Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo





A.A. Ciclo Sede
2023/2024 XXXIX Urbino

Tematiche

Nel Dottorato in Biomolecular and Health Sciences vengono svolte tematiche di ricerca che possono essere così brevemente riassunte:

  1. target molecolari e nuovi agenti terapeutici;
  2. cell signaling e comunicazione intercellulare;
  3. meccanismi molecolari delle patologie;
  4. fisiopatologia dello stress ossidativo;
  5. diagnosi e prevenzione delle malattie infettive e multifattoriali;
  6. scienze della nutrizione e sicurezza alimentare;
  7. plasticità neurale in fisiologia e patologia;
  8. attività fisica ed esercizio nella promozione della salute, nella prevenzione e nella rieducazione funzionale;
  9. metodi statistici e matematici in biologia e medicina.

Open Day online e in presenza

Da maggio a ottobre 2024 — È il momento ideale per conoscere da vicino l’Università di Urbino e la sua offerta formativa. Non perdere l’occasione di incontrare i docenti e i tutor dei corsi di laurea.

scopri il programma

Il dottorato in Biomolecular and Health Sciences si prefigge di fornire gli strumenti conoscitivi, critici e metodologici per l'acquisizione delle competenze necessarie per svolgere attività di ricerca di base, applicata, traslazionale di livello elevato nel settore biomolecolare e biotecnologico, che prevedano applicazioni e ricadute nell'ambito della salute, in accordo con Horizon Europe. Nell'ottica di una proficua integrazione tra ricerca di base e applicata sono proposte linee di ricerca che offrono, pur nella loro specificità, una vasta gamma di approfondimenti interdisciplinari che garantiscono una solida preparazione con competenze afferenti agli SSD BIO (area 05), MED e M-EDF (area 06). Il tema centrale del dottorato in Biomolecular and Health Sciences aggrega contenuti di diverse aree ERC, in termini di discipline (Life Science, tutti i settori da LS1 a LS9) e metodologie (Physical Sciences and Engineering, PE1_14, PE4_2, PE4_11, PE4_12, PE5_6, PE5_11, PE5_14, PE5_18, PE6_12, PE6_13), fornendo competenze trasversali e interdisciplinari come proposto negli obiettivi del corso. Tutte queste competenze sono indirizzate a formare professionisti in grado di condurre in autonomia attività di ricerca e di contribuire ai processi sanitari di prevenzione, diagnosi e terapia, con potenziali sviluppo di strategie e soluzioni. L’attività didattica tiene conto dell’ambito di ricerca dei settori SSD di riferimento ed è funzionale alle varie tipologie di ricerca applicata previste nel corso di dottorato.

Il/la tutor, coadiuvato da uno o più co-tutor, ha il compito di guidare ed assistere il/la dottorando/a nella formulazione del piano di studio ed è il principale responsabile e referente presso il Collegio dei Docenti delle attività svolte e dello stato di avanzamento della sua ricerca. Il Collegio dei Docenti acquisisce la relazione annuale redatta dal dottorando sull’attività svolta approvata dal/dalla tutor, comprensiva dei crediti acquisiti dalla frequenza all'attività didattica e dal superamento delle verifiche finali quando previste dal corso, per l’ammissione del/della dottorando/a all'anno successivo o all’esame finale.
Inoltre, un Comitato Consultivo/Board of Advisors è stato costituito e approvato dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Biomolecolari come riportato nel verbale del 11.05.2023. Le funzioni di tale Comitato sono di supporto e orientamento nella programmazione delle diverse attività formative, di continuo confronto sull'innovazione del percorso e di valutazioni circa la qualità della ricerca portata avanti dai/dalle Dottorandi/e e il successo dell'inserimento post-dottorato.
 

I dottorandi svolgeranno attività di ricerca relativa al proprio progetto di dottorato sotto la supervisione di un Tutor e, se il caso, di un co-Tutor, profondamente coinvolti nel progetto. Potranno utilizzare le attrezzature presenti nei seguenti laboratori e centri dell’Università di Urbino e di strutture convenzionate: Lab. per Analisi Biochimiche e Molecolari; Lab. di Biologia Cellulare e Colture Cellulari; Lab. di Microscopia Ottica e Microscopia a Fluorescenza; Lab. di Microscopia Confocale; Lab. di Microscopia Elettronica a Trasmissione, a Scansione e a Scansione ambientale; Lab. di Citometria a Flusso; Lab. di elettrofisiologia e calcium imaging; Lab. di Spettrometria di massa; Lab. di Valutazione Funzionale; Lab. di strutture di rieducazione funzionale; Gymnasium; Stabulari. 

