Con formula breve ma decisa, Walter Benjamin ha interpretato la Modernità sotto il segno della caduta del valore sacrale dell'arte provocata dall'apparire di nuovi mezzi di comunicazione tra Otto e Novecento. Le trasformazioni in tal senso intervenute hanno riguardato la letteratura e le arti figurative, ma insieme il processo di produzione delle opere come anche i meccanismi che presiedono all'immaginario e alla ricezione.  Nondimeno introducendo e diffondendo  altri linguaggi, dal cinema alla radio alla "popular music".

Di fronte a tutto ciò, l'atteggiamento degli intellettuali è stato di adesione o all'incontrario di ripulsa: non respingere i nuovi "media" significava per alcuni essere davvero moderni, per i pessimisti e gli apocalittici voleva dire  cedere alla negatività dei tempi moderni. Ma altri - Benjamin, Brecht, da noi Cesare Zavattini - hanno invece pensato che quella potesse essere un'occasione a segno di conquistare nuovi spazi alla democrazia partecipativa delle masse.

Affrontando una delle questioni fondamentali della cultura contemporanea, il corso si propone di fornire agli studenti  una strumentazione (modellata anche su quei nuovi "media" citati, dalla radio al cinema) che possa loro consentire di accedere alle nuove metodologie e al pensiero critico dei nostri anni. 

1. L'opera d'arte nell'epoca della riproducibilità tecnica.

2. Pittura, letteratura, stampa.

3. Fotografia, cinema, radio.

4. Sogno e hashish.

5. Architettura e critica letteraria.

7. Zavattini e la radio

 Presentazione di filmati e di materiale sonoro.

Un Convegno di studi su Spazio e Tempo.

Ciclo di film tedeschi.

Modalità didattiche

 Lezioni frontali.

 Seminari sui nuovi "media" con la partecipazione del dottor  Riccardo Bernini.

Obblighi

 Frequenza di almeno metà delle lezioni.

Testi di studio

 1. W. Benjamin, "Aura e choc", a cura di A. Pinotti e A. Somaini, Torino, Einaudi, 2012.

2. C. Segre, "Critica e critici", Torino, Einaudi, 2012.

3. G. De Santi, "Zavattini e la radio", Roma, Bulzoni, 2012.

Modalità di
accertamento

 Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Obblighi

Testi di studio

 1. W. Benjamin, "Aura e choc", a cura di A. Pinotti e A. Somaini, Torino, Einaudi, 2012.

2. C. Segre, "Critica e critici", Torino, Einaudi, 2012.

3. G. De Santi, "Zavattini e la radio", Roma, Bulzoni, 2012.

4. G. De Santi, "L'Angelo della Storia", Bologna, Cappelli.

Modalità di
accertamento

 Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.