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CITOMETRIA DIAGNOSTICA

A.A. CFU
2012/2013 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Claudio Ortolani

Assegnato al Corso di Studio

Biologia Molecolare, Sanitaria e della Nutrizione (LM-6)
Curriculum: Biochimico Clinico
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

 

 

Programma

Ricordi generali di citometria a flusso; la citometria a flusso come metodica analitica in grado di costruire set di dati disponibili per la costruzione di modelli grafici.Diagnosi citometrica come diagnosi per immagini; concetto di pattern. Cenni sui principali metodi di analisi dei dati (analisi di cluster, analisi booleana).

Diagnosi citometricanell’approfondimento dei dati prodotti dai comuni analizzatori ematologici. Concetto di linfocitosi. Linfocitosi reattive e linfocitosi neoplastiche. Diagnosi delle linfocitosi reattive. Mononucleosi e sindromi simil-mononucleosiche.

Le linfocitosi neoplastiche. Considerazioni generali sui concetti di trasformazione neoplastica e di clonalità. Cenni sulla classificazione delle neoplasie del sistema linfatico. Strategie di analisi citometrica delle neoplasie del sistema linfatico.

Le malattie linfoproliferative dei B linfociti, cenni sulla loro biologia, sulla loro clinica e sulla loro storia naturale. Problemi connessi all’attribuzione di lineage ed alla dimostrazione della clonalità (restrizione per catene leggere). Concetto di fenotipo caratteristico. Ruolo di CD5, CD10 e CD23 nella classificazione delle B-CLPD.

Le malattie linfoproliferative dei T linfociti, cenni sulla loro biologia, sulla loro clinica e sulla loro storia naturale. Problemi connessi all’attribuzione di lineage ed alla dimostrazione surrogata di clonalità (restrizione per TCRBV e restrizione per isoforme di CD158). Concetto di fenotipo aberrante.

Le leucemie acute. Cenni sulla loro classificazione,sulla loro biologia, sulla loro clinica e sulla loro storia naturale. Cenni sull’emopoiesi normale. Concetto di “blasto citometrico”. Strategie di analisi citometrica. Attribuzione di lineage. I fenotipi “Leucemia-associati” (LAIP). Ruolo dei LAIP nella ricerca della malattia minima residua.

Le sindromi da insufficienza midollare. Cenni sullabiologia, sulla clinica e sulla storia naturale delle sindromi mielodisplastiche (MDS) e dell’emoglobinuria parossistica notturna (EPN). Fenotipi della componente mieloide maturante attesi nel midollo normale e nel midollo displastico. Fenotipi riscontrabili nel sangue periferico in corso di EPN.

Il trapianto autologo di midollo osseo, cenni generali. Ruolo della citometria a flusso nella monitorizzazione della mobilizzazione dei precursori emopoietici. Sistemi “single platform” e sistemi “dual-platform”.

Infezione da Hiv e sindrome da immunodeficienza acquisita. Cenni sulla biologia, sulla clinica e sulla storia naturale. Ruolo della citometria a flusso nella diagnosi, nel follow-up, e nella monitorizzazione del trattamento.

Le sindromi da immunodeficienza primitiva. Cenni sommari sulla loro etiopatogenesi e sulla loro classificazione. Cenni sui quadri clinici più frequentemente riscontrati, e loro correlazione con i principali meccanismi patogenetici. Principali quadri citometrici riscontrabili nella pratica diagnostica.

Le alveoliti. Cenni sommari sulla loro etiopatogenesi e sulla loro classificazione. Il lavaggio bronco-alveolare. La “formula alveolare”. Principali quadri fenotipici riscontrabili nell’analisi citometrica del liquido di lavaggio bronco-alveolare.

Cenni sull’impiego della citometria in alcune applicazioni diagnostiche di nicchia, e precisamente:

1) nella valutazione della ploidiacitometrica dei tessuti neoplastici;

2) nella diagnostica delle sepsi;

3) nello screening dell’espressione dell’HLA B-27 in reumatologia;

4) nello studio della degranulazione del basofilo in allergologia.

Eventuali Propedeuticità

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Attività di Supporto

Materiale didattico presente sul sito docente.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche
Obblighi
Testi di studio

 

Modalità di
accertamento
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche
Testi di studio
« torna indietro Ultimo aggiornamento: 21/11/2012


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