“Non è un piccolo gesto” il progetto di Uniurb Sostenibile per cambiare le piccole abitudini quotidiane e ridurre il consumo energetico
L’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo lancia la campagna “Non è un piccolo gesto” - ideata da un gruppo di studenti e studentesse del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni - in occasione di una data speciale - quella di giovedì 16 febbraio - che da quest’anno è riconosciuta dalla Repubblica Italiana come Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.
L’iniziativa di “Uniurb Sostenibile” fa riferimento alle indicazioni del piano ENEA di risparmio energetico e si collega all’iniziativa “M’illumino di Meno” del programma Caterpillar di Rai Radio 2. Un’iniziativa nata il 16 febbraio 2005, in occasione dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, con la richiesta agli ascoltatori e alle ascoltatrici di spegnere tutte le luci non indispensabili come gesto di attenzione per l’ambiente. Anno dopo anno, “M’illumino di Meno” ha promosso e raccontato le molte azioni, piccole e grandi, che ciascuno di noi può fare per salvare il Pianeta.
La campagna “Non è un piccolo gesto” si basa sull'idea che la sostenibilità si costruisce anche attraverso piccoli gesti, che, se ripetuti più volte al giorno, possono avere impatti rilevanti sull’ambiente. Per questo è necessario valorizzare il potenziale e l’importanza di comportamenti spesso sottovalutati oppure ritenuti inutili o scontati, stimolando la partecipazione dei singoli.
Piccole etichette affisse nei punti strategici delle diverse sedi dell’Università di Urbino invitano studenti e studentesse e tutto il personale universitario a compiere alcune azioni con messaggi diretti e un tono informale, per incentivare lo spegnimento delle luci e dei vari dispositivi elettronici, la chiusura di rubinetti e di porte e finestre.
L’obiettivo finale è quello di stimolare il cambiamento di piccole abitudini quotidiane per ridurre i consumi energetici.
“Invito tutti - dichiara la professoressa Elena Viganò, Prorettrice alla sostenibilità dell’Ateneo - a fare propri quelli che “non sono piccoli gesti”, perché, se condivisi e moltiplicati, hanno un effetto molto rilevante . Ricordarsi di spegnere le luci e gli strumenti tecnologici in stand by negli uffici, nelle aule, nei laboratori dell’Università ma anche nelle nostre case, dovrebbe diventare un’abitudine quotidiana, così come chiudere le porte e le finestre per non disperdere calore o i rubinetti per contenere gli sprechi di acqua. La possibilità di consegnare alle generazioni future un pianeta vivibile è letteralmente anche nelle mani di ciascuno di noi”.
“Non è un piccolo gesto è il frutto di un lavoro di gruppo di studenti e studentesse svolto durante le lezioni di Comunicazione Sociale e Istituzionale - commenta la professoressa Gea Ducci, coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale - e si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’intera comunità universitaria, adottando tecniche di ambient advertising, al fine di ottenere maggiore engagement. La sostenibilità, infatti, è un valore etico e una scelta civica, in cui serve la partecipazione di tutti”.
Hanno contribuito alla realizzazione della campagna: Giorgia Ascari, Maria Corazza, Adele D'Aquino, Flavia Felici, Alessandra Neglia, Chiara Ramadori e Davide Santangelo del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni.
Sui canali social è previsto un “NONContest” in cui non si premia un vincitore, ma viene valorizzata la partecipazione.
Per aderire è necessario scattare una foto ai post informativi, poi ognuno può utilizzare la propria creatività sulla sostenibilità, ricordandosi di inserire l’hashtag #nonèunpiccologesto. Una volta pubblicato, il contenuto verrà repostato sulla pagina ufficiale di Uniurb.
Cosa si vince? La sopravvivenza del nostro Pianeta. Quando sarà al sicuro, il NONContest potrà terminare.
Tutto questo perché: Se aggiungi poco al poco, ma lo farai di frequente, presto quel poco diventerà molto. — Esiodo
