SOCIOLOGIA DEI NEW MEDIA E INTERNET STUDIES
A.A. | CFU |
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2013/2014 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giovanni Boccia Artieri |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
1. Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente caratterizzato da una cultura della convergenza e l'impatto delle tecnologie connettive sulla trasformazione dell'industria culturale e le pratiche relazionali ed identitarie;
2. Fornire strumenti teorici e metodologici per analizzare le forme relazionali ed espressive connesse al linguaggio neomediale con particolare attenzione si siti di social network;
3. Fornire strumenti metodologici per analizzare la dimensione di interpretazione ed uso dei nuovi media e delle culture partecipative nell'era digitale.
Programma
1. teoria mediologica e media digitali
2. Strumenti teorici ed empirici per interpretare i media digitali tra cultura, tecnologia ed istituzioni
3. Produzione/consumo nei new media: l’emergere della cultura convergente
4. Pubblici connessi: audience invisibili, confini pubblico/privato, collasso dei contesti
5. Culture partecipative e new media: tra informazione ed intrattenimento
6. Internet Studies
7. Analisi di siti di social network
8. Critica della ragione e delle pratiche digitali
9. Laboratorio di analisi delle culture partecipative e dei siti di social network
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti devono conseguire:
1. Conoscenze e capacità di comprensione: delle forme e dei linguaggi dei new media attraverso l'acquisizione di competenze teoriche sui modelli con particolare attenzione alle dinamiche relative alle trasformazioni dell'industria culturale, delle dinamiche comunitarie e dell'identità.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e lo studio dei testi discussi in aula.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di analizzare i prodotti dei new media applicando le principali metodologie di analisi.
2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione laboratoriale in classe.
3. Capacità di giudizio: riflessione critica sulle dinamiche evolutive della relazione tra nuove tecnologie mediali e società e sulle trasformazioni in atto delle forme della comunicazione interpersonale mediata in pubblico.
3.1. Tale capacità di giudizio dovrà essere applicata nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le esercitazioni e nella preparazione dell'esame finale.
4. Abilità comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione.
4.1. Abilità che si esercita in aula con l'organizzazione di momenti di discussione e di esercitazione.
5. Capacità di apprendimento: agli studenti vien richiesto di adottare un metodo di apprendimento critico capace di connettere competenze teoriche e analisi empirica, orientandosi alla specificazione di un pensiero autonomo.
5.1. Abilità da potenziare grazie all'argomentazione con il docente e con i compagni di corso.
Attività di Supporto
Il corso si avvarrà di un gruppo Facebook di supporto alla didattica e di Dropbox per la condivisione di materiali
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
-
Lezioni introduttive sul rapporto tra media società e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali. Esercitazioni sui linguaggi neomediali.
Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi-fi dalle aule di lezione del corso e sono incoraggiati ad utilizzarlo durante le esercitazioni ai fini di una migliore comprensione delle dinamiche di Rete.
- Obblighi
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione ed esercitazione
- Testi di studio
1. Boccia Artieri G., Stati di connessione. Pubblici, cittadini e consumatori nella (social) Network Society, Franco Angeli, Milano 2012;
2. Raine L., Wellman B., Networked. Il nuovo sistema operativo sociale, Guerini, Milano, 2013;
3. Boccia Artieri G. (a cura di), Gli effetti sociali del web. FrancoAngeli, Milano, 2013;
4.Keen A., Vertigine digitale. Frgilità e disorientamento da social media, EGEA, Milano, 2012;
5. Gli articoli scientifici indicati in una di queste aree:
a) Internet Studies:
Lange, P., 2007. Publicly private and privately public: Social networking on YouTube. Journal of Computer-Mediated Communication, 13(1).Nancy Baym, 2007. “The new shape of online community: The example of Swedish independent music fandom”. First Monday, 12: 8,
Manuel Castells, Comunicazione, Potere e Contropotere nella network society (online su: http://www.caffeeuropa.it/socinrete/castells.pdf)
Boccia Artieri G., Facebook per Genitori, 40K, 2011 (disponibile solo in formato eBook su: http://www.bookrepublic.it/book/9788865860649-facebook-per-genitori/ )
b) Social Network Studies:
Boyd, D.M. & Ellison, N.B., 2007. Social network sites: Definition, history, and scholarship. Journal of Computer-Mediated Communication, 13(1).
Huberman, B.A., Romero, D. & Wu, F., 2009. Social Network that matter: Twitter under the microscope. First Monday, 14(1).
Boyd, D., I social media sono qui per restare... e ora?, in Sociologia della Comunicazione, 40, 2009, Franco Angeli.
