Ciclo di incontri
Lo strano caso dell’imputato Josef K.
Abstract dell'evento
Nella letteratura moderna e contemporanea, la figura dell'imputato emerge come un archetipo complesso, che incarna molteplici significati e simbolismi legati alla condizione umana e alla società. Le opere letterarie offrono uno spaccato penetrante sulle tensioni morali, sociali e psicologiche che circondano l'imputato, sia esplorando la sua colpa, sia la sua innocenza e la sua lotta per la giustizia. Molte opere moderne e contemporanee mettono in evidenza, poi, le fallacie e le ingiustizie del sistema giudiziario. Gli imputati possono essere vittime di processi iniqui, pregiudizi, discriminazioni o corruzione, riflettendo le disuguaglianze e le imperfezioni della giustizia. Attraverso queste narrazioni, la letteratura si interroga sulla vera natura della giustizia e sul suo ruolo nella società. In altri termini, la figura dell'imputato funge da specchio per le sfide e le contraddizioni della società e della condizione umana. Da Dostoevskij a Kafka, da Camus a Grisham, la letteratura ha rappresentato l'imputato in molte sfaccettature, rivelando le contraddizioni della giustizia umana e le tensioni morali che la circondano.
La scelta tematica è caduta su un imputato che mai formalmente diviene tale, Joseph K, protagonista di Der Process; un “non imputato” verosimilmente innocente (“Qualcuno doveva averlo calunniato perché senza che avesse fatto nulla di male una mattina Joseph K fu arrestato”), sopraffatto da un meccanismo giudiziario senza diritti, garanzie, né umanità, dove sperimenta arbitri maldestramente travestiti con elementi giuridici. La vicenda narrata da Franz Kafka è l’esempio più nitido di un “non processo”, antitetico rispetto al giusto processo descritto dalla nostra Costituzione, sideralmente lontano dall’intelaiatura di regole e garanzie che connotano il suo sviluppo secondo il codice di rito penale. Se il processo penale è un ponte tibetano che porta dalla res iudicanda alla res iudicata, ci insegna Glauco Giostra, Joseph K è costretto, suo malgrado, a percorrerlo in direzione contraria: subisce l’esecuzione della pena capitale senza essere mai stato condannato, e prima ancora processato, e prima ancora informato dell’addebito a suo carico (dov’è il giudice che non ho mai visto? Dov’è l’alto tribunale che non ho mai raggiunto?, si chiede).
Lo statuto dell’imputato nel nostro assetto processuale verrà descritto nei suoi tratti salienti attraverso una riflessione sul suo completo stravolgimento praticato in questo “romanzo giudiziario”, come lo definisce Giancarlo De Cataldo.
Il ciclo di incontri è organizzato sotto l’egida della Italian Society of Law and Literature, che ha sede presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Urbino Carlo Bo.
Relatori/Relatrici
Saranno relatori i giuristi Paolo Ferrua e Giuseppe Battarino, la critica letteraria e docente di Letteratura italiana Gilda Policastro, lo scrittore Mauro Covacich
Dettagli sull'evento
Data e luogo
Inizio: 05/10/2024
alle ore 15:00
Fine: 05/10/2024
alle ore 18:00
Organizzato e promosso da:
Dipartimento di Giurisprudenza
Modalità di partecipazione
Altre informazioni utili
Ingresso libero.
Possibilità di seguire da remoto: https://MEET.GOOGLE.COM/JQD-OBGD-NMI