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DIRITTO COSTITUZIONALE

A.A. CFU
2011/2012 9
Docente Email Ricevimento studenti
Simon Luca Morsiani Giovedì dalle ore 14 alle ore 16 in Facoltà. In caso di motivata necessità, è possibile concordare altri orari di ricevimento previa contatto via mail-
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il Diritto costituzionale incentra il proprio interesse sullo studio della Costituzione italiana, sia sul piano deila descrizione dei contenuti giuridici formali della Carta sia in riferimento all'applicazione - tramite la produzione delle norme, la prassi istituzionale e l'attività giurisdizionale - che determina l'attuazione degli stessi contenuti. L'analisi della Costituzione tiene dunque conto di principi  e nozioni fondamentali, teoria del diritto e dell'ordinamento giuridico,  fonti del diritto, diritti fondamentali e doveri,  organi costituzionali, poteri e strumenti di garanzia, ordinamento regionale,  rapporti tra l'ordinamento italiano e l'ordinamento europeo,  cenni in merito all'ordinamento internazionale.
L'apprendimento del Diritto costituzionale costituisce fondamento propedeutico per affrontare qualsiasi percorso di studi afferente alle scienze giuridiche: a coronamento della conoscenza specifica dei temi e delle problematiche oggetto del settore di studio, tenuto conto del particolare orientamento dello studio del Diritto costituzionale nella prospettiva della consulenza del lavoro, è prevista infatti l'acquisizione di una adeguata terminologia tecnica, di nozioni sistematiche rispetto alle categorie giuridiche fondamentali (normazione, giurisdizione, procedure), nonchè di fondamenti logici essenziali dell'argomentazione giuridica.

Programma

Il Corso di Diritto costituzionale sviluppa il seguente programma (secondo la scansione proposta nel manuale di riferimento adottato): 1. L'ordinamento giuridico e il diritto costituzionale. 2. Lo Stato. 3. Lo Stato e gli altri ordinamenti. L'ordinamento internazionale. 4. L'ordinamento dell'Unione Europea. I suoi rapporti con quello italiano. 5. Le fonti del diritto. 6. I diritti fondamentali. 7. L'organizzazione e l'esercizio del potere politico. 8. La sovranità  popolare. 9. Il Parlamento. 10. Il Presidente della Repubblica. 11. Il Governo. 12. I governi regionali e locali nello Stato regionale italiano. 13. La pubblica amministrazione. 14. Le garanzie giurisdizionali. 15. La giustizia costituzionale. 16. L'ordinamento italiano e la sua evoluzione.

Eventuali Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità all'esame di Diritto costituzionale.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione, teoriche ed applicate agli strumenti di documentazione, dei fondamenti del diritto costituzionale e dei meccanismi dell'ordinamento istituzionale italiano. Autonomia di giudizio nella valutazione di casistiche sperimentali riconducibili alle fattispecie generali analizzate secondo i principali filoni di studio della materia (fonti, diritti, organi e poteri). Abilità comunicativa nel confronto dialettico, anche attraverso l'uso dell'argomentazione giuridica, sui temi classici e correnti del Diritto costituzionale. Capacità di apprendere elevata dall'esercizio nel reperimento delle fonti e della giurisprudenza, unita alla capacità di ricognizione selettiva e di critica comparativa dei documenti esaminati. 

Attività di Supporto

Per approfondire specifici temi afferenti al programma d'esame e consolidare la preparazione generale  in vista dell'esame di verifica, la Cattedra organizzerà seminari integrativi e percorsi di tutorato, questi ultimi anche individualizzati secondo le aspettative degli studenti. La partecipazione alle predette attività, nonchè l'accesso ad eventuali esercitazioni propedeutiche, saranno in generale opportunità formative riservate ai soli studenti frequentanti, salvo quanto diversamente e preventivamente concordato con il docente.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali: le lezioni si terranno nel I semestre,  secondo il seguente calendario:

Mercoledì, h. (orario da definirsi a cura della Segreteria)

Giovedì, h.   (orario da definirsi a cura della Segreteria)

Eventuali incontri seminariali di approfondimento ed incontri di tutorato si terranno indicativamente nella giornata di Venerdì, secondo quanto più precisamente indicato dal docente nel corso delle lezioni.