Manuel Castells, Comunicazione, Potere e Contropotere nella network society (online su: http://www.caffeeuropa.it/socinrete/castells.pdf)
c) Games Studies
From Tree House to Barracks: The Social Life of Guilds in World of Warcraft Dmitri Williams, Nicolas Ducheneaut, Li Xiong, Yuanyuan Zhang, Nick Yee,and Eric Nickell, Games and Culture, October 2006; vol. 1, 4: pp. 338-361.
Introduction: The Social Science Study of Video Games, Jonathan Corliss Games and Culture, January 2011; vol. 6, 1: pp. 3-16., first published on August 11, 2010
Rossi, L., 2008. Videogiochi tra interattività ed Interazione. In G. Boccia Artieri & A. Ceccarelli, eds. Videomondi forme sociali e linguaggi dei videogiochi. Napoli: Liguori.
Garassini S., Romani G., Il mondo dei digital game online tra narrazioni collettive e relazioni sociali, COMUNICAZIONI SOCIALI, 2009 - 3
d) Media & Marketing Studies
Jenkins, H. et al., 2010. If It Doesn’t Spread, It's Dead : Media Viruses and Memes. Available at: http://henryjenkins.org/2009/02/if_it_doesnt_spread_its_dead_p.htmlJenkins H. Sette concetti chiavi del transmedia storytelling, in Link n.9, 2010.
Chris Anderson, The Long Tail, disponibile a http://www.wired.com/wired/archive/12.10/tail.html
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
1. Boccia Artieri G., Stati di connessione. Pubblici, cittadini e consumatori nella (social) Network Society, Franco Angeli, Milano 2012;
2. Raine L., Wellman B., Networked. Il nuovo sistema operativo sociale, Guerini, Milano, 2013;
3. Boccia Artieri G. (a cura di), Gli effetti sociali del web. FrancoAngeli, Milano, 2013;
4.Keen A., Vertigine digitale. Frgilità e disorientamento da social media, EGEA, Milano, 2012;
5. Gli articoli scientifici indicati in una di queste aree:
a) Internet Studies:
Lange, P., 2007. Publicly private and privately public: Social networking on YouTube. Journal of Computer-Mediated Communication, 13(1).Nancy Baym, 2007. “The new shape of online community: The example of Swedish independent music fandom”. First Monday, 12: 8,
Manuel Castells, Comunicazione, Potere e Contropotere nella network society (online su: http://www.caffeeuropa.it/socinrete/castells.pdf)
Boccia Artieri G., Facebook per Genitori, 40K, 2011 (disponibile solo in formato eBook su: http://www.bookrepublic.it/book/9788865860649-facebook-per-genitori/ )
b) Social Network Studies:
Boyd, D.M. & Ellison, N.B., 2007. Social network sites: Definition, history, and scholarship. Journal of Computer-Mediated Communication, 13(1).
Huberman, B.A., Romero, D. & Wu, F., 2009. Social Network that matter: Twitter under the microscope. First Monday, 14(1).
Boyd, D., I social media sono qui per restare... e ora?, in Sociologia della Comunicazione, 40, 2009, Franco Angeli.
Manuel Castells, Comunicazione, Potere e Contropotere nella network society (online su: http://www.caffeeuropa.it/socinrete/castells.pdf)
c) Games Studies
From Tree House to Barracks: The Social Life of Guilds in World of Warcraft Dmitri Williams, Nicolas Ducheneaut, Li Xiong, Yuanyuan Zhang, Nick Yee,and Eric Nickell, Games and Culture, October 2006; vol. 1, 4: pp. 338-361.
Introduction: The Social Science Study of Video Games, Jonathan Corliss Games and Culture, January 2011; vol. 6, 1: pp. 3-16., first published on August 11, 2010
Rossi, L., 2008. Videogiochi tra interattività ed Interazione. In G. Boccia Artieri & A. Ceccarelli, eds. Videomondi forme sociali e linguaggi dei videogiochi. Napoli: Liguori.
Garassini S., Romani G., Il mondo dei digital game online tra narrazioni collettive e relazioni sociali, COMUNICAZIONI SOCIALI, 2009 - 3
d) Media & Marketing Studies
Jenkins, H. et al., 2010. If It Doesn’t Spread, It's Dead : Media Viruses and Memes. Available at: http://henryjenkins.org/2009/02/if_it_doesnt_spread_its_dead_p.htmlJenkins H. Sette concetti chiavi del transmedia storytelling, in Link n.9, 2010.
Chris Anderson, The Long Tail, disponibile a http://www.wired.com/wired/archive/12.10/tail.html
Note
Collaboratori al corso:
Manolo Farci - manolo.farci@uniurb.it
Elisabetta Zurovac - elisabetta.zurovac@uniurb.it
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 06/09/2013 |