ESTETICA
A.A. | CFU |
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2011/2012 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Graziella Travaglini | Martedì ore 17-18 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso tratterà il tema dell’arte come evento di verità nel pensiero di Martin Heidegger, mettendolo in relazione con la riflessione di Giovanni Urbani sulla conservazione delle opere del passato. Nel saggio su L’origine dell’opera d’arte il filosofo tedesco riconosce come fattore fondamentale della verità dell’opera il momento della «salvaguardia», che ridefinisce in modo del tutto peculiare e originale il motivo della “recezione”, la «storia degli effetti» dell’opera.
Modalità eminenti in cui vive nel tempo e nella storia la verità dell’opera sono l’attività della conservazione e la tecnica del restauro, che Giovanni Urbani ha indagato a fondo sia attraverso una competenza tecnica sia attraverso una riflessione teorica e filosofica, che ha avuto come riferimento fondamentale il pensiero di Martin Heidegger.
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Programma
La critica di Heidegger all’estetica moderna. L’opera d’arte come evento di verità. La produzione come lotta tra terra e mondo. La terrestrità e il risvolto materico dell’opera. L’opera e i suoi «salvaguardanti». Le critiche che Heidegger muove alla logica museale. La recezione che Urbani compie del pensiero di Heidegger. Gli aspetti originali, produttivi e fecondi di tale recezione.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Testi di studio
M. Heidegger, Der Ursprung des Kunstwerks, 1936, in Holzwege; trad. it. L’origine dell’opera d’arte, in Sentieri interrotti, a cura di P. Chiodi, La Nuova Italia, Firenze, 1968, pp. 3-69.
M. Heidegger, Hölderlin und das Wesen der Dichtung, 1936, in Erläuterungen zu Hölderlins Dichtung; trad. it. Hölderlin e l’essenza della poesia, in La poesia di Hölderlin, a cura di L. Amoroso, Adelphi, Milano, 1988, pp. 39-58.
G. Urbani, La parte del caso nell’arte d’oggi, «Tempo presente», 1961, 7, pp. 491-8.
G. Urbani, Intorno al restauro, a cura di B. Zanardi, Skira, Milano, 2000.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare dei programmi individuali.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 19/09/2011 |