PSICOLOGIA GIURIDICA
A.A. | CFU |
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2012/2013 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Daniela Maria Pajardi | informazioni sul sito dei Corsi di Laurea in Psicologia |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di analizzare i rapporti tra psicologia e diritto e gli argomenti di maggiore collaborazione scientifica e peritale, sia nell'ambito dei minori (abuso, affidamento dei minori nei casi di separazione, ecc.) sia in quello degli adulti (imputabilità, danno psichico, ecc.).
Durante le lezioni è prevista l'organizzazione di incontri con alcuni operatori (magistrati, consulenti tecnici, operatori penitenziari), nonché la discussione di casi.
Programma
1. Premesse sulla psicologia giuridica
2. Finalità e metodologia della perizia in ambito giudiziario
3. Devianza e processo penale minorile
4. La responsabilità penale e l'imputabilità
5. La separazione e il divorzio dei coniugi e l'affidamento dei figli
6. L'adozione nazionale ed internazionale e l'affido eterofamiliare
7. La valutazione del danno alla persona
8. Abuso, maltrattamento e valutazione della testimonianza della vittima
9. La psicologia penitenziaria e la condizione carceraria
10. La comunicazione e le relazioni interpersonali nel contesto giudiziario
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla Psicologia Giuridica lo studente deve mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze delle discipline specialistiche;
- della comprensione dei concetti avanzati della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina.
Attività di Supporto
Lezioni integrative
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, discussioni di casi e simulazioni; incontri con operatori ed esperti.
- Testi di studio
1. Magrin E. ( a cura di) "La valutazione psico-giuridica - Guida al lavoro peritale", Giuffrè, Milano, 2012.
2. Pajardi D., Macrì I. e Merzagora I. "Guida alla valutazione del danno psichico", Giuffrè Milano, 2006 (esclusi capitoli 3 e 4).
3. Pajardi D. (a cura di) "Oltre a sorvegliare e punire - Esperienze e riflessioni di operatori su trattamento e cura in carcere", Giuffrè, Milano, 2008 (paragrafi n. 1.1; 2.1; 3.1; 4.1 e due capitoli a scelta tra i quattro capitoli del volume: "Pena, detenuti e condizione carceraria.."; "Psicologia, psicologi e ambiti d'intervento"; "Gesti autolesivi in carcere"; "Carcere e immigrazione").
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 23/07/2012 |