ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
A.A. | CFU |
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2011/2012 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Tiziana Fuligna | Mercoledì, ore 11 (su appuntamento cell. 328.8293734) |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso ha lo scopo di far acquisire agli studenti un'adeguata conoscenza della disciplina, partendo da un percorso storico che metta in evidenza le varie e diverse definizioni di archeologia industriale nate e sviluppatesi nel secondo Novecento. Ci si soffermerà particolarmente sul caso italiano.
Si forniranno inoltre gli strumenti per permettere agli allievi di leggere le diverse tipologie di siti industriali, individuando anche le problematiche riguardanti l'aspetto conservativo.
Programma
La Scienza e la Tecnica ci offrono ogni giorno nuovi ideogrammi, nuovi simboli, ai quali non possiamo rimanere estranei o indifferenti, senza il rischio di mummificazione o di una fossilizzazione totale della nostra coscienza e della nostra vita. L'uomo nuovo che è nato dalle equazioni di Einstein e dalle ricerche di Kandinskij è forse una specie di insetto che ha rinunciato a molti postulati: è un insetto che sembra incredibilmente sprovvisto di istinto di conservazione.
[...] L'Arte deve conservare il controllo della verità, e la verità dei nostri tempi è una verità di natura sfuggevole, probabile più che certa, una verità "al limite", che sconfina nelle ragioni ultime, dove il calcolo serve fino ad un certo punto e soccorre una illuminazione; una folgorazione improvvisa. Scienza e poesia non possono camminare su strade divergenti.
Leonardo Sinisgalli, Natura calcolo fantasia, 1951
Il programma del corso verterà prevalentemente sull'analisi delle diverse realtà di siti industriali.
La struttura del corso sarà così articolata:
• la nascita dell'Archeologia industriale. Il caso italiano: scienza e letteratura si incontrano. La figura di Leonardo Sinisgalli; il caso di Terni e la figura di Gino Papuli.
• i diversi siti di archeologia industriale: fonti e metodologie. Esempi del patrimonio industriale italiano e estero. Le diverse tipologie di manufatti. Esempi concreti di recupero. La fruizione del patrimonio industriale.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Apprendimento dei contenuti generali della disciplina e di quelli trattati durante le lezioni.
Attività di Supporto
Compatibilmente con le esigenze didattiche, si prevedono possibili visite di studio pertinenti agli argomenti trattati.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente.
- Testi di studio
Parte generale:
Gino Papuli, Archeologia del patrimonio industriale. Il metodo e la disciplina, Giada (Crace), Città di Castello 2004;
Per gli studenti che hanno iterato l'esame il testo di Papuli dovrà essere sostituito con:
Ivan Tognarini, Angelo Nesti, Archeologia industriale. L'oggetto, i metodi, le figure professionali, Carocci Editore, Roma 2003.
Per la parte relativa al corso verrà richiesta la conoscenza dei seguenti testi:
G. Papuli, La Terni del '51, ICSIM 2008;
AA.VV., La pressa di Terni, ICSIM 2010;Entrambi i volumi sono scaricabili in formato pdf dal sito dell'Istituto per la Cultura e la Storia d'Impresa Franco Momigliano (ICSIM):
http://www.icsim.it/
http://www.icsim.it/nuovo%20sito/area%20editoria/archivio_editoria20061996/archivio_editoria20081996.htmAltra bibliografia sarà fornita durante le lezioni.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni frontali. Visite di studio pertinenti agli argomenti trattati. Lavori di ricerca da presentare in forma scritta o orale durante l'esame.
- Obblighi
Gli studenti dovranno concordare con il docente l'argomento della loro ricerca.
Il lavoro di ricerca non sostituisce lo studio dei testi indicati in bibliografia.
- Testi di studio
Gli studenti non frequentanti o che vogliano iterare l'esame potranno concordare il programma con il docente.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Presso la segreteria del Dipartimento di studi per la Storia ed il Patrimonio culturale (via Bramante) saranno messi a disposizione un CD di immagini e una raccolta di articoli che saranno parte integrante del corso.
Presso lo stesso Dipartimento gli studenti non frequentanti troveranno a loro disposizione un programma specifico.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 21/09/2011 |