ECONOMIA REGIONALE
A.A. | CFU |
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2012/2013 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Ilario Favaretto | Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell'economia regionale, della crescita regionale e della localizzazione delle attività produttive. Affronta successivamente le teorie dello sviluppo su scala locale, con particolare attenzione al fenomeno dei distretti industriali.
In conclusione vengono analizzati gli elementi di criticità dello sviluppo locale e le sfide che riguardano il loro futuro.
Programma
Parte Prima: Teoria della Localizzazione.
Parte Seconda: Teorie della crescita regionale.
Parte Terza: Teoria dello sviluppo locale: lo spazio diversificato-relazionale
Parte Quarta: Teorie della crescita regionale: lo spazio diversificato-stilizzato
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale; per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di svolgere approfondimenti tematici con elaborazione di tesine utili per la valutazione d'esame. Durante lo svolgimento del corso saranno organizzati seminari di approfondimento.
- Testi di studio
Capello Roberta, Economia regionale, Il Mulino 2004.
- Modalità di
accertamento Esame scritto.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 21/09/2012 |