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DIRITTO COMUNITARIO DEL LAVORO

A.A. CFU
2006/2007 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Luciano Angelini

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Programma

I MODULO: Il corso si propone di accostare lo studente alle problematiche relative al diritto del lavoro dell?Unione europea, il cui studio risulta oggi pi? che mai fondamentale per cogliere le linee di evoluzione dello stesso diritto del lavoro interno. In questa prospettiva, verranno pertanto affrontati i seguenti argomenti:1. Il diritto comunitario del lavoro nel dialogo tra fonti normative. 2. Sussidiariet? verticale e sussidiariet? orizzontale. 3. I diritti sociali fondamentali. 4. Libera circolazione dei lavoratori. Diritto di stabilimento e libera prestazione di servizi. 5. Lavori flessibili. 6. Sicurezza e ambiente di lavoro. 7. Ristrutturazioni e crisi di impresa. 8. Contrattazione collettiva europea e ?coinvolgimento? dei lavoratori.II MODULO: Il corso si propone di fornire un approfondimento sulle politiche e sui principi fondamentali del diritto comunitario del lavoro in tema di diritti della persona ? tutela antidiscriminatoria, Azioni positive, empowerment, mainstreaming - attraverso l?analisi degli strumenti normativi destinati a gestire le peculiarit? dei diversi gruppi di soggetti ? con particolare attenzione a donne, anziani, minori, extracomunitari - che si affacciano sul mercato del lavoro, al fine di valorizzarne le differenze ed integrarli al meglio nei processi di valore economico e sociale.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche
I e II MODULO: Il corso si svolgerà nel II Semestre e consisterà in lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio
I MODULO:a) M. ROCCELLA-T. TREU, Diritto del lavoro della Comunit? europea, Cedam, Padova, ultima edizione;II MODULO:a) M. V. BALLESTRERO, Introduzione. I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, in M. V. BALLESTRERO e G. G. BALANDI ( a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Bologna, Il Mulino , pp. 9-39;b) G. DE SIMONE, Eguaglianza e nuove differenze nei lavori flessibili, fra diritto comunitario e diritto interno, in LD, n. 3-4/2004, pp. 527-555;c) F. SAVINO, Differenze di trattamento e giustificazioni legittime nella giurisprudenza della Corte di Giustizia, in LD, n. 3-4/2004, pp. 571-591; d) L. ANGELINI, A proposito di diritti sociali e principio di uguaglianza nella Carta dei diritti fondamentali dell?unione europea, in DLRI, 2001, pp. 633-640; e) L. CALAFA?, Azioni positive nel diritto comunitario, in M. G. GAROFALO (a cura di), Lavoro delle donne e azioni positive. L?esperienza giuridica italiana, Bari, Cacucci, 2002, pp. 321-352.
Modalità di
accertamento
I e II MODULO:La prova di esame consiste in una discussione orale.Gli studenti frequentanti potranno sottoporsi anche ad accertamenti initinere consistenti in prove scritte – colloqui – valutazione di tesine preventivamenteconcordate con il docente.
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche
I e II MODULO: Il corso si svolgerà nel II Semestre e consisterà in lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio
I MODULO:a) M. ROCCELLA-T. TREU, Diritto del lavoro della Comunità europea, Cedam, Padova, ultima edizione;II MODULO:a) M. V. BALLESTRERO, Introduzione. I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, in M. V. BALLESTRERO e G. G. BALANDI ( a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Bologna, Il Mulino , pp. 9-39;b) G. DE SIMONE, Eguaglianza e nuove differenze nei lavori flessibili, fra diritto comunitario e diritto interno, in LD, n. 3-4/2004, pp. 527-555;c) F. SAVINO, Differenze di trattamento e giustificazioni legittime nella giurisprudenza della Corte di Giustizia, in LD, n. 3-4/2004, pp. 571-591; d) L. ANGELINI, A proposito di diritti sociali e principio di uguaglianza nella Carta dei diritti fondamentali dell’unione europea, in DLRI, 2001, pp. 633-640; e) L. CALAFA’, Azioni positive nel diritto comunitario, in M. G. GAROFALO (a cura di), Lavoro delle donne e azioni positive. L’esperienza giuridica italiana, Bari, Cacucci, 2002, pp. 321-352.
Modalità di
accertamento
I e II MODULO:La prova di esame consiste in una discussione orale.
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

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