Obblighi

Gli studenti frequentati dovranno attivamente partecipare alle lezioni; la frequenza sarà considerata conseguita se gli studenti prenderanno parte  a non meno dei tre quarti delle lezioni complessivamente svolte. L'accertamento della frequenza avverrà tramite la sottoscrizione di un foglio di presenza che sarà predisposto dal docente. Per sostenere l'esame tutti gli studenti del corso dovranno previamente iscriversi in un'apposita lista composta secondo le regole di Facoltà ed entro il termine di scadenza indicato: i candidati non iscritti in lista non saranno ammessi all'esame.

Testi di studio

A. Barbera, C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Bologna, il Mulino, edizione 2010

 

Per l'approfondimento del tema delle fonti del diritto, si consiglia la lettura di: 

L. Califano, (a cura di),  La costruzione giurisprudenziale delle fonti del diritto, N.Ed., Aras edizioni, 2010.

E' necessario alla  preparazione dell'esame lo studio approfondito della Costituzione: è molto utile reperire e affiancare allo studio del manuale un testo annotato con la legislazione di riferimento e la giurisprudenza. Ad esempio:

L. Califano, Guida ragionata alla Costituzione italiana, Maggioli, 2010.

Per una più completa preparazione dell'esame, è utile infine la consultazione di una raccolta aggiornata di leggi di diritto pubblico. Si segnalano:

M. Bassani, V. Italia, C.E. Traverso (a cura di), Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Milano, Giuffré, 2008 o edizione più recente;

L. Mezzetti, M. Belletti (a cura di), Codice costituzionale, Torino, Giappichelli, 2010

P. Costanzo (a cura di), Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale italiano ed europeo, Torino, Giappichelli, 2006 o edizione più recente

A. Cariola (a cura di), Le leggi dell'organizzazione costituzionale, Milano, Giuffrè, 2006 o edizione più recente.

Modalità di
accertamento

L'esame di Diritto costituzionale consta di regola di due prove, una verifica scritta e un colloquio con il docente e i collaboratori della cattedra. La prova scritta, che si svolge lo stesso giorno dell'orale e prima di esso, consiste nella redazione di un elaborato su una traccia avente ad oggetto uno degli argomenti del corso di studio. L'esito di tale prova è valutato, agli effetti del giudizio finale, alla presenza dello studente e nel corso dell'orale. 

La prova scritta si svolgerà il giorno fissato per ciascuna sessione d'esame,  dopo l'apertura dell'appello e l'accertamento dell'identità dei candidati regolarmente iscritti all'esame. Durante la prova scritta è consentito l'uso della Costituzione e di una raccolta di testi normativi o di un codice costituzionale; qualsiasi testo normativo consultato (Costituzione, codici, leggi)  non potrà essere commentato o annotato dalla dottrina e/o dalla giurisprudenza.La prova orale si terrà dopo la prova scritta, integrando, con il proprio esito, la valutazione complessiva del candidato. La prova orale consisterà nella discussione di argomenti oggetto del programma di studio.

Ai soli studenti frequentanti che abbiano partecipato con esito positivo al percorso di tutorato che sarà proposto dal Docente nel corso delle lezioni, potrà essere consentito di accedere all'orale senza dover sostenere la prova scritta.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Gli studenti non frequentanti sono esonerati dalla partecipazione alle lezioni. Si raccomanda tuttavia la lettura di quanto sotto indicato alla voce 'obblighi'.

Obblighi

Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente, anche via mail, nel periodo di svolgimento del corso, per ricevere alcune indicazioni di metodo per affrontare lo studio della materia e preparare efficacemente la prova d'esame. Per sostenere l'esame tutti gli studenti del corso dovranno previamente iscriversi in un'apposita lista composta secondo le regole di Facoltà ed entro il termine di scadenza indicato: i candidati non iscritti in lista non saranno ammessi all'esame.


