Prof. Alai:

Il rapporto tra linguaggio e mente è sempre stato tanto centrale quanto controverso nella filosofia del linguaggio del Novecento. Fin dalla “svolta linguistica” e dal lavoro fondativo di Frege è stato riconosciuto il doppio livello di rapporti del linguaggio, col mondo delle cose esterne da un lato e con la mente e la comprensione dall’altro. Contemporaneamente, a partire da Frege fino a Putnam si è avuto una sorta di “espulsione dei pensieri della mente” che negava la natura psicologica dei significati e di altri concetti chiave del linguaggio. Tutto ciò di pari passo col comportamentismo, teso ad eliminare il ricorso all’intenzionalità da ogni analisi del comportamento e della mente umana. Dagli anni ’70 in avanti con una nuova svolta si afferma il cognitivismo, che porta a concepire il linguaggio come sistema di rappresentazioni mentali, o come organo della mente stessa. Ma a partire dagli stessi anni le teorie causali del riferimento hanno mostrato in modo nuovo l’ineliminabile ruolo della  realtà esterna nella caratterizzazione dei nostri stati intenzionali. Per questo, le teorie del doppio livello si sforzano oggi di render conto della compresenza di aspetti intrinseci ed estrinseci del nostro pensare e riferirci alla realtà. Su questi intriganti sviluppi, che conducono alle più recenti posizioni in filosofia della mente e del linguaggio, il corso si propone di offrire sia uno sguardo sintetico, sia una conoscenza diretta di alcuni dei passaggi storicamente e teoreticamente più significativi.  E’ raccomandabile frequentare le lezioni dall’inizio, attivamente e regolarmente. Chi non fosse in grado di frequentare può ugualmente preparare l’esame sui testi indicati, ma serve un’ attenta applicazione, nonché attitudine allo studio autonomo, all’analisi e al pensiero astratto.

 Prof. Alai:

Svolta linguistica e antipsicologismo; il comportamentismo in filosofia della mente.

Frege, Dummett e Putnam: bipolarismo semantico e significato come comprensione. Frege e Russell: il descrittivismo.

Le semantiche esterniste: Donnellan, Kripke, Putnam.

Cognitivismo e teorie rappresentazionali della mente.

Approcci cognitivi in filosofia del linguaggio: Chomsky e Fodor.

Semantiche  del doppio livello: le dimensioni intrinseca ed estrinseca del significato. Naturalismo e intenzionalità.

Prof. Fano

Il problema mente-corpo

Il fisicalismo minimale

Teoria dell'identità dei tipi

Funzionalismo e identità delle occorrenze

Eliminativismo

Sopravvenienza del mentale sul fisico

Nessuna

Verrà fornito del materiale didattico a lezione.

Modalità didattiche

 Lezioni frontali, letture in classe e per casa, presentazione di saggi da parte degli studenti e discussione.

Testi di studio

 Prof. Alai:

(1) P. Casalegno ed altri (a cura di) Filosofia del Linguaggio, Raffaello Cortina.

(2) P. Casalegno Filosofia del Linguaggio. Un’introduzione, Carocci, capitoli 8, 11, 12, 13.

(3) S. Kripke Meaning and Necessity, 1972 (a selection supplied by the teacher)

(4) D. Marconi La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri UTET. cap. 3.

(5) D. Marconi Filosofia e scienza cognitiva,  Laterza.

(6) M. Mazzone Menti simboliche,  Carocci.

(7) A. Paternoster (a cura di)  Mente e linguaggio, Guerini.

Il materiale didattico per i frequentanti le lezioni del Prof. Fano verrà stabilito a lezione.

Modalità di
accertamento

Prof. Alai: Prova orale (o scritta, facoltativa, al preappello). Programma:

FREQUENTANTI i testi (3),  (7), e gli argomenti  discussi a lezione. Il testo (2) e tutti i rimanenti possono servire come sostegno e approfondimento (facoltativo).

 

Prof. Fano, prova orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Non frequentanti: studio autonomo, con possibilità di ottenere chiarimenti durante le ore di ricevimento del docente

Testi di studio

 Prof. Alai: NON FREQUENTANTI: i testi (2), (3),  (7),  eventualmente e facoltativamente utilizzando i rimanenti testi per gli schiarimenti o approfondimenti che si rendessero necessari.

Prof. Fano E. Carli, Cervelli che parlano, Bruno mondadori e Michele Di Francesco, Introduzione alla filosofia della mente, Carocci.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Il corso è suddiviso in due parti, coordinate dai proff. Vincenzo Fano Mario Alai.

Corso “misto”: l’introduzione e la discussione del testo (3) avverrà in lingua inglese / Text (3) will be introduced and discussed in English.

Le lezioni del Prof. Fano saranno seguite da una ricapitolazione in inglese. Fano's lectures will be followed by an english brief presentation.