Il corso intende affrontare il rapporto fra la comunicazione e la democrazia

rappresentativa, in prospettiva storica e contemporanea. A questo fine, si

svilupperanno i caratteri e l’evoluzione delle diverse forme di governo

rappresentativo, con particolare attenzione alle “metamorfosi recenti” e al

passaggio tra “democrazia dei partiti” e “democrazia del pubblico”. Si

analizzeranno, dunque, le diverse definizioni e le principali teorie dell’opinione

pubblica, mettendole in rapporto con le diverse forme di governo

rappresentativo. Il corso si propone, inoltre, di approfondire criticamente

l’impatto dei metodi di indagine e analisi dell’opinione pubblica sul piano

politico e degli orientamenti sociali.

1. Introduzione ai concetti, alle teorie e ai metodi di analisi della democrazia

rappresentativa e dell’opinione pubblica.

2. Opinione pubblica e democrazia: le metamorfosi.

3. Dalla democrazia dei partiti alla “democrazia del pubblico”.

4. Personalizzazione e comunicazione.

5. Attori e strumenti della comunicazione politica: cittadini, politici, media

tradizionali e new media.

6. Sondaggi, opinioni e realtà.

7. I limiti delle concezioni “deduttive”: la società come variabile dipendente.

8. Un caso esemplare: la produzione dell’insicurezza.

9. Comunicazione e comportamento elettorale. Alcune indagini sulla fase

più recente (in particolare: sul caso Grillo e M5S ).

Modalità didattiche

Lezione frontale. Presentazione e ricostruzione con gli studenti di alcune

ricerche.

Obblighi

Partecipazione ad almeno tre quarti delle lezioni.

Testi di studio

1.     Principi del governo rappresentativo, Bologna, Mulino, 2010 (Prefazione di I. Diamanti, Introduzione, capp. IV–V-VI, Conclusioni e Postfazione).

2.     M.Calise, Il partito personale. I due corpi del leader, Roma-Bari, Laterza, 2010

3.     I. Diamanti, Gramsci, Manzoni e mia suocera. Perché le teorie politiche a volte non comprendono la politica, Bologna, Il Mulino (2012).

4.     Osservatorio Europeo sulla Sicurezza, L’insicurezza sociale ed economica in Italia e in Europa. Significati, immagine realtà. Rapporto 2012 (Documento in rete: http://www.demos.it/2012/pdf/2161sicurezza_in_italia_e_in_europa_rapporto_8_marzo_2012_def.pdf

 

Il docente durante il corso fornirà materiale integrativo sui temi di approfondimento specifico.

Modalità di
accertamento

A scelta dello studente: prove scritte intermedie oppure verifica orale secondo il calendario d'esame.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Testi di studio

1. B. Manin, Principi del governo rappresentativo, Bologna, Mulino,  2010 (Prefazione di I. Diamanti, Introduzione, capp. IV–V-VI, Conclusioni e Postfazione).

2.     M.Calise, Il partito personale. I due corpi del leader, Roma-Bari, Laterza, 2010

3.     I. Diamanti, Gramsci, Manzoni e mia suocera. Perché le teorie politiche a volte non comprendono la politica, Bologna, Il Mulino (2012).

4.     D. Campus, Comunicazione Politica. Le nuove frontiere, Roma-Bari, Laterza, 2008

5.     Osservatorio Europeo sulla Sicurezza, L’insicurezza sociale ed economica in Italia e in Europa. Significati, immagine realtà. Rapporto 2012 (Documento in rete:

http://www.demos.it/2012/pdf/2161sicurezza_in_italia_e_in_europa_rapporto_8_marzo_2012_def.pdf

 

Modalità di
accertamento

Verifica orale secondo il calendario d'esame.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.