STORIA DELLA PEDAGOGIA
A.A. | CFU |
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2011/2012 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Angela Giallongo | Giovedì dalle ore 13 alle 14 presso l’Istituto “P. Salvucci” (via Bramante 16) |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di utilizzare le immagini come strumento fondamentale per comprendere l'evolversi di determinati concetti educativi - ad esempio, il genere - e per documentare il mutamento degli standard di fisicità nei processi formativi di uomini e donne.
Programma
L'uso delle immagini come prove e fonti storiche; storie degli apprendimenti visivi; stereotipi nella rappresentazione del maschile e del femminile.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla Storia della pedagogia lo studente deve mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze delle discipline specialistiche;
- della comprensione dei concetti avanzati della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina.
Attività di Supporto
Lezioni integrative
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale, integrata da attività seminariali
- Obblighi
è richiesta preparazione, capacità riflessiva ed argomentativa.
- Testi di studio
P.Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci, Roma 2007;
A.Giallongo, Frammenti di storia. Tra genere ed educazione, Guerini,Milano 2008.
A.Giallongo, L'occhio dell'Altra ( in corso di stampa).
- Modalità di
accertamento la verifica prevede un colloquio orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 19/07/2011 |