Testi di studio

A. Barbera, C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Bologna, il Mulino, edizione 2010

 

Per l'approfondimento del tema delle fonti del diritto, si consiglia la lettura di: 

L. Califano, (a cura di),  La costruzione giurisprudenziale delle fonti del diritto, N.Ed., Aras edizioni, 2010.

E' necessario alla  preparazione dell'esame lo studio approfondito della Costituzione: è molto  utile reperire e affiancare allo studio del manuale un testo annotato con la legislazione di riferimento e la giurisprudenza. Ad esempio:

L. Califano, Guida ragionata alla Costituzione italiana, Maggioli, 2010.

Per una più completa preparazione dell'esame, è utile infine la consultazione di una raccolta aggiornata di leggi di diritto pubblico. Si segnalano:

M. Bassani, V. Italia, C.E. Traverso (a cura di), Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Milano, Giuffré, 2008 o edizione più recente;

L. Mezzetti, M. Belletti (a cura di), Codice costituzionale, Torino, Giappichelli, 2010

P. Costanzo (a cura di), Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale italiano ed europeo, Torino, Giappichelli, 2006 o edizione più recente

A. Cariola (a cura di), Le leggi dell'organizzazione costituzionale, Milano, Giuffrè, 2006 o edizione più recente.

Gli studenti non frequentanti dovranno autonomamente esercitarsi nella lettura della giurisprudenza della Corte costituzionale: a tale fine, si segnala un elenco di sentenze particolarmente significative da cui in sede d'esame  potranno essere tratti passi da commentare (per il reperimento del testo integrale delle decisioni si segnala quanto sotto indicato nelle 'Note').

1) Corte cost., n. 203/1989, ora di religione e principio di laicità;
2) Corte cost., n. 1/1956, la differenza tra norme programmatiche e norme precettive;
3) Corte cost., n. 360/1996, la reiterazione dei decreti legge;
4) Corte cost., n. 171/2007, il controllo sui presupposti del decreto legge;
5) Corte cost., n. 16/1978, i limiti di ammissibilità del referendum abrogativo;
6) Corte cost., n. 170/1984, la prevalenza del diritto comunitario sul diritto interno;
7) Corte cost., n. 7/1996, la sfiducia al singolo ministro nel caso Mancuso;
8) Corte cost., n. 154/2004, l'immunità del Presidente della Repubblica;
9) Corte cost., n. 129/1981, le consuetudini costituzionali;
10) Corte cost., n. 154/1985, l'insindacabilità dei regolamenti parlamentari;
11) Corte cost., n. 1146/1988, i principi supremi e i limiti alla revisione costituzionale;
12) Corte cost., n. 200/2006, il potere di grazia e la sua titolarità.

Modalità di
accertamento

L'esame di Diritto costituzionale consta di regola di due prove, una verifica scritta e un colloquio con il docente e i collaboratori della cattedra. La prova scritta, che si svolge lo stesso giorno dell'orale e prima di esso, consiste nella redazione di un elaborato su una traccia avente ad oggetto uno degli argomenti del corso di studio. L'esito di tale prova è valutato, agli effetti del giudizio finale, alla presenza dello studente e nel corso dell'orale. 

La prova scritta si svolgerà il giorno fissato per ciascuna sessione d'esame,  dopo l'apertura dell'appello e l'accertamento dell'identità dei candidati regolarmente iscritti all'esame. Durante la prova scritta è consentito l'uso della Costituzione e di una raccolta di testi normativi o di un codice costituzionale; qualsiasi testo normativo consultato (Costituzione, codici, leggi)  non potrà essere commentato o annotato dalla dottrina e/o dalla giurisprudenza.La prova orale si terrà dopo la prova scritta, integrando, con il proprio esito, la valutazione complessiva del candidato. La prova orale consisterà nella discussione di argomenti oggetto del programma di studio.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Il WEB offre gratuitamente allo studioso del Diritto costituzionale svariati strumenti di studio e approfondimento. A titolo meramente esemplificativo, si segnalano: il  sito del Parlamento italiano (www.parlamento.it) per la consultazione delle fonti costituzionali (anche comparate) e legislative; il sito www.forumcostituzionale.it per il  dibattito sui principali problemi dell'attualità costituzionale italiana, europea e internazionale; il sito ufficiale dell'Associazione italiana dei costituzionalisti:  www.associazionedeicostituzionalisti.it. Inoltre, la giurisprudenza costituzionale può essere consultata nel sito ufficiale della Corte costituzionale, www.cortecostituzionale.it.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 22/09/2010


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