Potranno accedere al patrimonio librario presente nelle Biblioteche dell'area scientifica che comprende oltre 30.000 abbonamenti a riviste, e circa 37.000 monografie scientifche, accesso a banche dati (ACM, Environment Complete, Pub-med, Sportdiscus full text, Scopus, WoS, JStor, SciFinder, Scholar, PsychInfo e Psycharticles. I pacchetti di riviste comprendono: Elsevier, Wiley, Springer, Emerald, Oxford University Press, American Chemical Society, American Society of Microbiology, Annual Reviews, Cell Press, Royal Society of Chemistry).

I dottorandi hanno accesso alla strumentazione presente nei dipartimenti coinvolti, banchi di lavoro, spazi di laboratorio, dotazioni di software, infrastrutture di rete dell'ateneo.

È previsto che i dottorandi possano svolgere attività di tutorato e che possano svolgere attività di didattica integrativa per un massimo di 40 ore.

Offerta formativa del Dottorato di Ricerca in Biomolecular and Health Sciences

Orario delle lezioni in tempo reale

L’ attività didattica prevede insegnamenti obbligatori multidisciplinari e trasversali alle diverse discipline, e insegnamenti opzionali di 10 ore suddivisi in moduli che offrono flessibilità di scelta all'interno dell’offerta complessiva in funzione degli interessi specifici di ciascun dottorando. L’impegno totale sarà in termini di: i) attività didattiche frontali; ii) attività didattiche svolte all'interno di laboratori o di infrastrutture di ricerca; iii) studio individuale; iv) ricerca e predisposizione dell’elaborato finale. Il tutto comporta l’acquisizione di 180 CFU nell’arco del triennio di cui: i) 60 CFU per le attività formative strutturate/seminariali su tematiche connotative e caratterizzanti. La didattica viene erogata prevalentemente in lingua inglese da membri del collegio docenti, da docenti afferenti ad istituzioni internazionali e relatori su invito; ii) 60 CFU riconducibili all’attività di ricerca; iii) 60 CFU per la prova finale suddivisi in 45 per la preparazione tesi e 15 per la discussione dell'elaborato finale. Il Piano degli Studi presenta un percorso interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare con attività che prevedono perfezionamento linguistico (inglese scientifico), informatico e statistico, conoscenza dei sistemi di gestione della ricerca europei e internazionali, valorizzazione e disseminazione dei risultati, proprietà intellettuale, principi fondamentali di etica. Le dottorande e dottorandi possono anche scegliere nel loro processo formativo multidisciplinare anche attività previste nell’offerta formativa degli altri corsi di dottorato dell’Ateneo. 

Il corso prevede la formazione di dottori di ricerca competenti negli ambiti previsti dal progetto formativo. Per l’acquisizione delle competenze previste dal progetto formativo le/i dottorande/i si avvarranno delle infrastrutture tecnologiche e dei docenti del Dipartimento di Scienze Biomolecolari con anche il supporto di docenti di riconosciuta eccellenza afferenti a università e istituti di ricerca stranieri.

ell'ottica di una proficua integrazione tra ricerca di base e applicata sono proposte linee di ricerca specifiche e trasversali con una vasta gamma di approfondimenti interdisciplinari che garantiscono una solida preparazione e specifiche competenze nelle tematiche afferenti agli SSD BIO (area 05), MED e M-EDF (area 06). Concorrono all’offerta formativa le attività trasversali tra cui statistica, informatica, conoscenza e gestione dei sistemi di ricerca e valorizzazione dei risultati ottenuti mediante tutela della proprietà intellettuale. Il corso di Dottorato pone tra i propri obiettivi formativi anche l'acquisizione della capacità di lavorare in gruppo pur valorizzando il lavoro individuale. Tali capacità saranno sviluppate mediante percorsi di attività ricerca che comprendono il confronto e la discussione dei modelli e dei disegni sperimentali utilizzati nel proprio progetto e dei risultati scientifici ottenuti con i docenti del corso e fra pari. A tal fine ogni anno vengono organizzate delle giornate dedicate alla condivisione e discussione dei risultati del lavoro di ricerca di ciascun dottorando. Il coinvolgimento di relatori provenienti da istituti di ricerca stranieri, la partecipazione a tavole rotonde, workshop, convegni, summer/winter school all’estero delle dottorande e dei dottorandi e l’organizzazione di eventi scientifici internazionali caratterizzano il livello formativo avanzato del corso di dottorato e la sua apertura a livello internazionale. Al fine di promuovere la mobilità all’estero, il Collegio Docenti ha reso disponibile un fondo di mobilità aggiuntivo per incentivare e supportare economicamente i dottorandi che svolgono periodi di ricerca presso istituzioni di ricerca estere di adeguato livello scientifico e culturale in paesi ad alto costo della vita.

