LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA I
A.A. | CFU |
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2011/2012 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Tiziana Mattioli |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Conoscere la poesia di Fernanda Romagnoli
Programma
Sono misteriosi i transiti della poesia, come i transiti astrali. La luce può diventare buio, e silenzio. Questo passaggio dalla luce al buio è accaduto, per Fernanda Romagnoli, misteriosamente. Perché non solo le sue quattro raccolte di versi, non ponderose ma altissime nelle forme e nei temi, nel linguaggio che si fa immagine e drammaturgia, sono sconosciute ai più, ma queste raccolte, in una scansione di anni piuttosto dilatata, hanno ricevuto onori e premi e raccolto il consenso di grandi interpreti della poesia e della critica: Bonaventura Tecchi, Manara Valgimigli, Vittorio Sereni, Mario Luzi, Diego Valeri, Attilio Bertolucci, Carlo Betocchi, per citarne solo alcuni. Il corso intende dunque ripercorrere questo breve e lungo itinerario di poesia mitigando o correggendo il cliché di poesia mistica cui recentemente e quasi esclusivamente ci si è appellati e proponendo una lettura che interroghi le forme e i temi che si svolgono da una prima stagione musicalissima e festante, classica nelle catene ritmiche degli endecasillabi e nella risonanza delle rime e insieme diaristica (per un desiderio di appropriazione della vita), ad una stagione più matura e dolorosa dove si accampa, anche nelle forme, una drammaturgia del sé che mette in scena "miti e parabole" (Marzio Pieri) in forma di personaggi e di oggetti, fondandosi principalmente sull'ossimoro, su modi contrastivi di straordinaria efficacia (dialogismi, ad esempio, che ricordano Jacopone), su serialità litaniche e salmistiche e modi enumerativi alla maniera di Pound e Eliot. Per altri aspetti, che si legano anche ad un volontà di omaggio alla scrittrice, il corso intende essere nondimeno propedeutico ad una nuova stagione di studi critici che, col consenso della famiglia, si vanno avviando su base documentaria.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Testi di studio
Fernanda Romagnoli, Capriccio, Roma, Signorelli editore 1943, Prefazione di G. Lipparini
Fernanda Romagnoli, Berretto rosso, Padova, Sestante letterario 1965
Fernanda Romagnoli, Confiteor, Parma, Guanda 1973
Fernanda Romagnoli, Il tredicesimo invitato, Milano, Garzanti 1980, Prefazione di V. Sereni
Fernanda Romagnoli, Mar Rosso, Roma, Il Labirinto 1985
(si ricorda che le opere non più in commercio verranno messe a disposizione in riproduzione)
Carlo Betocchi, Poesie di Fernanda Romagnoli, "Forum Italicum", vol VI, n. 3 (1972)
Attilio Bertolucci, Passione di poesia fra robot smaltati, "Il Giorno", 6 giugno 1973
Diego Valeri, "Mélancolie": tristezza del vivere. Estasi e orrore, "Il Gazzettino di Venezia", 6 marzo 1974
Attilio Bertolucci, Già il passo dell'ospite è alla porta, "La repubblica", 26 marzo 1980
Dario Bellezza, Se dovessi parlare a una platea, "Paese sera", 10 aprile 1980
Mario Grasso, Quando la poesia è una carta d'identità, "La Sicilia" 24 aprile 1980
Paolo Ruffilli, il problema è sempre quello di Amleto, "Il Resto del Carlino", 7 ottobre 1980
Alcide Paolini, Nelle "cantine dell'insonnia", "Corriere della sera", 20 aprile 1980
Pietro Cimatti, Quel feroce assedio, "Il Messaggero", 30 aprile 1980
Giuseppe Marchetti, Esultanza disperata, "Gazzetta di Parma", 1 maggio 1980
Marco Forti, Tu anima colore negro, "Tuttolibri", 24 maggio 1980
Paolo Lagazzi, Romagnoli, l'invitata segreta, "Avvenire", 26 luglio 2003
Paolo Lagazzi, Elogio di Fernanda Romagnoli, in Forme della leggerezza, Milano, Archinto 2010
Ulteriore bibliografia critica verrà indicata durante il corso
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
lezioni frontali e seminari di approfondimento
Note
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/09/2011 |