si sarà in grado, in primo luogo, di distinguere le esperienze federali da quelle regionali, confederali o unitarie, anche con riferimento a nozioni storiche e di diritto comparato. In secondo luogo si acquisirà consapevolezza dei testi normativi, tra cui la Costituzione e le fonti di rango primario e secondario. Alla conoscenza della teoria e del metodo giuridico si affiancherà infine quella della prassi costituzionale, soprattutto attraverso l'apprendimento della capacità di interpretare e utilizzare la giurisprudenza costituzionale. Al termine del Corso lo studente è quindi in grado di effettuare con spirito critico, e in modo autonomo, ricerche tese al reperimento e all'applicazione del diritto e della giurisprudenza nell'ambito del diritto regionale italiano.

Programma

Il Corso di Diritto regionale ha ad oggetto lo studio degli ordinamenti giuridici regionali, attraverso la conoscenza della struttura e delle funzioni degli enti territoriali in cui è ordinata la Repubblica, alla luce del modello costituente e delle modifiche introdotte con le leggi di revisione costituzionale nn. 1 del 1999, 2 del 2001, 3 del 2001. Le dinamiche del regionalismo italiano, in particolare, saranno approfondite nel contesto dei processi riscontrabili nell'esperienza comparata e delle nuove tendenze in tema di cooperazione e competizione tra enti territoriali e la delocalizzazione delle funzioni amministrative. 

Il Programma specificamente verterà su:

1. Concetti generali: Stato accentrato, Stato federale, Stato regionale, confederazione di stati. 2. L'evoluzione del regionalismo italiano dal modello costituente alla “riforma” del titolo V della parte II della Costituzione. 3. Unità della Repubblica e pluralismo istituzionale. L'autonomia costituzionale di regioni, province e comuni. 4. Le fonti normative. Gli statuti regionali. La potestà legislativa statale e regionale. Le potestà regolamentari. Le fonti normative degli enti locali: statuti e regolamenti locali. 5. La forma di governo regionale: modello costituzionale e varianti regionali. 6. Gli organi regionali fondamentali. Il Presidente della regione, il Consiglio regionale, la Giunta regionale, il Consiglio delle autonomie. 7. La forma di governo locale. 8. La pubblica amministrazione statale, regionale e locale: organizzazione e funzioni. 9. I rapporti istituzionali. Stato, regioni e Unione europea. Stato, regioni e enti locali. 10. Autonomia finanziaria e federalismo fiscale. 11. Gli strumenti di garanzia costituzionale. 12. L'ordinamento regionale in trasformazione: cooperazione, competizione e delocalizzazione

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Testi di studio

 Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, dovranno preparare l'esame sui seguenti testi:
1. S. BARTOLE, R. BIN, G. FALCON, R. TOSI, Diritto regionale. Dopo le riforme, Il Mulino, Bologna, 2005 o edizione più recente.
2. L. Califano (a cura di), La Costituzione della repubblica italiana, Rimini, Maggioli, 2006;

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Testi di studio

Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, dovranno preparare l'esame sui seguenti testi:
1. S. BARTOLE, R. BIN, G. FALCON, R. TOSI, Diritto regionale. Dopo le riforme, Il Mulino, Bologna, 2005 o edizione più recente.
2. L. Califano (a cura di), La Costituzione della repubblica italiana, Rimini, Maggioli, 2006;
 

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 02/03/2009


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