Afriche del terzo millennio nel mondo globale. Sfide, riconfiguarzioni e opportunità è il titolo della sesta conferenza dell’ASAI – Associazione per gli Studi Africani in Italia che si svolgerà a Urbino dal 29 giugno al 1 luglio 2022 raccogliendo africanisti provenienti dalle più diverse università italiane e straniere. La call for papers scade il 3 marzo. L’anfitrione urbinate del convegno è l’antropologa Francesca Declich, attuale presidente dell’ASAI, professoressa che da ventisei anni occupa la cattedra di Antropologia Culturale ed Etnologia presso l’ateneo oggi nel Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Umanistici e Internazionali (DISCUI) che ospiterà il convegno. Oltre al patrocino del DISCUI il convegno conta anche su un comitato urbinate di professori coinvolti in ricerche sull’ Africa, inclusa la prorettrice alla sostenibilità e valorizzazione delle differenze.

La Conferenza biennale dell’ASAI è divenuta in Italia il luogo privilegiato di incontro per chi studia il continente africano e le diaspore africane da diverse prospettive disciplinari. Quest’anno l’Evento sarà ospitato nella città del Duca a Palazzo Battiferri e dove si parlerà del continente africano da diverse prospettive: le risorse umane e naturali, i movimenti sociali che lo attraversano, i patrimoni culturali e le forme letterarie che contraddistinguono le molteplici e sfaccettate civiltà africane saranno oggetto delle relazioni degli studiosi che parteciperanno all’ evento.

Nel solco della consolidata interdisciplinarità che contraddistingue gli studi africanisti si discuterà delle riconfigurazioni politiche, sociali e culturali dei contesti africani di fronte alle sfide imposte dalle odierne emergenze globali, inquadrandole in una prospettiva storica più ampia. Si parlerà inoltre dei cambiamenti climatici, di questioni ambientali divenute elemento cruciale anche a livello globale, dell’importanza che le risorse delle quali l’Africa è ricca giocano nelle riconfigurazioni di potere in Africa, dei movimenti sociali emergenti.

Durante l’evento verrà inoltre conferito il premio alla miglior tesi dottorale sull’Africa sostenuta presso atenei italiani. A questo punto non possiamo fare altro che attendere con impazienza gli eventi che saranno organizzati durante il convegno.

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Il convegno si è tenuto in 6 aule, due aule magne, la sala del trono del palazzo ducale e il cortile del Palazzo Ducale di Urbino.