L’Ateneo si è aggiudicato la cifra di 14.106.937 euro assegnati dal bando “Edilizia Unitaria 2021-2035” del 12 Luglio 2022, con un programma unitario per la realizzazione di due progetti finalizzati alla realizzazione di obiettivi destinati a maggiore funzionalità, recupero o sviluppo delle strutture disponibili per le attività istituzionali. Il contributo ottenuto dal Ministero per entrambi i progetti corrisponde al massimo delle risorse finanziabili — Decreto Ministeriale n. 794 del 22/06/2023.
Campus Scientifico “Enrico Mattei”
La candidatura era stata proposta per due interventi, che sono inseriti in un piano di sviluppo edilizio che prevede il completamento della riqualificazione del Campus Scientifico “Enrico Mattei” e la realizzazione delle nuove aule al piano primo dell’area ex-Petriccio. Il primo intervento si configura come una ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione, con criteri antisismici, degli edifici “2A” e “2B” dell’ex Sogesta, con interventi di consolidamento strutturale, riqualificazione energetica e impiantistica. Il progetto prevede interventi sull’aspetto architettonico ma soprattutto sull’efficienza energetica, sul consolidamento e miglioramento strutturale, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il raggiungimento della conformità antincendio e la valorizzazione degli spazi esterni esistenti. Al termine di tali azioni, la struttura potrà essere definita “Nzeb”(edificio a energia quasi zero).
Area ex-Petriccio
Il secondo intervento, localizzato nell’area denominata ex-Petriccio a Urbino, prevede la realizzazione di una sopraelevazione di un piano al di sopra delle aule, attualmente in corso di costruzione, che verranno inaugurate nel prossimo mese di settembre per entrare in funzione nel nuovo anno accademico 2023/2024.
Il costo del primo intervento è pari a 28.093.000 di euro, di cui 12.281.379,00 a carico del Ministero. Il costo del secondo intervento è pari a 4.197.404 euro, di cui 1.825.558 a carico del Ministero.
“Un risultato che premia il lavoro dei nostri uffici, la qualità dei progetti e l’importanza dei lavori che andremo a ultimare” dichiara il rettore Giorgio Calcagnini.
"Tra pochi mesi i servizi offerti dall’Ateneo ai suoi studenti e l’immagine della stessa città di Urbino potranno trarre beneficio da queste nuove strutture all’avanguardia nel campo della funzionalità energetica, dei servizi agli studenti e della sostenibilità ambientale”.