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EPISTEMOLOGIA

A.A. CFU
2011/2012 12
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Gino Tarozzi dopo le lezioni o su appuntamento

Assegnato al Corso di Studio

Filosofia (L-5)
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Che cos'è la conoscenza? Sono giustificabili le nostre credenze, e in che modo? Se esiste una realtà indipendente dal soggetto, è conoscibile, ed entro che limiti? Qual è il ruolo dell'epistemologia, e in che rapporto sta con le conoscenze di primo livello? Può, o deve, venir "naturalizzata"? Quali sono stati i principali contributi dei classici e dei contemporanei su tali argomenti? Nell'affrontare questi interrogativi, il corso fornirà una basilare introduzione alla filosofia della conoscenza.
Il corso è di livello elementare, ma per la natura insieme astratta e rigorosa dell'argomento, si consiglia di frequentare le lezioni dall'inizio e con regolarità. Per i non frequentanti è possibile preparare l'esame sui testi di riferimento, ma si richiedono applicazione, capacità di lavoro autonomo e attitudine al ragionamento formale.

Programma

La conoscenza, le sue fonti, le sue varietà. Conoscenza come credenza vera e giustificata. Natura della credenza, della verità e della giustificazione. Fondazionalismo e coerentismo. Paradosso di Gettier. Cosa si può conoscere e come: Platone e i razionalisti; Aristotele; l'empirismo moderno; Kant; l'idealismo; l'empirismo contemporaneo. Costruttivismo; realismo gnoseologico; realismo scientifico; realtà e sensibilità. La sfida scettica. Possibili strategie di risposta: affidabilismo; tesi K-K; internismo ed esternismo; equilibrio riflessivo; principio di carità; trascendentalismo. Naturalizzazione dell'epistemologia. Psicologismo e naturalismo.

Attività di Supporto

Lezioni integrative del dott. Vittorio De Palma


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, letture in classe e a casa e discussione.

Testi di studio

(A) Classici
1. Platone, Teeteto 163-165, XVIII-XX; 184b-187b, XXIX-XXX; 200D-2001D, XXXVIII; 206c-210a, XLII-XLIV.
2. Platone, Menone (97d-98b, XXXIX).
3. Galileo, dal Saggiatore: il calore e le proprietà soggettive
4. Cartesio, Meditazioni metafisiche I, II, IV (pp. 228-229). .
5. Cartesio, Discorso sul metodo IV (pp. 154-159).
6. Berkeley, da: Trattato sui princìpi della conoscenza umana (pp. 450-453)
7. Berkeley, da: Dialoghi tra Hylas e Philonous I §§ 1-8 (pp. 453-461)
8. Kant, Critica della Ragion Pura, B xx, 59-60.
9. Duhem, passi da La teoria fisica, il suo oggetto e la sua struttura.
10. Carnap, Psudoproblemi nella filosofia, § 9-10.
11. B. Russell, I problemi della filosofia, capitoli 1, 2.
12.E. Husserl, Prolegomeni a una logica pura in Id., Ricerche logiche, 2 voll., Il Saggiatore, 1968, vol. I., parti indicate
13. K. Popper, Logica della scoperta scientifica cap. I, §§ 1-6, cap. V.
14. W.V. Quine, "Due dogmi dell'empirismo" in Quine, Da un punto di vista logico, Raffaello Cortina (o in Filosofia del Linguaggio, a cura di Casalegno e altri, Raffaello Cortina)
15. W.V. Quine, "L'epistemologia naturalizzata", in Quine, La relatività ontologica e altri saggi, Armando Editore, 1986.
16. W.V. Quine: "Posizioni e realtà", in I modi del Paradosso, Il Saggiatore, 1975, pp. 304-312.
17. N. Goodman, Fatti, ipotesi e previsioni, Laterza, pp. 84-86, 92-93
18. J.L. Austin, Senso e sensibilia, pp. 31-33, 42-43, 112-113
19. T. Kuhn La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Cap. 10 (139-41, 144-5, 147-50, 151, 153-156)
20. E. Gettier, "La credenza vera e giustificata è conoscenza?", in A.Bottani, C. Penco (cur.) Significato e teorie del linguaggio, Franco Angeli 1991.

