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ELEMENTI DI FISICA E DIDATTICA DELLA FISICA

A.A. CFU
2012/2013 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Flavio Vetrano verrà individuata all’inizio del corso, sulla base della conoscenza di tutti gli impegni didattici e relativi orari

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

1. Raggiungere un concetto sufficientemente maturo sull'evoluzione della Scienza in generale e della Fisica in particolare, intesa come componente significativa della vita sociale: in particolare nei suoi risvolti interpretativi, nel suo interfacciarsi con la tecnologia, nel suo condizionare i costumi sociali.
2. Raggiungere la consapevolezza della funzione profondamente descrittivo/interpretativa della Scienza (e della Fisica in particolare) nei confronti della fenomenologia del quotidiano, nonché dell'interesse sul valore predittivo delle affermazioni scientifiche.
3. Percepire la rilevanza della formazione scientifica (e fisica in particolare) in un mondo in cui sempre più spesso si è chiamati ad esprimersi su scelte di politica sociale fortemente condizionate dal substrato scientifico.
4. Assimilare la struttura operativa della Fisica, struttura da cui non si può prescindere per una didattica efficace ed efficiente.
5. Comprendere la differenza tra linguaggi quantitativi e qualitativi, tra relazioni formali e relazioni non-formali.
6. Comprendere la base sperimentale (con i conseguenti problemi di verificazione e/o falsificazione) della Fisica ed il significato di "teiria fisica".
7. Assimilare le leggi fondamentali (a livello elementare) del "modello del mondo" offerto dalla Fisica, al punto di poterne offrire una descrizione concettualmente critica.

Programma

• Lo studio della Natura: il metodo scientifico ed il concetto di legge fisica. Il "perché" del conoscere.
• L'evoluzione dello studio della Natura: dai sistemi del mondo, alla ultra-frammentazione del sapere, ai nuovi sistemi del mondo.
• L'approccio "frammentato" al quotidiano come tipica tradizione scientifica: elementi di meccanica, termodinamica, elettromagnetismo, ottica. Le rivoluzioni atomiche e cosmologiche tra XIX e XX secolo. Il nascere della complessità come pseudo-paradigma. La complessità come approccio mentale. I modelli standard del mondo.
• Struttura della Fisica e didattica: il problema del "come introdurre i concetti scientifici" evidenziandone soprattutto i legami reciproci "pluridimensionali"; rapporto tra questo problema di base e le metodologie didattiche: la logica del linguaggio, il rapporto con i concetti (sfumati) e le "sensate esperienze".
• La matematica come linguaggio principe della Scienza: quale matematica? Il problema delle dinamiche qualitative e la sua riduzione alla matematica del discontinuo e del non-lineare. Problemi didattici nell'interpretazione della "nuova Fisica" e nell'uso di strumenti continuamente in evoluzione "per calcolare": i computer deterministici, probabilistici, ad architettura variabile con logica subordinata.
• La Fisica come regno della fantasia e le difficoltà di descrivere il mondo tramite la probabilità nelle nuove frontiere della Scienza del XXI secolo: nuove sfide, nuovi criteri di affidabilità.
• La difficoltà dei concetti, valutata tramite gli strumenti operativi intellettuali necessari, come criterio per "dosare" quantitativamente e qualitativamente la didattica a diversa utenza.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Lo studente deve mostrare di possedere:
• una buona padronanza delle leggi fondamentali della Fisica nel loro significato;
• un quadro di insieme di come l'approccio scientifico conduca a modelli del mondo circostante;
• una sufficiente proprietà di linguaggio scientifico che gli consenta di esprimere concetti e relazioni scientifiche sia qualitativamente, sia quantitativamente;

Lo studente deve dimostrare di:
• aver raggiunto una sufficiente competenza nell'uso degli strumenti concettuali scientifici che lo mettano in grado di comprendere concetti avanzati delle discipline fisiche, ragionando in maniera autonoma sulle problematiche delle stesse discipline scientifiche.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

lezioni frontali seguite da "dialogo in libertà ", strettamente collegate al parallelo corso di Laboratorio

Testi di studio

A.B.Arons, Guida all'insegnamento della Fisica - Zanichelli (Ed. 2003)
Durante il corso verranno fornite indicazioni per ampliamenti o completamenti di particolari argomenti.

Modalità di
accertamento

esame orale, consistente in una brevissimo seminario a scelta dello studente seguito da alcune domande su argomenti generali del programma svolto

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 05/07/2012


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