PSICOLOGIA CLINICA NEI SERVIZI PSICHIATRICI
A.A. | CFU |
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2013/2014 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Mario Rossi Monti |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire il quadro di riferimento storico, teorico ed operativo all'interno del quale si è sviluppato il nuovo modello di assistenza comunitaria-territoriale nel campo dei disturbi mentali. Per raggiungere questo scopo il corso si articola in due parti: la prima dedicata alla conoscenza di cenni di storia della assistenza psichiatrica e soprattutto delle modalità di organizzazione e funzionamento degli attuali servizi psichiatrici territoriali; la seconda dedicata ad un tema clinico, in un'ottica trasversale alla attuale nosografia
Programma
Breve introduzione storica, focalizzata sul passaggio dal modello di assistenza manicomiale alla nuova psichiatria territoriale o comunitaria della quale verranno delineati i principi ispiratori e gli aspetti organizzativi, con l'intento di delineare il ruolo dello psicologo clinico nell'ambito delle attività dei servizi di salute mentale (preventiva, diagnostica, terapeutico-riabilitativa).
La prima parte del Corso sarà dedicata alla illustrazione delle modalità organizzative ed operative dei moderni Servizi per la Salute Mentale., basati sui principi della psichiatria comunitaria.
Dopo alcuni cenni relativi alla nosografia psichiatrica (con riferimento anche al DSM-IVTR) si prenderanno in considerazione condotte che si possono inscrivere in differenti disturbi psicopatologici, delineandone le diverse caratteristiche a livello di esperienza soggettiva vissuta (ad esempio condotte autolesive o suicidarie). In base alla analisi di questi fenomeni si cercherà di realizzare una integrazione tra differenti prospettive: epidemiologica, medico-biologica, psicologico clinica.
L'ultima parte del programma comprende i tradizionali quadri clinici descritti dalla psichiatria a partire dalle nevrosi o dai loro corrispettivi nel DSM-IV, i disturbi di personalità e gli stati borderline, l'anoressia mentale, le turbe dell'umore, gli stati psicotici acuti (le bouffée deliranti della nomenclatura francese), le sindromi schizofreniche, le sindromi deliranti croniche, le psicosi puerperali.
Nel corso sarà inoltre dato spazio alla illustrazione delle principali classi di psicofarmaci e la descrizione dei quadri clinici sarà integrata, tutte le volte che sarà possibile, da esemplificazioni tratte dalla clinica
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto all'insegnamento lo studente deve mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze delle discipline specialistiche;
- della comprensione dei concetti avanzati della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina.
Attività di Supporto
Lezioni integrative
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni, seminari, discussione casi clinici
- Obblighi
Si consiglia vivamente la frequenza delle lezioni a causa del contenuto applicativo della materia
- Testi di studio
1) TATARELLI R. PSICHIATRIA PER PROBLEMI. FIORITI, ROMA 2005 360 pp.
2) ROSSI MONTI M., MANUALE DI PSICHIATRIA NEL TERRITORIO. FIORITI, ROMA, 2006 250 pp.
3) Un testo a scelta tra i seguenti
ROSSI MONTI M., D'AGOSTINO A. IL SUICIDIO, CAROCCI, ROMA, 2012 120 pp.
ROSSI MONTI M., D'AGOSTINO A., L'AUTOLESIONISMO, CAROCCI, ROMA, 2009 120 pp.
LORENZI P., PAZZAGLI A., LE PSICOSI BIANCHE, ANGELI, MILANO, 2006. 200 pp.
SASSOLAS M., TERAPIA DELLE PSICOSI, BORLA, ROMA, 2001. 400 pp.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 25/07/2013 |