TECNICHE DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO INFANTILE
A.A. | CFU |
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2012/2013 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Franco De Felice |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze teoriche e metodologiche per analizzare l'osservazione del comportamento infantile come strumento di valutazione e di progettazione dell'attività educativa e didattica.
Programma
Il programma si basa sui principali vantaggi che l'utilizzo dell'osservazione offre a chi opera nei diversi contesti educativi e sulle decisioni che l'insegnante dovrà prendere per far sì che l'osservazione risponda agli specifici obiettivi conoscitivi prefissati. L'osservazione viene proposta sia come momento che precede la programmazione sia per valutare la qualità e la quantità del cambiamento verificatosi.
Verranno quindi presentati i vari tipi di osservazione e l'attendibilità dell'osservazione stessa.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezioni frontali, osservazione e analisi di filmati per l'applicazione delle tecniche presentate, lavoro laboratoriale in piccoli gruppi.
- Obblighi
- Testi di studio
Camaioni, Aureli T., Perucchi P. (2004), Osservare e valutare il comportamento infantile, Bologna, Il Mulino.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/08/2012 |