(B) Introduzioni e letteratura critica
21. N. Vassallo, Teoria della conoscenza, Laterza 2003.
22. A. Pagnini, Teoria della conoscenza, TEA, 1997 (anche in P. Rossi (cur.), La filosofia UTET, 1995, vol. III, pp. 109-185).
23. M. Alai, "Introduzione alla filosofia della conoscenza", http://www.uniurb.it/Filosofia/materialididattici.htm
24. A. Musgrave, Senso comune, scienza, scetticismo, Cortina Editore 1995.
25. P. Engel, Filosofia e psicologia, Einaudi, 2000.
26. H. Putnam, «Why reason can't be naturalized», in Id., Realism and Reason. Philosophical Papers vol. 3, Cambridge University Press, 1983.
27. T. Nagel, L'ultima parola. Contro il relativismo, Feltrinelli 1999.
28. E. Agazzi., Nicla Vassallo (cur.) Introduzione al naturalismo filosofico contemporaneo Franco Angeli, 1998, "Introduzione" , "La giustificazione naturalistica del metodo scientifico" e "Il naturalismo in epistemologia".
29. M. Alai, "Σώζειν τά φαινόμενα. Realistic and Antirealistic Attitudes in Natural Science", Isonomia 2008, http://www.uniurb.it/Filosofia/isonomia/2008alai.pdf.
30. M. Alai, "Conoscenza in Platone e giustificazione oggi. Spunti teoretici e didattici dal paradosso di Gettier", in M. Mengozzi, F. Strocchi (a cura di) Il Liceo e la città 199/95 - 2004/05, Stilgraf, Cesena 2005, pp. 99-117.
31. M. Alai, "Causalità o casualità? Il nuovo enigma dell'induzione", in Homolaicus, www.homolaicus.com/scienza/verlu.zip 2005
32. M. Alai, "Dal realismo scientifico al realismo metafisico", in Hermeneutica (nuova serie) 2005, pp. 167-189.
33. M. Alai, "Realismo scientifico e realismo metafisico", in Fisica e metafisica, [Atti della] XI Scuola Estiva di Filosofia della Fisica, Cesena, 15-20 settembre 2008, a cura di M. Alai, Giornale di Fisica 50, 2009, Supplemento 1, pp. 19-27.
34. V. De Palma, «Sensibilità e significanza», in Giornale di Fisica, L (2009). Issue s01, pp. 39-48.

Modalità di
accertamento

Prova orale (o scritta, facoltativa, al preappello).

Programma d'esame: i testi 1-20 e i contenuti delle lezioni (che possono facoltativamente essere approfonditi sui testi 21-34).

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Lezioni frontali, letture in classe e a casa e discussione.

