DIRITTO DEI CONSUMATORI
A.A. | CFU |
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2011/2012 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giovanni Adezati | prima e dopo le lezioni, contattando il docente (giovanni.adezati@uniurb.it) |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di affrontare lo studio di un segmento del diritto che regola molti aspetti giuridici della quotidianità. Sullo sfondo un cangiante diritto nazionale, caratterizzato dalla fusione tra recepimento, secondo prassi costituzionalmente conforme, di norme scaturite dai Trattati, da direttive comunitarie, spesso sprovviste di normativa d'attuazione (o provviste di un recepimento difettoso), e altre regole giurisprudenziali nazionali e comunitarie: al giurista s'impone un lavorio ricostruttivo, di regole che sono la base per il perseguimento del Mercato Unico, uno sforzo di comprensione in prospettiva di recuperare equilibrio al rapporto tra diritto nazionale e comunitario ma anche a quello tra persona e mercato.
Programma
Le origini del consumerismo. Evoluzione normativa; dagli anni Settanta, la Carta europea dei consumatori, ai Trattati comunitari: Atto Unico europeo, Trattati di Mastricht e Amsterdam; Convenzione europea sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali, Carta di Nizza e Costituzione; Aquis communautaire e giurisprudenza della CGE. Le ragioni della tutela del consumatore e delle politiche consumeristiche; informare, educare tutelare. Novità e prospettive nel diritto nazionale e comunitario. Forza dell'economia e ruolo del diritto. Responsabilità sociale dell'impresa. Recepimento e attuazione del diritto comunitario dei consumatori in Italia: forme di codificazione del settore. Soggetti: Le Autorità; le associazioni di consumatori; CNCU e CRCU; le Camere di commercio, le camere di conciliazione. Il MiSe e il CNCU; le Regioni e i CRCU; Province e Comuni; Legge finanziaria 2008 e nuovi ruoli alle adc. Diritti dei consumatori e tutela, individuale e collettiva. La risoluzione delle controversie. L'azione inibitoria. Negoziazione, mediazione conciliazione. Concorrenza e tutela del consumatore. Informazione e pubblicità commerciale. Obblighi informativi precontrattuali. Consumatore e contratti: autonomia delle parti e libertà contrattuale. La multiproprietà. I viaggi tutto compreso. Le garanzie post-vendita. I contratti fuori dai locali commerciali e i contratti telematici. I servizi finanziari. Le pratiche commerciali scorrette. Consumatori e diritto internazionale privato.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Testi di studio
I diritti dei consumatori, Tomi I-II, Alpa Guido (a cura di), Trattato di diritto privato dell'unione europea diretto da G. Ajani e G. A. Benacchio, Giappichelli editore, Torino, 2009.
- Modalità di
accertamento L'accertamento potrà avvenire tramite prove scritte intermedie o a fine corso nonché mediante prova orale finale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
I diritti dei consumatori, Tomi I-II, Alpa Guido (a cura di), Trattato di diritto privato dell'unione europea diretto da G. Ajani e G. A. Benacchio, Giappichelli editore, Torino, 2009.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 13/10/2011 |