LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI
A.A. | CFU |
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2012/2013 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Carlo Magnani |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso vuole introdurre lo studente di un corso umanistico ad un primo confronto con il diritto. Il profilo di tale incontro sarà duplice. Da un lato, infatti, si presterà attenzione al dato normativo costituito dalle fonti del diritto sui beni culturali. Dall'altro, poi, si cercheranno di offrire spunti per un inquadramento costituzionale del fenomeno della cultura nelle varie sfaccettuature e nei vari significati che può assumere per l'ordinamento giuridico.
Programma
Arte e costituzione. Le libertà culturali e il diritto. La libertà dell'arte e della scienza. I beni culturali: fonti del diritto, evoluzione del concetto, la disciplina giuridica. Governo e sistema delle competenze territoriali sulle attività e sui beni culturali. Il paesaggio.Diritto e cultura: il valore dei simboli per i principi supremi dell'ordinamento costituzionale.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lo studente dovrà possedere quelle nozioni che lo rendano in grado di conoscere i principali istituti giuridici dell'ordinamento dell'arte e della cultura.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Obblighi
Studio dei testi indicati.
- Testi di studio
Testi di studio
- M. Ainis, M. Fiorillo, L'ordinamento della cultura, Giuffrè, Milano, II edizione, 2008.
- G. Zagrebelsky, Simboli al potere, Einaudi, Torino, 2012.
Testi normativi di riferimento:
-Costituzione della Repubblica italiana
-Codice dei beni culturali e del Paesaggio D.lgs. 22 gennaio 2004, n 42 e successive modificazioni
-D.lgs 20 ottobre 1998 n 368 ( istituzione del Ministero per i beni e le Attività per i i beni e le attività culturali).
Le suddette normative sono scaricabili da internet.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Esame orale.
- Obblighi
Studio testi indicati.
- Testi di studio
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Testi di studio
- C. Barbati, M. Cammelli, G. Sciullo, Diritto e gestione dei beni culturali, Il Mulino, Bologna, 2006 (tutto tranne Cap. VIII).
- G. Zagrebelsky, Simboli al potere, Einaudi, Torino, 2012.
Testi normativi di riferimento:
-Costituzione della Repubblica italiana
-Codice dei beni culturali e del Paesaggio D.lgs. 22 gennaio 2004, n 42 e successive modificazioni
-D.lgs 20 ottobre 1998 n 368 ( istituzione del Ministero per i beni e le Attività per i i beni e le attività culturali).
Le suddette normative sono scaricabili da internet.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 19/10/2012 |