Docente Istituzione Url
Maria Cristina Albertini Università di Urbino
Giulia Amagliani Università di Urbino
Patrizia Ambrogini Università di Urbino
Collins Njie Ateba North-West University, Potchefstroom
Walter Balduini Università di Urbino
Elena Barbieri Università di Urbino
Michela Battistelli Università di Urbino
Marzia Bianchi Università di Urbino
Dasiel Oscar Borroto Escuela Karolinska Institutet, Stoccolma
Giorgio Brandi Università di Urbino
Emanuela Bruscia Yale University, New Haven
Orazio Cantoni Università di Urbino
Barbara Citterio Università di Urbino
Riccardo Cuppini Università di Urbino
Luciano Di Croce Universitat Pompeu Fabra Barcelona, Barcelona
Mirco Fanelli Università di Urbino
Mara Fiorani Università di Urbino
Emanuela Frangipani Università di Urbino
Luca Galluzzi Università di Urbino
Stefano Gambardella Università di Urbino
Pietro Ghezzi Università di Urbino
Pietro Gobbi Università di Urbino
Michele Guescini Università di Urbino
Andrea Guidarelli Università di Urbino
Francesco Lucertini Università di Urbino
Francesca Luchetti Università di Urbino
Mauro Magnani Università di Urbino
Ferdinando Mannello Università di Urbino
Michele Menotta Università di Urbino
Mirco Paiardini Emory University, Atlanta
Stefano Papa Università di Urbino
Bente K. Pedersen University Of Copenhagen, Copenhagen
Andrea Pompa Università di Urbino
Frank Wmb Preijers Radboud University Nijmegen
Marco Bruno Luigi Rocchi Università di Urbino
Luigia Rossi Università di Urbino
Annamaria Ruzzo Università di Urbino
Piero Sestili Università di Urbino
Cathie Spino University Of Michigan, Ann Arbor
Giuseppe Stefanetti Università di Urbino
Mark Tarnopolsky Mcmaster University, Hamilton
Natascia Ventura Heinrich-Heine-Universität Düsseldorf, Dusseldorf

Gli approfondimenti interdisciplinari e transdisciplinari e le linee di ricerca proposte dal Dottorato in Biomolecular and Health Sciences garantiscono una solida preparazione con competenze specifiche su tematiche afferenti ai SSD BIO (area 05), MED e M-EDF (area 06). L’attività di ricerca, svolta nelle infrastrutture tecnologiche del Dipartimento di Scienze Biomolecolari con il supporto dei docenti di riferimento e integrata da periodi di attività in centri di eccellenza afferenti a università e istituti di ricerca stranieri, permette di prevedere sbocchi occupazionali e professionali nei seguenti ambiti lavorativi: università; enti di ricerca pubblici e privati; aziende farmaceutiche, chimiche e nutraceutiche; industria alimentare; laboratori di analisi chimico-cliniche pubblici e privati; ospedali e aziende sanitarie; biobanche; musei; scuole; palestre e centri di riabilitazione. E’ interessante notare che l'indagine 2021 di AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei dottori di ricerca ad un anno dal conseguimento del titolo mostra un tasso di occupazione pari all'88,1 per cento, superiore a tasso di occupazione di chi consegue il titolo di secondo livello (fonte: AlmaLaurea – Profilo dei Dottori di ricerca 2021. Report 2022 https://www.almalaurea.it/universita/indagini/dottori/occupazione).

Candidarsi al corso di Dottorato in Biomolecular and Health Sciences

Accesso
Corso ad accesso limitato
Ammissione
Termine utile per presentare la domanda di preiscrizione / ammissione: 29/06/2023
Indicazioni

Attenzione: Le domande di ammissione devono essere presentate esclusivamente online entro e non oltre le ore 11:00 (ora italiana) del 29 giugno 2023 . Si raccomanda di leggere con cura il Bando di selezione, compreso l'Allegato A, per verificare i requisiti di ammissione e la documentazione richiesta.

Il bando può essere consultato cliccando su "DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA" oppure "DOCUMENTAZIONE UTILE".

Nella stessa cartella è disponibile anche una Guida alla compilazione della domanda di partecipazione.

Richiesta informazioni sulla didattica del corso

Organizzazione

Coordinatore del corso di Dottorato di Ricerca: Prof. Ferdinando Mannello

Contatti
     ferdinando.mannello@uniurb.it

Supporto per immatricolazioni e iscrizioni

Segreteria
Ufficio Dottorati - Post laurea - Esami di Stato
Via Veterani, 36 - Urbino
Orari di apertura
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13
Contatti
 Tel. +39 0722 304630   dottorato@uniurb.it

Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top