In relazione alla diagnosi di DSA gli strumenti compensativi, erogabili agli esami del percorso universitario, previsti sono:
- sintesi vocale (ad es. la penna vocale con sintesi vocale, ecc.) o lettore umano (membro della Commissione esaminatrice o un suo delegato);
- pc senza rete, fornito dall’Ufficio inclusione, dotato di correttore ortografico, programma di videoscrittura e sintesi vocale (da contattare due settimane prima);
- calcolatrice di base personale (non scientifica);
- organizzatori visivi/grafici sintetici e per parole chiave quali: mappe concettuali e formulari (da inviare al docente due settimane prima dell’esame o una settimana prima solo nel caso in cui si dovesse sostenere l’esame il primo appello previsto dopo la frequenza del corso);
- prova in formato digitale, se possibile con testi formattati al fine di facilitare la leggibilità (contattare il docente due settimane prima).
In relazione alla diagnosi di DSA le misure dispensative, previste agli esami del percorso universitario, da valutare direttamente con il docente dell’insegnamento, sono:
- tempo aggiuntivo (nella misura del 30%) o, nel caso non si riesca a concedere tempo supplementare, riduzione quantitativa ma non qualitativa (senza abbassamento degli obiettivi) a discrezione del docente (purché la riduzione non influisca sulla valutazione dell’intero programma del corso);
- tempo maggiore per riflettere sulla risposta durante un orale.
Non è possibile la riduzione del programma d’esame.
Normativa di riferimento: Legge n°170/2010 e dalle Linee Guida del MIUR, allegate al D.M. n° 5669 del 12/07/2011