Testi di studio

(A) Classici
1. Platone, Teeteto 163-165, XVIII-XX; 184b-187b, XXIX-XXX; 200D-2001D, XXXVIII; 206c-210a, XLII-XLIV.
2. Platone, Menone (97d-98b, XXXIX).
3. Galileo, dal Saggiatore: il calore e le proprietà soggettive
4. Cartesio, Meditazioni metafisiche I, II, IV (pp. 228-229). .
5. Cartesio, Discorso sul metodo IV (pp. 154-159).
6. Berkeley, da: Trattato sui princìpi della conoscenza umana (pp. 450-453)
7. Berkeley, da: Dialoghi tra Hylas e Philonous I §§ 1-8 (pp. 453-461)
8. Kant, Critica della Ragion Pura, B xx, 59-60.
9. Duhem, passi da La teoria fisica, il suo oggetto e la sua struttura.
10. Carnap, Psudoproblemi nella filosofia, § 9-10.
11. B. Russell, I problemi della filosofia, capitoli 1, 2.
12.E. Husserl, Prolegomeni a una logica pura in Id., Ricerche logiche, 2 voll., Il Saggiatore, 1968, vol. I., parti indicate
13. K. Popper, Logica della scoperta scientifica cap. I, §§ 1-6, cap. V.
14. W.V. Quine, "Due dogmi dell'empirismo" in Quine, Da un punto di vista logico, Raffaello Cortina (o in Filosofia del Linguaggio, a cura di Casalegno e altri, Raffaello Cortina)
15. W.V. Quine, "L'epistemologia naturalizzata", in Quine, La relatività ontologica e altri saggi, Armando Editore, 1986.
16. W.V. Quine: "Posizioni e realtà", in I modi del Paradosso, Il Saggiatore, 1975, pp. 304-312.
17. N. Goodman, Fatti, ipotesi e previsioni, Laterza, pp. 84-86, 92-93
18. J.L. Austin, Senso e sensibilia, pp. 31-33, 42-43, 112-113
19. T. Kuhn La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Cap. 10 (139-41, 144-5, 147-50, 151, 153-156)
20. E. Gettier, "La credenza vera e giustificata è conoscenza?", in A.Bottani, C. Penco (cur.) Significato e teorie del linguaggio, Franco Angeli 1991.

(B) Introduzioni e letteratura critica
21. N. Vassallo, Teoria della conoscenza, Laterza 2003.
22. A. Pagnini, Teoria della conoscenza, TEA, 1997 (anche in P. Rossi (cur.), La filosofia UTET, 1995, vol. III, pp. 109-185).
23. M. Alai, "Introduzione alla filosofia della conoscenza", http://www.uniurb.it/Filosofia/materialididattici.htm
24. A. Musgrave, Senso comune, scienza, scetticismo, Cortina Editore 1995.
25. P. Engel, Filosofia e psicologia, Einaudi, 2000.
26. H. Putnam, «Why reason can't be naturalized», in Id., Realism and Reason. Philosophical Papers vol. 3, Cambridge University Press, 1983.
27. T. Nagel, L'ultima parola. Contro il relativismo, Feltrinelli 1999.
28. E. Agazzi., Nicla Vassallo (cur.) Introduzione al naturalismo filosofico contemporaneo Franco Angeli, 1998, "Introduzione" , "La giustificazione naturalistica del metodo scientifico" e "Il naturalismo in epistemologia".
29. M. Alai, "Σώζειν τά φαινόμενα. Realistic and Antirealistic Attitudes in Natural Science", Isonomia 2008, http://www.uniurb.it/Filosofia/isonomia/2008alai.pdf.
30. M. Alai, "Conoscenza in Platone e giustificazione oggi. Spunti teoretici e didattici dal paradosso di Gettier", in M. Mengozzi, F. Strocchi (a cura di) Il Liceo e la città 199/95 - 2004/05, Stilgraf, Cesena 2005, pp. 99-117.
31. M. Alai, "Causalità o casualità? Il nuovo enigma dell'induzione", in Homolaicus, www.homolaicus.com/scienza/verlu.zip 2005
32. M. Alai, "Dal realismo scientifico al realismo metafisico", in Hermeneutica (nuova serie) 2005, pp. 167-189.
33. M. Alai, "Realismo scientifico e realismo metafisico", in Fisica e metafisica, [Atti della] XI Scuola Estiva di Filosofia della Fisica, Cesena, 15-20 settembre 2008, a cura di M. Alai, Giornale di Fisica 50, 2009, Supplemento 1, pp. 19-27.
34. V. De Palma, «Sensibilità e significanza», in Giornale di Fisica, L (2009). Issue s01, pp. 39-48.

Modalità di
accertamento

Prova orale (o scritta, facoltativa, al preappello).
Programma d'esame: i testi nn. 1-15, 24, e uno a scelta dei seguenti: 25, 26 e 27.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Per dettagli sulle edizioni dei brani indicati ed eventuali difficoltà a reperirli rivolgersi al docente

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 06/07/2011


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