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ANTROPOLOGIA DEL PLURALISMO RELIGIOSO / ANTROPOLOGIA DELLA MEDIAZIONE CULTURALE AMI

A.A. CFU
2011/2012 12
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Luigi Alfieri
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Antropologia del pluralismo religioso:

Il corso intende presentare alcuni temi fondamentali dello studio antropologico delle religioni, utilizzando un'ottica storico-comparativa e soffermandosi sul confronto tra le grandi religioni nell’epoca della globalizzazione, tra conflitti e possibilità di dialogo.

Antropologia della mediazione Culturale:

Il corso si propone di indagare i meccanismi attraverso i quali l'essere umano costruisce la percezione di sé e dell'altro da sé. Dal Capro Espiatorio alle Rivalità Etnico-Culturali, da Auschiwitz alla Xenofobia. Violenza, Mimetismo ed Identità sono i tre poli di un percorso multidiscilinare che ha come obiettivo quello di mettere a nudo la comunità umana, di comprenderne la genesi e le trasformazioni.

Programma

Antropologia del pluralismo religioso:

La religione fra trascendenza e storia. Mito e storia, mito e rituale. Le grandi religioni mondiali a confronto. Conflitto religioso e dialogo tra religioni. Le grandi scuole dell'antropologia religiosa italiana. La religione nella prospettiva storico-comparativa

Antropologia della mediazione culturale:

1. Differenza ed identità
2. Mimetismo ed identità sociale
3. Antropologia dei diritti umani
4. La paura come fondamento della coesione sociale
5. L'altro da noi: la funzione sociale del Capro Espiatorio

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Per superare l'esame gli studenti dovranno:
a) possedere le basi storico-comparative per una valutazione complessiva della religione e dei rapporti etnico-culturali come fenomeni antropologici ed acquisire consapevolezza dei loro mutamenti in un quadro storico-sociale (Knowledge and understanding);
b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi relativi alla dimensione antropologica e storico-sociale della religione e dei rapporti etnico-culturali in un contesto di crescente pluralismo culturale, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio o la redazione di tesine di ricerca (Applying knowledge and understanding);
c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, attraverso l'attiva partecipazione a dibattiti con i docenti o loro collaboratori e tra gli studenti stessi, specialmente nell'ambito di laboratori e seminari (Making judgements);
d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta, specialmente nell'ambito di attività seminariali dedicate o mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte (Communication);
e) dimostrare la capacità di procedere nell'apprendimento con autonomia e senso critico, analizzando la religione in quanto fenomeno culturale senza chiusure ideologiche o dogmatiche e con sensibilità agli aspetti di promozione umana che i fenomeni religiosi ed i rapporti tra differenti etnie e culture possono presentare (Learning skills).

Attività di Supporto

Nel corso dell’anno potranno essere organizzati seminari di approfondimento per gli studenti frequentanti , di cui verrà data notizia a lezione.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali; eventuali seminari (0bbligatori per gli studenti frequentanti); tesina di approfondimento (facoltativa).

Obblighi

Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e degli eventuali seminari. Studio individuale dei testi indicati.

Testi di studio

Antropologia del pluralismo religioso:

Due tra i seguenti testi a scelta (da studiare per intero): 

  • C. Tullio Altan, Religioni Simboli Società. Sul fondamento umano dell’esperienza religiosa (con Marcello Massenzio), Milano, Feltrinelli, 1998. 
  • C. Tullio Altan, Le grandi religioni a confronto. L’età della globalizzazione, Milano, Feltrinelli, 2002. 
  • E. Comba, Antropologia delle religioni. Un’introduzione, Roma-Bari, Laterza 2008. 
  • V. Lanternari, Antropologia religiosa. Etnologia, storia, folklore, Bari, Dedalo 1997. 
  • A. N. Terrin, Religioni esperienza verità. Saggi di fenomenologia della religione, Urbino, QuattroVenti 1986.
  • -Antropologia della mediazione culturale:

  • Bellei C.M., La vittima "liberata". Dal pasto sacrificale all'economia di consumo., Giappichelli, Torino 2010.
  • 2. Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Giappichelli, Torino 2010 (solo il secondo ed il quarto saggio)

    Modalità di
    accertamento

    Esame orale, con discussione dell’ eventuale tesina (la tesina non dispensa dallo studio completo del programma).

    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

    Modalità didattiche

    Studio individuale dei testi, integrato da eventuali incontri con il docente (su richiesta dello studente).

    Obblighi

    Studio individuale dei testi indicati.

    Testi di studio

    Antropologia del pluralismo religioso:

    Tre fra i seguenti testi a scelta (da studiare per intero):

    C. Tullio Altan, Religioni Simboli Società. Sul fondamento umano dell’esperienza religiosa (con Marcello Massenzio), Milano, Feltrinelli, 1998.

    C. Tullio Altan, Le grandi religioni a confronto. L’età della globalizzazione, Milano, Feltrinelli, 2002. 

    E. Comba, Antropologia delle religioni. Un’introduzione, Roma-Bari, Laterza 2008.

     V. Lanternari, Antropologia religiosa. Etnologia, storia, folklore, Bari, Dedalo 1997. 

     A. N. Terrin, Religioni esperienza verità. Saggi di fenomenologia della religione, Urbino, QuattroVenti 1986.

     -Antropologia della mediazione culturale:

  • Bellei C.M., La vittima "liberata". Dal pasto sacrificale all'economia di consumo., Giappichelli, Torino 2010.
  •  Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Giappichelli, Torino 2010. (solo il secondo ed il quarto saggio)

      Goody J., Islam ed Europa, Raffaello Cortina, Milano 2004.

    Modalità di
    accertamento

    Esame orale

    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    Note

    Note: per qualsiasi dubbio o domanda si invitano gli studenti a contattare l docenti via email

    « torna indietro Ultimo aggiornamento: 05/10/2011


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