Obiettivi Formativi
Il Corso si propone di far conoscere allo studente i sistemi capaci di separare efficientemente, fino al grado di purezza farmaceutica, prodotti instabili come: proteine ricombinanti da brodi di fermentazione; metaboliti secondari da soluzioni, sospensioni o succhi vegetali; proteine costitutive di cellule animali o vegetali.
Programma
Caratteristiche chimico-fisiche del prodotto. Termostabilit?, peso molecolare, punto isoelettrico, caratteristiche idrofobiche, densit?, propriet? di legame.
Recupero del prodotto. Prodotto extracellulare, prodotto intracellulare: lisi della cellula con sistemi meccanici, chimici, fisici, enzimatici.
Separazione. Sedimentazione, centrifugazione differenziale o isopicnica, estrazione con solvente: sistemi liquido-liquido, solido-liquido, sistemi in batch e sistemi continui in controcorrente; dialisi, filtrazione su membrane.
Concentrazione. Evaporazione, ultrafiltrazione, filtrazione tangenziale (Quixstand system), adsorbimento, osmosi inversa, precipitazione di proteine con: sali neutri, solventi organici, polietilenglicole, cambio di pH o di temperatura.
Separazione cromatografica. Scelta della fase fissa e mobile in: cromatografia a scambio ionico, ad interazioni idrofobiche, di adsorbimento, a setaccio molecolare, con matrici dye ligand (ligandi pseudospecifici), di affinit?, di immunoaffinit?; dimensioni della colonna per migliorare la risoluzione, rilascio dei prodotti: eluizione stepwise o con gradiente, vantaggi e svantaggi delle fasi fisse,
Monitoraggio delle lavorazioni a valle: valutazione del profilo di eluizione con misure di assorbanza UV-VIS, attivit? enzimatica, conducibilit?, valutazione della purezza della proteina: isoelettrofocalizzazione, elettroforesi mono e bidimensionale, western blotting, analisi HPLC, elettroforesi capillare.
Bilanci di massa. Tabella riassuntiva della purificazione, analisi dei contaminanti: le enterotossine e i residui dei solventi, formulazione del prodotto, essiccazione: a letto fluido, a spruzzo, a tamburo, liofilizzazione; sterilizzazione, controllo della stabilit? dei prodotti.
Integrazione del processo. La riduzione del numero di stadi diminuisce i costi. Integrazione fra fermentazione e isolamento del prodotto; integrazione fra chiarificazione, concentrazione e purificazione ( adsorbimento su letto espanso)
Implementazione su macroscala . Problemi nel passaggio dallo studio pilota al protocollo industriale: rapporto fra volumi di eluente e fase fissa; rapporto fra quantit? di campione e di resina, mantenimento di un flusso lineare.
Applicazioni dei processi di a valle. Produzione di eritropoietina umana ricombinante (discussione del lavoro teorico); bioconversione di scarti di lavorazione dell?industria dei vegetali (discussione della prova pratica relativa alla purificazione di bioflavonoidi).