Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


FILOLOGIA ROMANZA II

A.A. CFU
2011/2012 10
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Antonella Negri da aggiornare al momento d'inizio delle lezioni

Assegnato al Corso di Studio

Lingue e culture straniere (L-11)
Curriculum: LOC
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

 

Fornire  le coordinate storico-culturali del mondo occidentale nel Medioevo fra XI e XIII secolo.

Riflettere, con osservazioni e commenti da passi scelti in traduzione, sulla teorica dell’amore espressa da  Platone fino ad Andrea Cappellano.

Leggere, tradurre e commentare, a diretto contatto con talune stutture formali e taluni problemi di interpretazione,  liriche scelte  in antico provenzale.

Valutare la rifunzionalizzazione che vien fatta dell’ideale amoroso nella sua diffusione per le corti di Francia, di Spagna e d’Italia.

Agli studenti viene inoltre richiesto di conoscere gli strumenti bibliografici attinenti la disciplina e di saper reperire le  conoscenze  per eventuali approfondimenti.

 

Programma

Cultura e società (strutture familiari, ambienti, sistemi di valori, modelli)

La teorica sull’amore: da Platone a Ovidio, da Abelardo  ad Andrea Cappellano

La scuola trobadorica in Europa (l’amore come «macrometafora», l’amore come «educazione sentimentale»)

Ricezione e ricreazione  della poesia trobadorica in Francia, Spagna e Italia

 

 

La cultura europea, a partire dal Medioevo, risulta permeata da un modello di amore aristocratico e laico, che investe trasversalmente un po’ tutta la produzione letteraria, sia essa lirica o romanzo, e che viene in particolare veicolato da una scuola di poeti, i trovatori, che si giovano di apporti, di rituali e di regole dai quali non sono estranee né la civiltà classica né quella cristiana, tanto meno quella araba.

Con la poesia dei trovatori prende corpo una tradizione letteraria che è a fondamento della lirica moderna e che, in particolare per la tematica amorosa,  propone modelli di comportamento,  gusti   e sistemi di valore validi, non solo per le corti europee fra Medioevo e Rinascimento, ma ancora, in talune espressioni letterarie e di costume, per noi oggi.   

 

 

Eventuali Propedeuticità

L'esame può essere sostenuto anche da chi non abbia dato filologia romanza I

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali

Obblighi

Una settimana prima dell'inizio delle lezioni sarà possibile scaricare dal sito di Facoltà i materiali didattici necessari per la frequenza e per lo studio dell'esame.

Testi di studio

Gli studenti frequentanti si atterranno alla bibliografia consigliata dal docente nel corso delle lezioni.

 

Modalità di
accertamento

Esame orale o tesina scritta (da concordare col docente)

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Obblighi
Testi di studio

F. Brugnolo, R. Capelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Roma, Carocci, 2011, capp.I (paragrafi 1.4, 1.5, 1.6, 1.7, 1.10, 1.11), II, III, IV (paragrafi 4.5, 4.6), V (paragrafi 6, 6.1, 6.2).

L. M. Paterson, Nel mondo dei trovatori. Storia e cultura di una società medievale, Roma, Viella, 2007, presentazione, capp. I, II, III, IV, V, XI, conclusione.

Leggere i trovatori, a cura di M. Bonafin, Macerata, CEUM, 2010 (da p.7 a p.60, da p.109 a p.165).

Modalità di
accertamento

Esame orale o tesina scritta (da concordare col docente)

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 13/10/2011


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top