STORIA MEDIEVALE I
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Anna Falcioni | 1° semestre: martedì ore 10-12; 2° semestre: mercoledì ore 10-12 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Lo sviluppo del monachesimo, dall'Alto al Basso Medioevo, costituisce un capitolo essenziale della storia sociale ed istituzionale, oltre che ovviamente della storia ecclesiastica e culturale. Accanto alle grandi personalità (S. Benedetto, S. Colombano, S. Romualdo), le organizzazioni monastiche, soprattutto i Benedettini, i Cluniacensi e i Cistercensi, furono determinanti, grazie alla loro capacità speculativa e alla loro forza di irradiamento, per l'evoluzione del pensiero e della cultura medievali. Tra le problematiche storiche riguardanti la diffusione del monachesimo benedettino, il corso intende analizzare il nodo psicologico della vocazione religiosa, alla quale, a seconda dei tempi e degli individui, è stato assegnato il significato di una fuga mundi o quello di una preparazione spirituale all'azione.
Programma
1) Considerazioni generali sulla genesi e affermazione del monachesimo benedettino in Europa, e sui rapporti tra istituzioni monastiche e potere politico vigente.
2) Approfondimenti riguardanti gli aspetti costitutivi del monachesimo celtico, cluniacense e cistercense, per ricostruire il loro apporto nella civiltà medievale.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Obblighi
Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo-antico (sec. III) al secolo XV.
- Testi di studio
G. Piccinni, Il Medioevo, Milano, Bruno Mondadori, 2004; La Regola di San Benedetto e le Regole dei Padri, a cura di S. Pricoco, Fondazione Lorenzo Valla, A. Mondadori Editore, 1995; L. Salvatorelli, San Benedetto e l'Italia del suo tempo, Roma-Bari, Editori Laterza, 2007; M. Pacaut, Monaci e religiosi nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1989; J. Le Goff, (a cura di), L'uomo medievale, Roma-Bari, Editori Laterza, 1994, pp. 1-80, 351-390; G.M. Cantarella, I monaci di Cluny, Torino, Einaudi, 1997.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo-antico (sec. III) al secolo XV.
- Testi di studio
Si consiglia la lettura di un volume a scelta tra i seguenti: A. Petrucci, Medioevo da leggere. Guida allo studio delle testimonianze scritte del Medioevo italiano, Torino, Einaudi, 1992; P. Delogu, Introduzione allo studio della storia medievale, Bologna, Il Mulino 1994; C. Azzara, Le civiltà del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2004; S. Tramontana, Capire il Medioevo. Le fonti e i temi, Roma, Carocci, 2005.
Gli studenti impossibilitati a frequentare sono comunque invitati a prendere accordi con la docente.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 09/07/2008 |