STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
A.A. | CFU |
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2011/2012 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Grazia Maria Fachechi | venerdì ore 10-11 durante il periodo delle lezioni; in date prefissate fuori da tale periodo; per i laureandi su appuntamento. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato alla conoscenza basilare della storia dell'arte in Italia, in Europa e nel Mediterraneo fra il IV e il XV secolo, cioè dall'età paleocristiana fino alle soglie dell'età moderna, attraverso l'analisi di alcune situazioni esemplari per quanto concerne gli ambiti culturali occidentale e bizantino. Verranno affrontate le problematiche relative alla periodizzazione, alla storiografia e alla metodologia, e presi in esame e contestualizzati movimenti, artisti, complessi monumentali ed opere.
Programma
Parte prima:
Seguendo un percorso diacronico che attraverserà tutto il Medioevo, verrà approfondito il rapporto tra l'arte monumentale e le cosiddette 'arti minori', in primis la miniatura, nell'ambito delle convenzionali periodizzazioni, quali: il mondo tardoantico e paleocristiano (IV-VI sec. d.C.); Longobardi, Carolingi e Ottoni (VII-X sec. d.C.); il Romanico in Europa (fine X-XII sec.); i Normanni in Italia (XI-XIII sec.); il Gotico (XIII-XIV sec.); il Gotico internazionale in Italia e in Europa (fine XIV-metà XV sec.). Verranno dunque forniti ulteriori strumenti e materiali di confronto utili a una maggiore e più ampia comprensione del manuale di partenza. Sono previste anche esercitazioni per la prova scritta.
Parte seconda:
Attraverso la conoscenza dei principali monumenti ed opere d'arte realizzati nell'ambito dell'impero bizantino, il corso si propone di offrire un quadro esauriente delle principali correnti artistiche formatesi nella capitale e nelle province dell'impero. Particolare attenzione sarà rivolta all'evoluzione urbanistica e monumentale di Costantinopoli e alle opere di altissimo livello uscite dai laboratori artistici della capitale, a fronte delle quali, in un vivace e complesso confronto dialettico, si pongono i prodotti artistici scaturiti da contesti territoriali periferici, sia nell'ambito dell'impero bizantino, sia in territori politicamente indipendenti ma, come ad esempio l'Italia, soggetti all'influenza artistica e culturale di Costantinopoli
Attività di Supporto
Compatibilmente con le esigenze didattiche, si prevede di organizzare sopralluoghi per visitare opere d'arte e monumenti trattati durante le lezioni.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Testi di studio
PARTE PRIMA
a) Per la prova scritta, propedeutica a quella orale, si richiede la conoscenza del testo:-G. Vora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell'arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa-Bruno Mondadori, 2002 (vol. 1, Dalle origini all'antichità cristiana, pp. 301-345; vol. 2, Dall'età longobarda al Gotico; vol. 3, Dal Gotico internazionale alla Maniera moderna, pp. 10-49).
La prova scritta si basa sul riconoscimento di immagini del manuale e sulla compilazione di un'apposita scheda (che comprende le voci: oggetto/soggetto, ubicazione, datazione, artista, note storico-critiche). Ciascun immagine sarà presentata accanto ad un'altra, non necessariamente presente nel manuale, legata alla precedente da un rapporto di natura iconografica, stilistica, tecnica ecc., che dovrà essere individuato e specificato.
b) Per la prova orale si richiede la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso.
N.B. Gli studenti di Storia della miniatura NON devono sostenere la prova scritta; devono invece sostituire il testo al punto a) con le schede dei manoscritti citati a lezione, distribuite alla fine del corso.
PARTE SECONDA
-C. Mango, Architettura bizantina, Milano 1974 e edizioni successive, capitoli I-VIII;
-Lineamenti di Storia dell'arte bizantina, dispense a cura di C. Barsanti, M. della Valle, R. Flaminio, A. Guiglia Guidobaldi, A. Paribeni, S. Pasi
- Modalità di
accertamento Prova scritta propedeutica all'esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
PARTE PRIMA
Gli studenti non frequentanti dovranno conoscere:
-G. Vora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell'arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa-Bruno Mondadori, 2002 (vol. 1, Dalle origini all'antichità cristiana, pp. 301-345; vol. 2, Dall'età longobarda al Gotico; vol. 3, Dal Gotico internazionale alla Maniera moderna, pp. 10-49);
-L'arte medievale nel contesto (300 - 1300): funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006 (7 saggi a scelta)
PARTE SECONDA
-C. Mango, Architettura bizantina, Milano 1974 e edizioni successive, capitoli I-VIII;
-Lineamenti di Storia dell'arte bizantina, dispense a cura di C. Barsanti, M. della Valle, R. Flaminio, A. Guiglia Guidobaldi, A. Paribeni, S. Pasie uno a scelta dei seguenti testi:
-E. Zanini, Introduzione all'archeologia bizantina, Roma 1994 e edizioni successive
-Bisanzio nell'età dei Macedoni. Forme della produzione letteraria e artistica, a cura di F. Conca e G. Fiaccadori, Milano 2007, pp. 119-194
- Modalità di
accertamento Prova scritta propedeutica all'esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
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