LETTERATURA ITALIANA I
A.A. | CFU |
---|---|
2008/2009 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Antonio Corsaro | martedì ore 12.00-13.00; mercoledì ore 12.00-13.00. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Elementi metodologici essenziali per lo studio dei testi e della storia letteraria italiana dei secoli XIII e XIV. Elementi di periodizzazione e di geografia linguistica e letteraria. Nozioni generali sulla trasmissione e diffusione dei testi antichi. Elaborazione degli strumenti fondamentali di lettura e commento del testo.
Programma
Il corso si divide in due sezioni, gestite separatamente dai due docenti ma intese a integrare reciprocamente diversi approcci metodologici.
(1) Parte istituzionale. Letteratura delle origini e storiografia letteraria: la periodizzazione del canone dei testi e degli autori. Geografia letteraria. Formazione del canone poetico volgare dai Siciliani alla Toscana: percorso storico intorno alle origini della poesia volgare, supportato da nozioni di storia linguistica e della tradizione. Dante e il volgare. Lo Stil nuovo e la poesia d'amore. La poesia d'amore e l'approdo dei Rerum vulgarium fragmenta.
(2) Analisi del testo e scrittura critica. Avviamento alla lettura critica e al commento dei testi attraverso l'elaborazione scritta. Il testo letterario nelle sue diverse componenti formali e nella specificità storiche e stilistiche del ‘genere' cui esso appartiene. Metrica, retorica e stilistica: nozioni e letture metodologiche. Letteratura delle origini: varietà regionali, la poesia dallo Stil Nuovo a Petrarca; il "nuovo mondo" del Decameron. Seminari di approfondimento sulla fortuna novecentesca, nella letteratura e nel cinema d'autore, della tradizione letteraria medievale.
Attività di Supporto
Per la sezione seconda: Laboratori di scrittura, proiezione di film, conferenze.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
(1. Parte istituzionale) Lezioni frontali. (2. Analisi del testo e scrittura critica) Lezioni frontali, incontri seminariali, esercitazioni in classe e a casa di analisi e commento del testo letterario.
- Obblighi
Obbligo di frequenza.
- Testi di studio
Parte istituzionale. Una selezione antologica di testi allestita a cura del docente, che sarà resa disponibile all'inizio delle lezioni, comprende passi delle opere minori di Dante (Convivio e De vulgari eloquentia) tratti dall'ed. Milano-Napoli, Ricciardi. Inoltre sarà richiesta la conoscenza di una selezione di testi da Cavalcanti (Rime, ed. D. De Robertis, Torino, Einaudi); Dante, Vita nova, ed. G. Gorni, Torino, Einaudi, o altra ed. a scelta; F. Petrarca, Rime, a cura di M. Santagata, Milano, Mondadori (I Meridiani). La selezione sarà richiesta in sede di esame. Infine, lo studente concorderà col docente alcuni testi (critici e metodologici) entro un'ampia scelta fornita dal docente all'inizio del corso, di cui qui si indicano alcune voci essenziali: G. Contini, Preliminari alla lingua di Petrarca, in F. Petrarca, Canzoniere, Torino, Einaudi, 1964; C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1967; V. Formentin, Poesia italiana delle origini, Roma, Carocci, 2007; C. Segre, Avviamento all'analisi del testo letterario, Torino, Einaudi, 1985.
Analisi del testo e scrittura critica. Come strumenti di consultazione per la preparazione dell'elaborato scritto si raccomandano: P. G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino 2001; G. Lavezzi, Breve dizionario di retorica e stilistica, Roma, Carocci, 2004. Per quanto riguarda i testi si attingerà all'ampia antologia di G. Contini, La letteratura italiana delle origini, Firenze, Sansoni, 1997, nuova ed.. È utile, altresì, la conoscenza manualistica del periodo affrontato, per il quale si consiglia lo studio, a scelta dello studente, di L. Surdich, Storia della letteratura italiana. Il Duecento e il Trecento, Bologna, Il Mulino, 2005, o di S. Carrai - G. Inglese, La letteratura italiana medievale, Roma, Carocci, 2006.
- Modalità di
accertamento Per la parte istituzionale: esame orale -Per la sezione analisi del testo e scritura critica: stesura di un elaborato non superiore alle cinque cartelle, e discussione orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi almeno una volta al ricevimento.
- Testi di studio
Dante, Vita nova, ed. G. Gorni, Torino, Einaudi, o altra ed. a scelta; F. Petrarca, Rime, a cura di M. Santagata, Milano, Mondadori (I Meridiani). G. Contini, Preliminari alla lingua di Petrarca, in F. Petrarca, Canzoniere, Torino, Einaudi, 1964; C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1967; V. Formentin, Poesia italiana delle origini, Roma, Carocci, 2007 ;C. Segre, Avviamento all'analisi del testo letterario, Torino, Einaudi, 1985.
Per la sezione analisi del testo e scrittura critica si veda alla sezione corrispettiva per gli studenti frequentanti.
- Modalità di
accertamento Per la parte istituzionale: esame orale -Per la sezione analisi del testo e scritura critica: stesura di un elaborato non superiore alle cinque cartelle, e discussione orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 28/0720/08 |