DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
A.A. | CFU |
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2013/2014 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Carlo Magnani |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso vuole dotare gli studenti delle nozioni giuridiche che consentono di interpretare il mondo della informazione dal punto di vista del diritto pubblico. A partire da una prospettiva storica, si intendono esaminare i principi e i diritti costituzionali interessati dalla complessa fenomenologia delle comunicazioni di massa. L'art. 21 della Costituzione occupa un rilievo fondamentale. Si analizzerà la stampa. Infine saranno trattate le vicende dell’ordinamento della radiotelevisione. Il corso offre anche una riflessione sui profili giuridici della professione del giornalista.Lo studente trova accanto al manuale giuridico un testo di approfondimento culturale che serve a porre nel giusto contesto il testo normativo.
Programma
1. Art. 21 Cost. e libertà d'espressione nella Costituzione italiana: contenuto, limiti, interpretazioni, il rapporto con l’informazione.
2. Stampa: disciplina normativa nello stato italiano dalle origini a oggi.
3. Radiotelevisione: disciplina normativa dalle origini a oggi.
4. Spettacoli e teatro: disciplina normativa dalle origini a oggi.
5. Profili giuridici del giornalismo.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lo studente dovrà essere in grado di analizzare i principali istituti giuridici trattati mostrando sufficiente padronanza nella conoscenza delle norme e della loro evoluzione. Le competenze da acquisire riguardano pertanto la maturazione di un punto di vista critico e autonomo verso i principi giuridici in materia di informazione e comunicazione attraverso i principali media.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali/seminari/laboratori.
- Obblighi
Partecipazione almeno 3/4 delle ore di lezione.
Studio individuale dei paragrafi dei testi indicati.
- Testi di studio
1. Caretti P., Diritto dell'informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, 2013, ultima edizione, Capitoli, I,II,III.
2. Malavenda C.,Melzi d'Eril C.,Vigevani G.E., Le regole dei giornalisti, il Mulino, Bologna, 2012. (Tutto)
Si ricorda che tutte le parti e tutti gli argomenti contenuti nei testi o nelle parti indicate sono egualmente importanti ai fini dell'accertamento.
- Modalità di
accertamento Verifica orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale di tutti i paragrafi dei testi indicati.
- Obblighi
Studio individuale di tutti i paragrafi dei testi indicati.
- Testi di studio
1. Caretti P., Diritto dell'informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, 2013, ultima edizione, Capitoli, I,II,III, e V.
2. Malavenda C.,Melzi d'Eril C.,Vigevani G.E., Le regole dei giornalisti, il Mulino, Bologna, 2012. (Tutto)
Si ricorda che tutte le parti e tutti gli argomenti contenuti nei testi o nelle parti indicate sono egualmente importanti ai fini dell'accertamento.
- Modalità di
accertamento Verifica orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 14/07/2013 |