FILOLOGIA LATINA I
A.A. | CFU |
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2012/2013 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Settimio Lanciotti | Giovedì, ore 10-12 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di affrontare i problemi relativi alla produzione, circolazione e trasmissione dei testi letterari di lingua latina, partendo dall'Epidicus di Plauto, per offrire agli studenti gli strumenti idonei ad affrontare la lettura di un testo in edizione critica.
Programma
Grazie alla lettura e al commento di un certo numero di passi dell'Epidicus, attestati tanto nei due rami della tradizione diretta (palinsesto Ambrosiano e Palatini) quanto dai maggiori rappresentanti della tradizione indiretta di età repubblicana (Varrore e Verrio Flacco soprattutto), si illustreranno le questioni tipiche affrontate dall'editore critico di un testo classico. Inoltre, all'esame i candidati dovranno comunque mostrare di saper tradurre adeguatamente l'intera commedia e di avere buona dimestichezza con il lessico e le strutture morfosintattiche della lingua di Plauto..
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Al termine del corso gli studenti dovranno mostrare di aver apprezzato la specificità del teatro di Plauto e di conoscere al tempo stesso le linee salienti della sua trasmissione dalla fine del II sec. a. C. al Medio Evo.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali ed esercitazioni.
- Testi di studio
- T. Macci Plauti Comoediae, recognovit brevique adnotatione critica instruxit W. M. Lindsay, Oxonii, e typographeo Clarendoniano 1910 (e successive ristampe).
- T. Macci Plauti Epidicus, edited with Crtical Apparatus and Commentary... by George E. Duckworth, Princeton, Princeton University Press 1940.
- Lecturae Plautinae Sarsinates, IX. Epidicus, a cura di Renato Raffaelli e Alba Tontini, Urbino, Quattroventi 2006. - Paolo Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Pàtron 2002.
C. Questa, Per un'edizione di Plauto, in Giornate filologiche 'Francesco Della Corte', II, Genova 2001, pp. 61-83.
- L.D. Reynolds- N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova 1984.
- G. Cavallo, Testo, libro, lettura, in “Lo spazio letterario di Roma antica”, vol. II, Roma 1989, pp. 307-341.
- P. Fedeli, I sistemi di produzione e diffusione, in “Lo spazio letterario di Roma antica", vol. II, Roma 1989, pp. 343-378.
- G. Pasquali, Ci fu sempre un archetipo?, in Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Monnier 1971, pp. 15-21.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto con il docente almeno due mesi prima dell'esame.
- Testi di studio
Gli stessi previsti per gli studeenti frequentanti con integrazioni da concordare.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 10/09/2012 |