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FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO: MULTIDISCIPLINARITà DEI LINGUAGGI

A.A. CFU
2011/2012 10
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Mario Alai prima e dopo le lezioni o su appuntamento

Assegnato al Corso di Studio

Lingue per scuole, spettacoli e libri (LM-37)
Curriculum: Organizzazione dello spettacolo dal vivo
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende aprire sul linguaggio alcune ampie prospettive, che da un lato non presuppongano specifiche conoscenze di filosofia, e dall'altro siano suscettibili di stimolare interrogativi e riflessioni filosofiche. Il linguaggio verrà dunque considerato anzitutto come sistema di segni, e più specificamente come codice; poi come aspetto dell'agire umano, esplorando le influenze reciproche tra funzionamento linguistico e prassi umana in generale; e infine come veicolo di ragionamento ed argomentazione razionale. Da un punto di vista storico, si studieranno poi le principali linee di sviluppo della filosofia del linguaggio nel Novecento.
E' raccomandabile frequentare le lezioni dall'inizio, attivamente e regolarmente. Chi non fosse in grado di frequentare può ugualmente preparare l'esame sui testi indicati, ma serve un' attenta applicazione, nonché attitudine allo studio autonomo, all'analisi e al pensiero astratto.

Programma

Segni: indici, icone, simboli, codici.
Modelli della comunicazione.
Il linguaggio come sistema di simboli.
Formatività, arbitrarietà, convenzionalità, articolatezza, combinatorietà, creatività.
Sintassi, semantica, pragmatica.
Linguaggio e metalinguaggio, uso e menzione, piano logico e piano ontologico.
Filosofia del linguaggio, linguaggio ideale e linguaggio ordinario.
Pragmatica semantica: ambiguità, deissi, linguaggio figurato.
Pragmatica pragmatica.
Atti linguistici, performativi, forza illocutoria.
Conversazione: significato e intenzioni; massime conversazionali; implicature.
Presupposizioni. Cortesia.
Usi e funzioni del linguaggio: descrizione, espressione, prescrizione, ecc.. Linguaggio emotivo; tipi di disaccordo.
Le definizioni: denotative e connotatitive; per genere e differenza; requisiti delle definizioni.
Fallacie: di rilevanza, di presunzione, di ambiguità.
La filosofia del linguaggio da Frege a giorni nostri: principali linee di sviluppo.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, letture in lasse e a casa, discussione.

Testi di studio

1) W.P. Alston Filosofia del Linguaggio Il Mulino, Cap. IV: Gli usi del linguaggio e le sue relazioni prossime
2) J.L. Austin, "Come agire con le parole", in Gli Atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio a cura di M. Sbisà, Feltrinelli.
3) J.L. Austin, Come fare cose con le parole, Marietti.
4) C. Bianchi Pragmatica del linguaggio Laterza
5) I.M. Copi, C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, Parte II: Linguaggio
6) S. Gensini, Elementi di semiotica, Carocci
7) P. Grice: "Logica e conversazione", in Gli Atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio a cura di M. Sbisà, Feltrinelli; oppure in Filosofia del Linguaggio, a cura di P. Casalegno e altri, Raffaello Cortina.
8) Elementi di semiotica (PDF).
9) D. Marconi La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri, UTET.
10) M. Mazzone Menti simboliche, Carocci.
11) M. Sbisà, "La teoria degli atti linguistici" (PDF).
12) J.R. Searle, Atti Linguistici. Saggio di filosofia del Linguaggio, Cap. 2, "Espressioni, significato e atti linguistici", Bollati Boringhieri.

Modalità di
accertamento

Prova orale (o scritta, facoltativa, al preappello). Programma: i testi (2), (4), (5), (6), (7), e (9). I rimanenti testi possono facoltativamente venir utilizzati per ulteriori chiarimenti o approfondimenti.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio autonomo, che può esser sostentuo da chiarimenti del docente durante le ore di ricevimento.

Testi di studio

1) W.P. Alston Filosofia del Linguaggio Il Mulino, Cap. IV: Gli usi del linguaggio e le sue relazioni prossime
2) J.L. Austin, "Come agire con le parole", in Gli Atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio a cura di M. Sbisà, Feltrinelli.
3) J.L. Austin, Come fare cose con le parole, Marietti.
4) C. Bianchi Pragmatica del linguaggio Laterza
5) I.M. Copi, C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino, Parte II: Linguaggio
6) S. Gensini, Elementi di semiotica, Carocci
7) P. Grice: "Logica e conversazione", in Gli Atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio a cura di M. Sbisà, Feltrinelli; oppure in Filosofia del Linguaggio, a cura di P. Casalegno e altri, Raffaello Cortina.
8) Elementi di semiotica (PDF).
9) D. Marconi Filosofia e scienza cognitiva, Laterza.
10) M. Mazzone Menti simboliche, Carocci.
11) M. Sbisà, "La teoria degli atti linguistici" (PDF).
12) J.R. Searle, Atti Linguistici. Saggio di filosofia del Linguaggio, Cap. 2, "Espressioni, significato e atti linguistici", Bollati Boringhieri.

Modalità di
accertamento

Prova orale (o scritta, facoltativa, al preappello). Programma: i testi (2), (4), (5), (6), (7), e (9). I rimanenti testi possono facoltativamente venir utilizzati per ulteriori chiarimenti o approfondimenti.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 21/07/2011


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