Ciclo di seminari
RAINBOWTALK - i diritti civili non si fermano
Programma
Rainbow Talk è un ciclo di tre seminari on-line che ha come tema principale i diritti della comunità lgbt+ e di altre minoranze come i migranti lgbt+ richiedenti asilo in Italia e le persone con disabilità.
A seguire la presentazione di ogni seminario
VENERDÌ 8 MAGGIO - ore 17:00
Dialogo sulle discriminazioni in trasformazione
Relatrice: Laura Calafà, Ordinaria di diritto del lavoro e del diritto del lavoro UE nell’Università di Verona
A partire dal significato di diritto antidiscriminatorio nell’Unione europea e a livello nazionale, il seminario proporrà un percorso di riflessione sulle discriminazioni e sul loro concreto funzionamento tenendo conto delle più significative pronunce dei giudici in materia. Le discriminazioni sono in trasformazione sia con riguardo agli strumenti utilizzati (discriminazioni percepite, discriminazioni associate) sia relativamente ai fattori di rischio considerati nel corso del tempo (sesso, razza e origine etnica, età, disabilità, convinzioni personali e religiose, orientamento sessuale). La parte finale del seminario è dedicata alla più recente sentenza della Corte di giustizia nella causa C-507/18 NH / Associazione Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford in cui la Corte spiega che Le dichiarazioni omofobe costituiscono una discriminazione in materia di occupazione e di lavoro se pronunciate da chi esercita, o puo? essere percepito come capace di esercitare, un’influenza determinante sulla politica di assunzioni di un datore di lavoro.
SABATO 9 MAGGIO - ore 11:00
Omofobia nei Paesi di provenienza dei richiedenti asilo
Relatrici: Gaia Roberta Bianchini, rappresentante UNHCR presso la Commissione Territoriale di Bologna, sez. Forlì Cesena;
Sandra Magliulo, rappresentante UNHCR presso la Commissione Territoriale di Ancona.
Dopo aver presentato una panoramica delle fonti di diritto internazionale, della giurisprudenza europea e nazionale in tema di protezione internazionale ed un focus sulle Linee guida UNHCR n.9 del 2012 per le domande di riconoscimento dello status di rifugiato fondate sull’orientamento sessuale e /o l’identità di genere, il seminario si concentrerà sulle legislazioni omofobe nel mondo, con particolare riferimento ad alcuni Paesi di provenienza dei richiedenti asilo in Italia.
SABATO 9 MAGGIO - ore 17:00
ASSISTENZA SESSUALE favorevoli o contrari?
Quando la sessualità abbraccia la disabilità
Relatore: Dr Fabrizio Quattrini, PhD
Docente Università de L’Aquila
Presidente Istituto Italiano Sessuologia Scientifica Roma
Vice presidente Comitato LoveGiver
La sessualità è vissuta da molte persone come un’esperienza fondamentale, anche se ingabbiata in false credenze e grandi tabù. Quando il tema della sessualità è riferito alle persone con disabilità gli stereotipi e i tabù diventano sempre più grandi, allontanando il significato importante di piacere e benessere sessuale. Trattare questo tema in merito anche agli orientamenti sessuali diventa una importante sfida per permettere rispetto e abbattimento di pregiudizi.
In questi ultimi anni insieme al Comitato LOVEGIVER stiamo portando avanti una grande sfida sociale: introdurre anche nel nostro Paese il tema dell’Assistenza alla Sessualità nelle disabilità svolta da un professionista ridefinito Operatore all’Emotività all’Affettività e alla Sessualità.
Oltre a formare familiari e operatori sanitari sulle tematiche in questione (I livello) abbiamo
selezionato ed iniziato la formazione degli Operatori all’Emotivitá all’Affettivitá e alla Sessualitá (II livello), introducendo un concetto nuovo di Assistenza Sessuale.
Gli OEAS sono professionisti (uomini e donne) che attraverso un protocollo educativo permettono alle persone con disabilità di avvicinarsi alla Sessualità in modo costruttivo e funzionale. Lo scopo è quello di promuovere una dimensione dell’affettività e della sessualità per tutti in linea con i concetti di autonomia e inclusione Educare alla corporeità e al piacere rappresenta una dimensione necessaria al benessere bio-psico-sociale dell’individuo a prescindere dalle possibili disabilità.
Il mio intervento vuole essere uno spunto chiarificatore in materia di Assistenza Sessuale in generale, ponendo l’attenzione sulla situazione attuale italiana. L’importanza di fare chiarezza può solo che aumentare una cultura del benessere, abbattendo quelle pericolose false credenze responsabili di una ingombrante e pericolosa forma d’ignoranza.
Dettagli sull'evento
Data e luogo
Inizio: 08/05/2020
alle ore 17:00
Fine: 08/05/2020
alle ore 19:00
Vista la chiusura dell'Ateneo a causa di COVID-19 i seminari verranno fatti on-line tramite Google Meet
Organizzato e promosso da:
Associazione Università LGBT+ GAP Urbino
Modalità di partecipazione
Altre informazioni utili
Se si vuole partecipare ad uno o più seminari inviare una mail a info.gapurbino@gmail.com scrivendo a quali seminari si vuole partecipare.
Durante la settimana riceverete una e-mail di promemoria dell'evento che conterrà il link alla stanza su meet del seminario a cui ci si sarà iscritti.