Il Ministero della Transizione Ecologica ha recentemente pubblicato il “Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas”, in linea con le indicazioni della Commissione europea, così come recentemente definite nel Regolamento (UE) 2022/1369 del 5 agosto 2022.
Il messaggio è chiaro: nell’attuale scenario bellico e di assoluta emergenza climatica-ambientale, siamo chiamati a modificare, ora, i nostri comportamenti e le nostre abitudini. Si tratta di un impegno inderogabile per tentare di invertire un processo che sta diventando sempre più insostenibile, sul fronte ambientale, sociale ed economico.
In queste settimane, l’Ateneo sta predisponendo una serie di azioni per razionalizzare i consumi ma è evidente che serve il contributo di tutti per conseguire risultati significativi.
L’ENEA, nel ruolo di Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica, mette a disposizione una serie di informazioni e suggerimenti per guidare le scelte e le azioni di ognuno di noi, per ottenere non solo una riduzione dei consumi energetici, ma anche una maggiore sostenibilità ambientale e un miglioramento del comfort, della salute e della qualità della vita.
Ecco qualche esempio:
PREFERIRE LE SCALE AL POSTO DELL’ASCENSORE
Ogni volta che non usiamo l’ascensore risparmiamo circa 0,05 kWh e contribuiamo a migliorare la nostra salute.
SPEGNERE LE LUCI
L’illuminazione è fondamentale all’interno dell’ufficio e delle aule, ma questo non significa che tutte le lampade debbano essere sempre accese. La gestione efficiente dell’illuminazione artificiale contribuisce a ridurre gli sprechi. Efficienza vuol dire, in primo luogo, spegnere la luce quando si esce da una stanza e attuare altre semplici attenzioni: durante il giorno, ad esempio, si può sfruttare l’illuminazione naturale.
CHIUDERE PORTE E FINESTRE
Teniamo porte e finestre chiuse quando l’impianto di riscaldamento o di climatizzazione è acceso.
Scaldiamo o climatizziamo solo l’ambiente di lavoro, evitando di occupare sale riunioni e uffici inutilizzati. Se in estate negli ambienti climatizzati fa troppo freddo non apriamo le finestre, ma chiediamo di alzare la temperatura impostata. E ricordiamoci che per cambiare l’aria bastano pochi minuti distribuiti durante il giorno.
ATTIVARE FUNZIONI DI RISPARMIO ENERGETICO
Installiamo le funzioni per la riduzione degli sprechi di energia sul PC, spegniamo i dispositivi wi-fi non necessari e stacchiamo dalla presa elettrica gli apparecchi che non sono usati frequentemente. Queste abitudini permettono di mandare in sospensione il monitor e ibernare il PC quando non lo si adopera.
OTTIMIZZARE L’IMPIEGO DELLE STAMPANTI
Stampiamo solo ciò che serve veramente e spegniamo fotocopiatrici e stampanti alla fine dell’orario di lavoro e durante il weekend. In molti casi, mail, documenti e articoli possono essere letti agevolmente sui dispositivi elettronici.
Stacchiamo l’alimentazione della stampante quando non serve, perché continua a consumare energia anche se spenta. In questo modo è possibile ridurre il suo consumo energetico di circa il 24%.
Buone abitudini e piccole rinunce possono fare la differenza, considerando anche l’effetto moltiplicativo che possiamo generare, sensibilizzandoci a vicenda e trasferendo queste buone pratiche anche in altri contesti.
Un altro contributo importante sono le segnalazioni di eventuali questioni specifiche da affrontare o i suggerimenti per rendere ancora meno impattanti le nostre attività, che vi chiediamo la cortesia di inviare all’indirizzo sostenibile@uniurb.it.